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Estate. Sole, caldo, vacanze e … zanzare

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Estate. Sole, caldo, vacanze e … zanzare
(Last Updated On: 11 agosto 2017)

Estate: è tempo di sole, caldo, vacanze e … delle famigerate zanzare.  Qualche consiglio per tenerle lontane? Alcune indicazioni su come proteggersi dalle zanzare ci arrivano dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS),  visto che con il caldo e l’umidità questi insetti tormentano i sonni estivi e non ci fanno apprezzare appieno l’estate.

- Neonati e prima dei 2 anni di età:  non usare alcun tipo di repellente, nemmeno a base di estratti naturali, mentre dai 2 ai 12 anni non bisogna superare le 2 applicazioni al giorno. Si può mettere un velo di tulle a maglie strette sulla culla e il passeggino.
- Rimedi efficaci in casa sono le zanzariere alle finestre e l’aria condizionata (a 22°C le zanzare son meno attive).
- Fornelletti a piastrina o gli elettroemanatori a ricarica liquida (da accendere mezz’ora prima e sempre con finestre aperte) usati secondo le indicazioni, hanno una tossicità bassa ed una breve persistenza nell’ambiente.
- Nei giardini domestici o terrazzi, indossare vestiti con maniche lunghe, idem per i pantaloni: si possono accendere gli zampironi ed altri prodotti a combustione (es. candele alla citronella).
- I repellenti sulla pelle vanno usati solo quando necessario e scelti in base alla percentuale del principio attivo che contengono. La maggior parte di questi prodotti sono a base di icaridina (kbr), dietiltoluamide (deet) e di altre molecole che possono avere effetti tossici.
- Non mettere i repellenti insieme alle creme solari (possono aumentare l’assorbimento), così come su tagli, pelle irritata o su un’altra puntura di zanzara.

I repellenti con concentrazione inferiore al 20% sono sufficienti per le nostre latitudini, mentre quelli con il 30% (o più), vanno applicati solo quando si viaggia in Paesi in cui c’è il rischio di contrarre malattie trasmesse da zanzare infette. L’invito è di prestare attenzione agli ingredienti di spray per insetti e altri repellenti, perché non tutti sono ugualmente efficaci nell’allontanare le zanzare portatrici di malattie, come Zika. I prodotti con dietiltoluamide (DEET) o l’olio di eucalipto limone, che contengono un componente noto come PMD, sono più efficaci nel respingere la zanzara Aedes aegypti (Tigre), che porta Zika, la chikungunya, la febbre gialla e la dengue.

Qui altre indicazioni ci arrivano da uno studio, della New Mexico State University di Las Cruces, focalizzato sui preparati anti-zanzare. I ricercatori hanno acquistato e testato undici prodotti da Amazon.com e da alcuni negozi locali in New Mexico. Complessivamente, hanno testato cinque dispositivi indossabili, cinque spray ed una candela, con volontari umani che non si erano lavati o non avevano usato il deodorante nelle 15 ore precedenti gli esperimenti. Le prove sono state condotte nella galleria del vento.

Quindici minuti dopo aver liberato le zanzare, il team di ricerca ha contato il numero di insetti che si erano avvicinati ai diversi partecipanti, per determinare quanti fossero stati attratti dall’odore della persona. Senza alcun tipo di dispositivo o spray nel tunnel, circa l’89-91% delle zanzare sono state attratte dai volontari, a seconda di quanto lontano fossero seduti, rispetto a dove sono stati liberati gli insetti. Criterio: la distanza, quindi.

Dei cinque dispositivi indossabili, uno solo ha ridotto significativamente il numero di zanzare attratte dall’odore dei partecipanti: il tasso di attrazione è stato di circa il 27% e solo quando le persone erano ad un metro dalla gabbia. Il dispositivo ha utilizzato una ventola per disperdere il metofluthrin, insetto-repellente. Gli altri dispositivi indossabili includevano un emettitore acustico   per respingere le zanzare e tre braccialetti che rilasciavano profumi di oli diversi. Nessuno dei braccialetti ha avuto alcun effetto sulla riduzione dell’attrazione.

Tutti i repellenti spray hanno ridotto significativamente il numero di zanzare attratte dai partecipanti, con tassi di attrazione che variavano dal 30% al 79%. Gli spray testati generalmente contenevano DEET o oli come l’eucalipto limone.

Tornando in Italia, informazioni ad hoc sono fornite dal sito zanzara tigre online, gestito dalla regione Emilia Romagna. Indicazioni vengono fornite anche dall’Azienda sanitaria dell’Altoadige, quasi a certificare la diffusione della problematica.

BIBLIOWEB:

S.D. Rodriguez, L.L. Drake, D.P. Price, J.I. Hammond, I.A. Hansen. The Efficacy of Some Commercially Available Insect Repellents for Aedes aegypti (Diptera: Culicidae) and Aedes albopictus (Diptera: Culicidae) https://doi.org/10.1093/jisesa/iev125
https://academic.oup.com/jinsectscience/article/15/1/140/2583458/The-Efficacy-of-Some-Commercially-Available-Insect?searchresult=1
http://www.zanzaratigreonline.it/
http://www.zanzaratigreonline.it/Portals/zanzaratigreonline/campagna_comunicazione_
2016/RegioneER_Leaflet_Previeni%20la%20proliferazione_2017.pdf
http://www.asdaa.it/it/archivio-news.asp?aktuelles_action=4&aktuelles_article_id=508215

Zanzare: come difendersi – Azienda Sanitaria dell’Alto Adige  (in formato PDF-FlipBook)

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Sandro Pierdomenico

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