Blog

Sanità in America i dubbi di Lundberg

Posted by:

Sanità in America i dubbi di Lundberg
(Last Updated On: 9 agosto 2023)

Soprannominato “Online Healthcare’s Medicine Man

Tutti noi siamo debitori verso George Lundberg del “suo” ciclo “Brain to Brain”, tra le più importanti delle correzioni organizzative proposte, dei suoi pareri (dai valori critici al TAT), in continuità da più di 30 anni, prima sulle pagine di JAMA, fino al 1999, poi su Medscape, da ultimo nel 2019 con “Healthcare for All in a Land of Special Interests”. Le sue riflessioni ci hanno guidato nella Professione, anche perché provenienti dalla sanità USA, uno dei termini di paragone sul tema “organizzazione”.

George Lundberg, MD, è caporedattore di Cancer Commons, presidente del Lundberg Institute, consigliere esecutivo di Cureus e professore clinico di patologia alla Northwestern University. In precedenza, è stato redattore capo di JAMA (comprese 10 riviste specializzate), American Medical News e Medscape. Da sempre evidenzia gli aspetti critici del sistema sanitario degli USA, dibattendo animatamente con i colleghi coinvolti nell’organizzazione del sistema sanitario. Qualche esempio.

Quando William Hubbard era preside della School of Medicine dell’Università del Michigan, nel 1969, disse che “un centro medico accademico è il dispositivo di cattura di energia e risorse più efficiente che sia mai stato creato“. Per Lunberg, come membro di facoltà medica, è stata una grande notizia. ”Potremmo far crescere la sede, erigere edifici, prenderci miglior cura dei malati, sfornare documenti di ricerca, coniare nuovi medici e specialisti ed essere pagati bene per svolgere l’opera del Signore“. Cosa non andava?

A quel tempo, la percentuale del PIL del paese destinata alla spesa per la medicina e all’assistenza sanitaria era di circa il 7%. La aspettativa di vita di un americano alla nascita era di 70,5 anni. Nel 2021, la percentuale del PIL annuale, consumata dall’assistenza sanitaria, è stata del 18,3%, per un totale di 4,3 trilioni di dollari o 12.914 dollari a persona. In prospettiva, nel 2021, il reddito medio pro capite era di $ 37.638. Poiché parecchi americani hanno redditi molto alti, il reddito medio pro capite è molto più alto: $ 63.444. La durata della vita prevista nel 2021 era di 76,4 anni.

Così, nell’arco di 53 anni (1969-2022), sono stati guadagnati solo 5,9 anni di vita per persona; a fronte però di quanti trilioni di dollari spesi? Per Lundberg, come cittadino che paga le tasse e i premi dell’assicurazione medica, questa è una cattiva notizia. Se confrontiamo le società sviluppate a livello globale, il nostro sistema medico fa davvero un sacco di cose molto bene. Ma spendiamo molto di più di qualsiasi altro paese per la sanità e otteniamo oggettivamente risultati peggiori.

Quindi non siamo né efficienti né efficaci. Manteniamo molti lavoratori molto occupati a fare cose sanitarie e generalmente sono ben pagati. Come lavoratore, questa è una buona notizia; come manager che apprezza l’efficienza, è davvero una brutta notizia. Siamo i primi a trovare soldi per pagare le persone per fare “lavori sanitari”. Più americani lavorano nel settore sanitario che in qualsiasi altro campo. Nel 2019, gli Stati Uniti impiegavano circa 21.000.000 di persone nella “assistenza sanitaria e sociale”.

Tra gli altri, queste occupazioni includono medici, dentisti, igienisti dentali e assistenti, farmacisti, infermieri, assistenti infermieristici, tecnologi e tecnici, assistenti sanitari domiciliari, terapisti respiratori, terapisti occupazionali e logopedisti, assistenti sociali, assistenti all’infanzia e addetti alla cura personale e domiciliare. Come paziente, genitore, nonno e bisnonno, è una buona notizia avere tutte quelle persone disponibili a prendersi cura di noi.

Ma non bisogna dimenticare il numero di persone impiegate semplicemente per “seguire i soldi” all’interno del nostro sistema di fatturazione medica, bizantino “cockamamie”. Nel 2009, questo mi ha spinto a descrivere il sistema gonfio come una “bolla sanitaria”, non dissimile da Enron, la debacle del finanziamento immobiliare del sottomercato o il boom e il crollo delle dot-com. Ho avvertito l’enorme svantaggio di far scoppiare quella bolla, in particolare per i posti di lavoro persi.

L’Affordable Care Act (ACA) ha fornito un’assicurazione sanitaria a circa 35 milioni di americani che ne erano privi. Ha ritardato l’inflazione sanitaria. Ma non ha fatto nulla per tagliare i costi amministrativi o la retribuzione molto alta per i dirigenti non clinici o i profitti degli azionisti di società a scopo di lucro, o i prezzi di farmaci e dispositivi. Senza il sostegno di tutti quei gruppi, l’ACA non sarebbe mai passato al Congresso USA. L’ACA si è rivelata una benedizione mista!

Non è stata una grande sorpresa che nella determinazione del 2021 dei 25 migliori grandi datori di lavoro d’America, Forbes abbia incluso cinque organizzazioni sanitarie e sette università. Battendo giganti come NASA, Cisco, Microsoft, Netflix e Google, l’ospedale dell’Università dell’Alabama Birmingham (UAB) si è classificato al primo posto. La Mayo Clinic e la Yale University sono arrivate rispettivamente al terzo e quinto posto, e all’altra estremità della lista c’erano Duke (23), MIT (24) e MD Anderson (25).

Tuttavia, in quanto paese che cerca di essere equilibrato, la supplica descrittiva di Warren Buffett (l’investitore Oracle di Omaha) sul fallimento nel 2021 dell’iniziativa congiunta Amazon-Chase-Berkshire – Hathaway rimane preoccupante. Invitando Haven a cambiare il sistema sanitario statunitense, Buffet ha dichiarato: “Abbiamo imparato molto sulla difficoltà di cambiare un settore che rappresenta il 17% del PIL. Stavamo combattendo una tenia nell’economia americana e il parassita ha vinto“. Non erano riusciti a domare la bestia dei costi sanitari americani.

Il commento “tragico” di Lundberg: “Lascia che la tenia cresca fino a comprendere tutti i determinanti sociali della salute e poi misuriamo i risultati in base alla durata ed alla qualità della vita, alla felicità umana nazionale e, naturalmente, al lavoro. Possiamo farlo. Lascia che quella bolla scoppi”. Ecco un’idea: se non puoi batterli, unisciti a loro.

L’assistenza medica è importante, soprattutto per le malattie acute, i traumi e le lesioni, la terapia precoce del cancro e molte condizioni croniche. Ma i veri determinanti della salute scritti in grassetto sono sociali: ricchezza, istruzione, alloggio, cibo nutriente, assistenza all’infanzia, clima, aria e acqua pulite, occupazione, sicurezza dalla violenza, programmi di esercizio fisico, vaccinazioni, ecc.

Perché il complesso industriale medico americano non attribuisce semplicemente l’etichetta di “assistenza sanitaria” a tutti i determinanti sociali legati alla salute? Che prenda tutto. I professionisti medici saranno ancora incolpati per la scarsa qualità delle cure e gli scarsi punteggi dei risultati ottenuti, anche per i principali determinanti sociali sui quali non abbiamo alcun controllo o influenza.

Come le affermazioni di Lundberg testimoniano, anche il sistema americano ha problemi; non solo diseguaglianze di censo marcate, ha soprattutto costi doppi rispetto a quelli europei. Bisognerebbe tenerne conto, quando parliamo di sanità.

BIBLIOWEB:

SW Fletcher e RH Fletcher – Redattori medici, proprietari di riviste e il licenziamento di George Lundberg https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1496545/
Lundberg Institute https://lundberginstitute.org/
George D.Lundberg, Medscape https://www.medscape.com/author/george-lundberg?gclid=CjwKCAjwt52mBhB5EiwA05YKo6eOmNXUJ3n67xWs7a_6270OmHfk34BhuDO1-cTKGordTCr_nwwpfxoCNhgQAvD_BwE
George D.Lundberg, Cureus https://www.cureus.com/users/15611-george-d-lundberg
The Brain-to-Brain Loop Concept for Laboratory Testing 40 Years After Its Introduction https://www.researchgate.net/publication/5n-to-Brain_Loop_Concept_for_Laboratory23622e/download
Critical Values. This revolutionary concept, developed from 1969 beginning with Critical Laboratory Values, itself original and eventually the worldwide standard of practice. http://www.clinlabnavigator.com/critical-values.html
Using the Clinical Laboratory in Medical Decision-Making – Rex B. Conn MD. Emory University School of Medicine Atlanta. JAMA. 1984. Additional documentation of original creativity of importance during Dr. Lundberg’s Pathology career. https://jamanetwork.com/journals/jama/article-abstract/393977
Università del Michigan – William Hubard https://medicine.umich.edu/medschool/about/school-leadership/past-deans#hubbard
Abffordale Care Act – ACA https://www.hhs.gov/guidance/sites/default/files/hhs-guidance-documents/ab_py2020_affordable%20care%20act%20basics.pdf

Warren Buffett https://www.forbes.com/profile/warren-buffett/?sh=78b444814639
The Lancet la Società e la Salute https://newmicro.altervista.org/?p=9957
I soldi fanno la salute? https://newmicro.altervista.org/?p=7819
Resilienza Medica https://newmicro.altervista.org/?p=7730
Sanitario, cura te stesso https://newmicro.altervista.org/?p=7450
Da Tokio Salute per tutti http://newmicro.altervista.org/?p=3660
Non è vero che la sanità pubblica è insostenibile http://newmicro.altervista.org/?p=2408
Personale SSN. Come eravamo https://newmicro.altervista.org/?p=2795

 The Brain-to-Brain Loop Concept for Laboratory Testing 40 Years After Its Introduction – G D Lundberg, 2011 (PDF)

Un Click per Leggere

Print Friendly, PDF & Email


Articoli correlati:

0
Antonio Conti

About the Author

Email: [email protected]
Go To Top
AVVERTENZA: Questo sito web utilizza i Cookies al fine di offrire un servizio migliore agli Utenti Maggiori informazioni