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Linee Guida Esame Urine: propone Giau

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Linee Guida Esame Urine: propone Giau
(Last Updated On: 2 giugno 2016)

Abbiamo già detto che l’esame urine stà attraversando una nuova fase di “rinascita”, con nuove attenzioni da parte del mondo scientifico. Uno studio pubblicato su “Clinical Cancer Research” suggerisce che potrebbe aiutare a diagnosticare il tumore al pancreas ad uno stadio precoce.

Alcuni ricercatori della Queen Mary University di Londra hanno scoperto che la combinazione di tre proteine specifiche presenti nelle urine può rilevare questo tipo di tumore negli stadi precoci.

Nei campioni di urina (192 persone con tumore al pancreas, 92 pazienti con pancreatite cronica, 87 volontari sani e 117 partecipanti con disturbi epatici o della cistifellea benigni o maligni) sono state identificate circa 1.500 diverse proteine, metà delle quali in entrambi i sessi.

Tra queste, hanno esaminato più in dettaglio gli enzimi LYVE1, REG1A e TFF1. Rispetto alle persone sane, quelle con tumori del pancreas avevano livelli superiori di tutte e tre le proteine. Al contrario, i pazienti con pancreatite cronica avevano livelli inferiori di tutti e tre gli enzimi.

L’esame delle urine è uno dei “top five” come richieste tra gli esami di laboratorio ed è verosimilmente uno dei primi effettuati (se non il primo).

E’ dal medio evo/ rinascimento uno dei simboli della professione (non a caso è stato ripreso come logo di società prima dalla Società Italiana di Medicina di Laboratorio e successivamente dalla Società Italiana Patologia clinica e Medicina di Laboratorio).

Di recente la Società Italiana di Nefrologia – SIN – ha adottato le Linee Guida già approvate da SIPMeL e SIBioC (Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica), proponendo ai propri soci di segnalare eventuali osservazioni.

E’ la prima “revisione tra pari” sull’esame delle urine che vede coinvolti sia clinici che laboratoristi.

Ma, per dare a Cesare quello che è di Cesare, è doveroso citare il Gruppo Intersocietario Analisi Urine che è l’artefice di queste Linee Guida. D’obbligo citare anche i colleghi che le hanno prodotte: Fabio MANONI, Gianluca GESSONI, Giovanni Battista FOGAZZI, Maria Grazia ALESSIO, Alberta CALEFFI, Giovanni GAMBARO, Maria Grazia EPIFANI, Barbara PIERETTI, Angelo PEREGO, Cosimo OTTOMANO, Graziella SACCANI, Sara VALVERDE, Sandra SECCHIERO.

L’esame urine può essere veramente uno dei cardini diagnostici se ben eseguito. Ma ciò non sempre avviene. Citando Fabio Manoni, solo il 30 % circa dei laboratori italiani ha l’attrezzatura per il contrasto di fase (tecnica messa a punto dal fisico olandese Frederik Zernike, premiato per questa col nobel per la fisica nel 1953), uno dei requisiti per una adeguata lettura del sedimento urinario.

Visto il costo (attorno al migliaio di euro) è lecito dire che è soprattutto un problema di qualità della risposta, ed eventualmente di preparazione.

Anche Alessandro Camporese si è cimentato con l’inappropriatezza (questa volta delle urinocolture), proponendo un protocollo ad hoc.

L’importanza del sedimento urinario viene riaffermato, da un punto di vista squisitamente microbiologico.

BIBLIOWEB:

Manoni F., Gessoni G., Fogazzi G.B., Alessio M.G., Caleffi A., Gambaro G., Epifani M.G., Pieretti B., Perego A., Ottomano C., Saccani G., Valverde S., Secchiero S. Esame fisico, chimico e morfologico delle urine. Proposta di Linee Guida per la fase Analitica del Gruppo intersocietario Analisi delle Urine – 2016 GIAU

Camporese A. L’esame microbiologico delle urine nella diagnosi di IVU – 2016 Newmicro

 

   In allegato la Documentazione relativa in formato PDF

Click per visualizzare la Documentazione

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Giovanni Casiraghi

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