ILsettore sanitario è l’industria con il più alto impatto in termini di costi, nel caso di violazioni informatiche. L’attacco avvenuto in piena estate nella Regione Lazio, nel corso della campagna vaccinale anti-Covid, evidenzia il rischio che si corre nel non proteggere adeguatamente i dati. I pirati in rete bloccano i “big data” e chiedono il pagamento di grosse cifre (spesso in bitcoin o in altre cripto-valute), come riscatto. In pratica è il cosiddetto “Ransomware”.
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AGO