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Trasparenza, Sette tavoli, Tre fasi Anticorruzione

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Trasparenza, Sette tavoli, Tre fasi Anticorruzione
(Last Updated On: 21 dicembre 2016)

La Rete dei Responsabili delle Aziende Sanitarie diventa un ‘Network’

Mettere “sotto i riflettori” le situazioni che favoriscono la corruzione è l’obiettivo internazionale ed europeo (Comm, 2014, 38 final, Annex 12) a cui tutti tendiamo ad adeguarci. Un settore sicuramente particolare, quello sanitario. Ha meritato uno spazio ad hoc nel Piano Nazionale Anticorruzione.

E’ tra i settori maggiormente colpiti dalla corruzione per l’ingente spesa pubblica, la forte ingerenza della politica, i rapporti tra pubblico e privato non sempre improntati alla massima trasparenza e le infiltrazioni della criminalità organizzata.

Il settore sanitario rappresenta il perfetto campo da gioco sia per i piccoli corruttori, come quelli che chiedono una mazzetta per far scalare una lista d’attesa o che spingono un paziente a richiedere una prestazione privata nel proprio studio, sia per i grandi corruttori, ovvero quegli imprenditori e intermediari che sanno muoversi agilmente e senza scrupoli, tra appalti milionari e forniture di beni e servizi difficilmente controllabili.

Transparency International Italia, in partnership con Censis, ISPE – Sanità e RiSSC è partita col progetto “Healthcare Integrity Action – Curiamo la Corruzione” che si pone l’ambizioso obiettivo di migliorare la capacità del settore sanitario di prevenire corruzioni e frodi e di limitare gli sprechi.

Nel 2015, secondo ANAC, il 96,3% delle amministrazioni pubbliche italiane ha adottato il PTPC e il 62% l’ha aggiornato. AGENAS rileva che i bandi di gara sono pubblicati nel 98% dei casi. Dal punto di vista formale, il Sistema “Servizio Sanitario Nazionale” (SSN) rispetta le norme sull’anticorruzione; ma il mero adempimento formale non basta a garantire un effettivo controllo: è sostanzialmente impossibile verificare se le informazioni pubblicate siano complete, tempestive e veritiere.

Dal punto di vista sostanziale, emerge che solo il 25% degli enti sanitari ha individuato i rischi di corruzione per gli acquisti e le misure di prevenzione, mentre tre enti su quattro hanno adottato documenti vuoti o privi di strategie anti-corruzione.

In verità molto si è fatto, negli ultimi tempi, sia sul lato istituzionale sia da terze parti.

L’Authority anti-corruzione (Anac) e la Corte dei Conti hanno fatto fronte comune per arginare gli illeciti e restituire trasparenza alla pubblica amministrazione.

Una serie di incontri seminariali e di confronti a porte chiuse, di cui l’ultimo presso l’Agenas,  ha sancito la costituzione di un “network della legalità in sanità” composto da professionisti (oltre 200 responsabili) che vigileranno sui processi organizzativi delle proprie aziende e contribuiranno contemporaneamente a diffondere una migliore cultura della legalità e della trasparenza. Allo scopo sono stati identificati sette TAVOLI di lavoro tematici, tesi a sviluppare le tre fasi delle principali tappe del percorso di collaborazione ANAC – Ministero della Salute – AGENAS, in tema di trasparenza e di prevenzione della corruzione in sanità.

I TAVOLI:

  1. Profilo e ruolo del Responsabile della Prevenzione e della Corruzione
  2. Conflitto di Interessi e Codici di Comportamento
  3. Incarichi e Nomine
  4. Acquisti in Sanità
  5. Rotazione Incarichi
  6. Rapporti con gli erogatori privati di attività sanitarie
  7. Ulteriori temi di approfondimento (vedi presentazione).

I passi successivi di questo percorso (iniziato nel 2014) prevedono,  entro Dicembre, l’avvio della fase di formazione del personale ispettivo iscritto nel Registro, la stesura (sono già in bozza) delle Linee Guida per l’adozione dei Codici di Comportamento negli Enti del Ssn  e la definizione, nell’ambito delle attività del NuOC (Nucleo Operativo di Coordinamento: Ida Angela Nicotra,  AnacGiuseppe Chinè,  Ministero SaluteFrancesco Bevere, Agenas), del Programma di Verifiche sul territorio.

 

BIBLIOWEB:

a – Comm (2014) 38 final, Annex 12 – Allegato sull’Italia della relazione della commissione al Consiglio ed al Parlamento Europei – Relazione dell’Unione sulla lotta alla corruzione.
b – Delibera n. 831 del 3 agosto 2016 – Determinazione di approvazione definitiva del Piano Nazionale Anticorruzione 2016.
c – “Healthcare Integrity Action – Curiamo la Corruzione” – Transparency International Italia.
d – Modulistica per la dichiarazione pubblica di interessi da parte dei professionisti del SSN.
e – La prevenzione della corruzione nel conferimento degli incarichi in ambito sanitario.
f – Principali tappe del Percorso di collaborazione ANAC – Ministero della salute – AGENAS in tema di trasparenza e di prevenzione della corruzione in sanità.
g – Regolamento per la composizione, le funzioni, i compiti, l’organizzazione ed il funzionamento del Nucleo Operativo di Coordinamento (NuOC).

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Bruno Milanesi

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