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Trigger in Ostetricia

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(Last Updated On: 6 maggio 2016)

 Risk Management Lombardo: gli obiettivi 2016

Progetti operativi da un minimo di 2 ad un massimo di 5, con le motivazioni della scelta, gli step metodologici, il cronoprogramma, realizzazioni ed output finali (misurabili con indicatori) sono l’obiettivo 2016 per tutte le strutture della Regione Lombardia.

I Piani Aziendali Annuali di Risk Management sono stati consegnati il 31-3-2016 e la rendicontazione finale è prevista per il 9-1-2017 e devono contenere anche l’attività svolta attraverso Corsi di Formazione.

I progetti interessano le aree critiche, gli eventi avversi e sentinella, con le attività volte a perseguire la riduzione di tali eventi. Le aree ritenute prioritarie per ASST e ICRS sono:

Area Travaglio/parto

Infezioni Ospedaliere – Sepsi – Profilassi antibiotica preoperatoria

Errore in terapia con Farmaci Antineoplastici

Applicazione della Raccomandazione n17 per la riconciliazione della terapia farmacologica

Rischio in chirurgia – Applicazione Raccomandazioni n. 2e3 e check list in sala operatoria

A quanto sopra va aggiunta l’implementazione di almeno l’80% delle Raccomandazioni pubblicate dal Ministero della Salute (di quelle applicabili alle diverse realtà) traducendole in procedure aziendali.

Di particolare interesse è l’area Travaglio/Parto, considerando i ben noti fatti di cronaca dell’ultimo anno.

Entro la fine del mese di aprile è previsto l’adozione del Protocollo Codice Colore (per il livello d’urgenza) dell’indicazione del Taglio Cesareo.

In ambito formazione, il 100% dei neoassunti ed il 50% del restante personale di area dovrà aver effettuato il corso aziendale (sulla falsa riga di quello regionale) “La Gestione del Rischio in Sala Parto”. In ambito materno infantile sono previsti progetti di collegamento ospedale territorio con presa in carico della partoriente anche con utilizzo di mediatori linguistico-culturali.

Ma la parte innovativa riguarda il “Progetto Trigger”, con la segnalazione obbligatoria (con il sw CeDAP) che verrà utilizzato dalla DG Welfare per effettuare l’analisi periodica dei dati e la conduzione di audit clinici per identificare misure di prevenzione efficaci nell’area materno-neonatale in grado di migliorarne la sicurezza.

Tabella

Rischio SEPSI continua il percorso “lotta alla sepsi” con audit finalizzati a raccogliere indicatori di processo.

Vengono valutate l’aderenza alle linee guida della SSC nelle prime 6 ore (su cartelle cliniche) e la rilevazione del numero totale di richieste in associazione tra emocolture e lattati.

Viene rivista l’organizzazione (con nuovi raggruppamenti legali/medici legali) per la gestione dei sinistri da responsabilità civile verso terzi e operatori. Continua il Progetto Assicurativo Regionale.

 

BIBLIOWEB:

Linee guida attività di Risk Management – anno 2016 (protocollo G1.2015.0022753 del 31-12-2015) Regione Lombardia Giunta – Direzione Generale Welfare Fattori Produttivi

Raccomandazione ministeriale 17

Linee guida parole chiave

Raggruppamenti Legali/ Medico Legali

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Giovanni Casiraghi

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