Stop alla manifesta insussistenza del fatto nei licenziamenti oggettivi
LaCorte Costituzionale interviene sulle censure nella disciplina del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, che richiede il carattere manifesto dell’insussistenza del fatto, ai fini della reintegrazione. Con la sentenza n. 125/2022 cancella dall’art. 18 della n. 300/1970, come modificato dalla legge Fornero, il termine “manifesta” insussistenza del fatto, che è alla base del licenziamento oggettivo del datore di lavoro.
La Consulta stabilisce ...
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