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Privacy Big Data

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Privacy Big Data
(Last Updated On: 11 agosto 2014)

La Relazione Annuale 2013 del Garante della Privacy può diventare un vero e proprio “Errare è umano” riferito ai problemi segnalati in merito alla legge, dal dossier sanitario all’HIV, dalle prove di “Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)” alle modalità di custodia delle prescrizioni mediche, alla consegna dei presìdi sanitari al domicilio per arrivare all’utilizzo di cellule e tessuti umani per trapianti sperimentali e per medicinali per terapie avanzate.

Le contestazioni riguardano 850 violazioni amministrative (in aumento rispetto al 2012) con sanzioni per 4 milioni di euro.

Target dell’Authority il trattamento dei dati personali da parte di soggetti pubblici e privati a fini di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione.

La casistica è numerosa e in crescita e a volte “fantasiosa”: si va dal laboratorio di analisi che aveva telefonato ai pazienti per chiedere di esprimere la propria preferenza nei confronti di un medico operante nel laboratorio nelle imminenti consultazioni elettorali; all’Assessore alla tutela della salute aveva inviato una e-mail a tutte le donne che si erano rivolte alla sua segreteria per protestare contro la chiusura di un centro specializzato nella cura delle patologie tumorali della mammella al fine di spiegare la scelta di riconversione del suddetto presidio sanitario (ma aveva fatto partecipi i destinatari della e-mail dei nominativi di tutte le pazienti che afferivano al centro oncologico),

Fondamentali quindi gli accorgimenti per contenere la diffusione delle informazioni dei dossier sanitari (divieto di diffondere su siti web istituzionali dei Comuni ordinanze sull’esecuzione di trattamenti sanitari obbligatori, indicazioni per la corretta consegna a domicilio di presidi sanitari, ecc.)

Il Dossier Sanitario è lo strumento costituito presso un organismo sanitario in qualità di unico titolare del trattamento al cui interno operino più professionisti (es., ospedale o azienda sanitaria), verificato dal Garante per il rispetto delle misure indicate nella legge e nelle linee guida.

Tra le segnalazioni all’Autorità la consegna di referti a soggetti diversi dall’interessato in busta aperta o senza verificare l’esistenza della delega per il ritiro degli stessi

Nell’ambito dell’erogazione delle prestazioni a pazienti affetti da HIV, segnalazioni con riferimento all’esibizione del codice di esenzione dalla partecipazione al costo per le prestazioni di assistenza sanitaria previsto per le infezioni da HIV.

Alcuni, specie se residenti in piccoli centri, lamentano di dover effettuare le pratiche amministrative per il rilascio o il rinnovo dell’esenzione da HIV nella propria Asl di residenza, ove il personale può avere conoscenza diretta dei pazienti.

Il Garante (Antonello Soro) ricorda che «una grande democrazia, nel tempo della società digitale, ha il dovere di investire con coraggio in protezione dei dati personali, per difendere i diritti dei cittadini e insieme la sicurezza dello Stato. Il nostro obiettivo – assicura il Garante – è quello di essere sempre più all’altezza dei compiti del nostro tempo, nell’interesse dei cittadini e dell’intero Paese».

La richiesta al Governo è stata di conseguenza quella di un rafforzamento della struttura di vigilanza.

   In allegato la Documentazione relativa in formato PDF

 

Click per visualizzare la Documentazione

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Giovanni Casiraghi

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