All’inizio della moderna terapia del diabete era essenziale l’esecuzione della glicemia che ci informava sui parametri raggiunti dal paziente, segnalandoci i rischi correlati a tali valori. Con l’apparire dell’emoglobina glicata, siamo arrivati ad un “referto longitudinale”, che ci informa sui dati relativi ad un mese del paziente, sostituendo l’esecuzione seriale delle glicemie. I vantaggi sono evidenti.
Appare essenziale un continuo aggiornamento, che contempli le “nuove frontiere” clinico-terapeutiche nella gestione dei pazienti, considerando ...
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