‘Nostro obiettivo è l’interesse dei cittadini lombardi’ ha detto, presentando il libro bianco dedicato alla sanità lombarda, il presidente della Regione, Maroni. – Ha voluto rimarcare l’importanza del metodo: “vogliamo fornire una base di partenza per una discussione, che deve essere la più ampia e più condivisa possibile, con tutte le parti in causa. Questo è lo scopo del ‘Libro Bianco’”.
Nella stesura sono state utilizzate le valutazioni degli esperti della Commissione per lo sviluppo della Sanità lombarda guidata da Umberto Veronesi peri assicurare continuità nel lavoro verso soluzioni innovative per lo sviluppo razionale della sanità lombarda’”. Maroni con i due assessori alla partita, Mario Mantovani e Maria Cristina Cantù, e al presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale Fabio Rizzi, saranno interlocutori diretti delle parti sociali, perché ” sia la Regione, in tutte le sue articolazioni, a essere coinvolta in questo progetto”. Partiamo da queste proposte, elaborate dalla Giunta, che mettiamo a disposizione della società lombarda. Ci aspettiamo commenti, critiche, risposte affermative, proposte alternative. Questo processo di discussione e condivisione è quello che vogliamo fare.
COSA C’È NEL LIBRO BIANCO:
E’ diviso in due parti. La prima fotografa il sistema attuale, la seconda ne prefigura non la riforma ma lo sviluppo, non è una riforma ma un aggiornamento. Più servizi e meno ospedali ad alta specialità è l’estrema sintesi del sistema, che punta a contenere la spesa anche in momento storico che vede l’aumento della domanda: Asl e aziende ospedaliere verranno razionalizzate, a partire dalla separazione delle funzioni di programmazione, erogazione delle prestazioni e controllo. Vede la nascita di tre nuove strutture: le Agenzie sanitarie locali (Asl), le Aziende integrate per la salute (Ais) e la Centrale unica di committenza (Arca). Il tutto sarà diretto da un unico Assessorato che sommerà le funzioni di quelli di Mantovani e Cantù.
• Agenzia sanitaria locale (Asl)
Non più Aziende Sanitarie Locali ma Agenzie sanitarie locali. In numero minore rispetto alle Aziende, collaboranti con i Comuni dovranno sovrintendere all’organizzazione territoriale sanitaria/ sociosanitaria/ sociale. Seguiranno l’accreditamento dei soggetti erogatori (negoziazione – contrattualizzazione – controllo delle attività di ricovero – specialistica ambulatoriale – attività sociosanitarie – vigilanza su assistenza e tutela della salute umana e animale).
• Azienda integrata per la salute (Ais)
Avrà un polo territoriale e da un polo ospedaliero. Seguirà le prestazioni sanitarie e sociosanitarie nel territorio di riferimento, comprese le cure primarie (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta), la continuità assistenziale, la specialistica ambulatoriale, le attività di ricovero e di riabilitazione, le attività per la salute mentale e gli interventi sociosanitari. Polo territoriale Erogherà prestazioni di bassa complessità, vengono ricompresi i Centri socio sanitari territoriali (Csst), i Presidi ospedalieri territoriali (Pot) e le Farmacie di servizio. Csst: sono organizzazioni funzionali e/o strutturali di riferimento territoriale per cure primarie, ambulatoriali, socio sanitarie; Pot: integrano i Csst con ricoveri medici a bassa intensità, per subacuti, hospice, cure intermedie e chirurgia ambulatoriale. Nasceranno per trasformazione di piccoli ospedali oppure collocati in presidi ospedalieri di base o di riferimento. Il polo ospedaliero si occuperà di prestazioni sanitarie specialistiche complesse, di funzioni di emergenza-urgenza e di riabilitazione post-acuta.
• Centrale unica di committenza (Arca)
Regia centrale per tenere sotto controllo procedure per spese per gli acquisti, con una razionalizzazione specifica per garantire la concorrenza e una maggiore trasparenza. Scopo è arrivare a una riduzione dei costi di acquisto tramite economie di scala ma senza escludere le aziende lombarde.
• Controllo della Qualità
Istituzione di una Agenzia (sulla falsariga della Nice inglese) per il controllo e la promozione dell’appropriatezza e della qualità. La struttura sviluppa linee guida e vigila sulla loro applicazione. L’organismo supporterà le scelte strategiche di politica sanitaria della regione, valuterà le prestazioni e il loro rispetto, svilupperà programmi di prevenzione, verificherà l’efficacia di interventi sanitari, sia di tipo tecnologico sia farmacologico, e sfrutterà i dati della rete informatica regionale lombarda.
In allegato le Documentazioni relative in formato PDF
Click per il Documento: ’1-Lombardia Libro Bianco’
Articoli correlati:
LUG
About the Author
Email: [email protected]