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Le IST sono aumentate a livello mondiale

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Le IST sono aumentate a livello mondiale
(Last Updated On: 30 aprile 2023)

Le infezioni sessualmente trasmissibili sono in crescita, secondo OMS

Asottolinearlo sono i dati WHO del 2021. Si stima che ogni anno circa 374 milioni di persone contraggano una delle seguenti malattie: clamidia, gonorrea, sifilide e infezione da trichomonas. A questo dato vanno aggiunti più di 500 milioni di soggetti portatori del virus dell’Herpes Simplex (HSV), nella popolazione compresa tra 15 e 49 anni.

L’aumento dell’incidenza delle malattie sessualmente trasmissibili è un fenomeno globale che colpisce sia uomini che donne. Molto probabilmente la causa di fondo è il progressivo cambiamento delle abitudini sessuali nella società“. Lo spiega Cristina Epalza, membro del gruppo di lavoro sul virus dell’immunodeficienza umana (HIV) e le malattie sessualmente trasmesse della Società Spagnola di Malattie Infettive Pediatriche (SEIP),

Oltre al calo dell’uso del preservativo, il fatto che l’età di inizio dei rapporti sessuali si stia progressivamente abbassando, ha senza dubbio avuto un impatto importante sull’aumento del numero di diagnosi in questo gruppo“. Nei Paesi europei, i casi di infezioni sessuali sono aumentati nell’ultimo decennio a causa di diversi fattori. Fra gli adolescenti, è stata registrata una diminuzione dell’uso sistematico del preservativo e, in questa fascia di età, l’incidenza e la prevalenza delle infezioni sessualmente trasmissibili è salita alle stelle.

Secondo l’Istituto superiore di sanità, in Italia, i casi di Chlamydia trachomatis nel 2019 hanno mostrato un incremento del 33%, in particolare nelle donne (+65%). I giovani tra i 15 e i 24 anni mostrano una prevalenza quadrupla rispetto agli over 24. Ed è più che raddoppiato, negli ultimi quindici anni, il numero di donne con herpes genitale. Le infezioni da Neisseria gonorrhoeae sono raddoppiate negli ultimi cinque anni. Di contro, dal 2016 al 2019 il numero di casi di condilomi ano-genitali si è ridotto, molto probabilmente grazie alle campagne vaccinali anti-HPV in uomini e donne.

Il papillomavirus umano (HPV), responsabile della maggior parte dei tumori del collo dell’utero pur con una prevalenza del 6% circa nelle donne italiane, rispetto alla media europea del 8,2%, rappresenta una delle malattie sessualmente trasmesse più frequenti nell’adolescenza. Nonostante a livello globale i dati relativi all’infezione pediatrica da HIV siano incoraggianti, gli adolescenti sono una delle popolazioni, a livello mondiale, in cui il numero di nuove diagnosi non è diminuito.

Gli esperti concordano sul fatto che, per essere più efficaci nella prevenzione delle infezioni da HIV negli adolescenti, è necessario rafforzare un pacchetto di misure che includa la promozione della salute sessuale, l’uso di preservativi e la loro disponibilità gratuita nei luoghi frequentati da questo gruppo. E’ fondamentale facilitare l’accesso al sistema sanitario attraverso la diagnosi precoce e la sensibilizzazione dei professionisti che lavorano con gli adolescenti in ambito sanitario ed educativo.

L’educazione sessuale dovrebbe essere rafforzata già durante l’infanzia e dovrebbe essere affrontata in diversi ambiti (centri educativi, famiglie e strutture sanitarie). “È necessario realizzare campagne per gli adolescenti e promuovere la formazione delle famiglie e dei professionisti. Tutto ciò continuerà a essere insufficiente se non sarà accompagnato dai cambiamenti strutturali, dalla fornitura di mezzi, risorse, infrastrutture e personale che una protezione della salute degna richiede“, conclude C. Epalza (EPICO-AEP Working Group).

In Italia. Come riporta la pagina Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), le uniche infezioni sessualmente trasmesse (IST) a notifica obbligatoria sono la gonorrea, la sifilide e la pediculosi del pube. Pertanto le stime nazionali si riferiscono a quei dati. Per sopperire alla mancanza di informazioni e per adeguarsi alle normative internazionali, sono stati introdotti altri due sistemi, entrambi coordinati dal Centro Operativo AIDS (CoA) dell’ISS.  Come si legge nella sezione epidemiologia di Epicentro, è stato registrato un incremento del 41% delle IST dal 2005 al 2019, rispetto al periodo precedente 1991-2004. L’età media, più alta di quella europea, si attesta sui 32 anni. La percentuale maggiore di persone risultate positive alle IST è maschile: il 71,5% di uomini e il 28,5% di donne.

Le patologie più diffuse riscontrate negli ultimi anni sono i condilomi ano-genitali (43% del totale), la sifilide latente (8,2% del totale) e l’herpes genitale (7,2% del totale). Il numero di casi di infezione da Chlamydia trachomatis ha visto un aumento del 33%, dal 2017 al 2019. Un andamento simile è stato registrato anche con la gonorrea: dal 2000 al 2019 i casi sono aumentati di circa tre volte e mezzo. L’unica IST che ha visto un calo è la sifilide, il cui numero di casi è dimezzato nel periodo 2000-2019, negli uomini eterosessuali e nelle donne. Ha però registrato un aumento negli  MSM (men who have sex with men – uomini che hanno rapporti sessuali con gli uomini).

Siamo di fronte ad una “epidemia silente” che rischia di condizionare, sensibilmente, sia la cultura che i comportamenti sociali della nostra comunità: prendere sul serio il problema sta diventando impellente. Non a caso l’OMS nella sua “carta di Bucarest” segnala le inefficienze dei sistemi sanitari a livello europeo, chiedendo ai governi di fornire maggiori risorse e di adottare nuove politiche sanitarie.

Dal canto suo l’ISS ed il CoA hanno presentato, ad ottobre 2022, il Progetto: “sperimentazione di nuovi modelli organizzativi integrati ospedale-territorio per la prevenzione e il controllo delle IST: percorsi diagnostico-assistenziali agevolati ed offerta di screening gratuiti mirati”, realizzato con il supporto tecnico e finanziario del Ministero della Salute – CCM. Il video di Barbara Suligoi aiuta ad entrare nel tema!

Questa “attenzione particolare” (anche comunicativa) al tema non si esprime solo in centri specifici di assistenza. Si rivolge ad una molteplicità di specialisti e strutture sanitarie (medico di base, dermatologo, ginecologo, urologo, andrologo, farmacista, infettivologo, consultorio, laboratorio di microbiologia).

Una “chiamata alle armi” che riguarda tutti noi!

BIBLIOWEB:

OMS https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/sexually-transmitted-infections-(stis)
Epicentro https://www.epicentro.iss.it/ist/
La “Carta di Bucarest” https://newmicro.altervista.org/?p=9999
IST l’impegno dell’ISS https://newmicro.altervista.org/?p=9538
L’HIV non c’è più? Magari… https://newmicro.altervista.org/?p=9306
Infezioni Sessualmente Trasmesse https://newmicro.altervista.org/?p=7848
HIV, topi e forbici molecolari https://newmicro.altervista.org/?p=6147
Essential Diagnostics https://newmicro.altervista.org/?p=6205
Infezioni virali neonatali https://newmicro.altervista.org/?p=5963
HIV & Sinergie pericolose: Linee Guida per combatterle
https://newmicro.altervista.org/?p=4048
Tagliare la diagnostica https://newmicro.altervista.org/?p=3430
Testa o cuore, HIV e MTS https://newmicro.altervista.org/?p=2482

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Assunta Sartor

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