Si parla spesso di articolo 32 e volendo parlare di etica è utile ricordare che la Repubblica Italiana “tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti” (Costituzione Italiana, art. 32).
La tutela della salute subisce la naturale limitazione delle risorse e l’economia interviene per assicurare il miglior risultato con la minima spesa. Ciò che può suscitare il contrasto ed accendere il dibattito etico è il modo con cui tale obiettivo viene perseguito, cioè i criteri con cui sono definiti i bisogni, è stabilita la misura dei bisogni da soddisfare, sono individuate le priorità in campo macro e microallocativo.
Tutte queste sono certamente questioni che chiamano in causa l’etica, ma è importantissimo considerare l’impostazione etica di riferimento, poiché i modelli di assistenza sanitaria variano notevolmente in ragione del modello etico scelto. L’etica, da parte sua, come scienza e come risorsa in sé vale a garantire scelte allocative adeguate per raggiungere il medesimo scopo: il bene della persona.
Dunque etica ed economia non percorrono strade diverse quando insieme cercano soluzioni dignitose per l’uomo.
Siamo grati all’amico Ivan Cerino che ci invia l’articolo che tutti potrete consultare e che esce dal contesto del 2° corso di Bioetica dell’Ordine dei Medici di Salerno, quasi a rivendicare quella che è stata la culla della medicina in Italia.
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E’ possibile inoltre scaricare la Locandina dell’Incontro ‘Bioetica 2013′ che si tiene il 6 giugno e il 14 novembre 2013 a Salerno:
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