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Il pericolo giallo ha un nome: mcr-1

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Il pericolo giallo ha un nome: mcr-1
(Last Updated On: 9 febbraio 2016)

La resistenza alla colistina è tema scottante.
Questo vecchio farmaco (in uso dal 1958 e poi abbandonato, agli inizi degli anni ’80, per l’elevata neuro e nefro-tossicità) è uno di quelli riscoperti, in assenza di nuove molecole, per arginare microrganismi resistenti ai carbapenemi.

Finora la resistenza alle polimixine (classe di appartenenza della colistina) sembrava essere solo cromosomica, per mutazione occasionale e trasmissione verticale.
Per la prima volta uno studio condotto presso l’Università di Guangzhou (Cina), pubblicato nell’ultimo scorcio del 2015 su Lancet Infectious Disease, ha identificato nel gene plasmidico mcr-1 un meccanismo di resistenza orizzontale.

La sua presenza è stata documentata in Enterobatteri di provenienza sia animale sia umana, durante uno studio routinario di sorveglianza alimentare, condotto dal 2011 al 2014 ed approfondito in vitro con tecniche di sequenziamento plasmidico e spettrometria di massa; in vivo, su modelli murini, è stata verificata la capacità del gene di indurre resistenza alle Polimixine.

Con logica Darwiniana, in pochi anni i batteri gram negativi hanno spostato dal cromosoma al plasmide la capacità di codificare una fosfoetanolamino transferasi, in grado di modificare il Lipide A ed il Lipopolisaccaride della parete e della membrana batteriche, rendendo vano l’attacco battericida ed anti-endotossinico delle polimixine.
Le percentuali di riscontro del gene mcr-1 in ceppi wild di E.coli raggiunge il 21% nelle carni animali ed il 1% in pazienti con infezioni nosocomiali!
Questa resistenza plasmide-mediata sembra per ora confinata in Cina.

La prospettiva che mcr-1 possa globalizzarsi, come avvenuto per NDM-1 (New Delhi Metallobetalattamasi), appare verosimile e preoccupante!
Già il 10 Dicembre 2015 uno studio danese, comparso su European Surveillance, segnala il riscontro del gene plasmidico mcr-1 in 6 stipiti di E.coli, uno isolato da una paziente batteriemico e 5 da carne di pollo importata dalla Germania.
L’eredità cromosomica limita alla progenie diretta la trasmissione del meccanismo di resistenza.
La natura plasmidica apre le porte ad una diffusione orizzontale molto più rapida ed efficace che in potenza supera ogni barriera di specie.
Come in una drammatica epopea della “frontiera delle resistenze” ancora una volta si paventa l’insorgere di un super germe panresistente!

La scoperta di Liu, Wang e collaboratori rievoca quanto avvenuto alla fine degli anni ’90 con l’avoparcina (analogo della vancomicina), estesamente usato negli allevamenti europei come promotore di crescita e correlato all’emergenza di Enterococchi VAN-A, con meccanismo plasmidico di resistenza ai glicopeptidi.
Già allora Newsweek allarmava sull’approssimarsi di un’era post-antibiotica!
Oggi negli allevamenti cinesi vengono utilizzati 12000 tonnellate/anno di Colistina ed in Europa, nel 2013, le Polimixine rappresentavano il quinto tra gli antibiotici più utilizzati in agricoltura!
Ancora una volta il massivo uso veterinario ed alimentare di antibiotici correla con la selezione di ceppi multiresistenti.
Il legame alimentazione e salute si ripropone con una tragica e razionale attualità.

In una economia globalizzata, la letteratura scientifica pone l’urgenza di una strategia coordinata e transnazionale nella lotta alla multi e pan resistenza antibiotica.
Se riconosciamo come valori assoluti il libero mercato e lo scambio di merci, è vitale che vengano stabilite delle regole che valgano in ogni luogo.
Non a caso già nel 2012 l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva raccomandato la limitazione dell’uso della Colistina, ritenendolo un farmaco di valore “critico”.

BIBLIOWEB:

http://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099%2815%2900424-7/abstract

1- Liu YY, Wang Y, et al. 2015 Nov 18. Emergence of plasmid-mediated colistin resistance mechanism MCR-1 in animals and human beings in China: a microbiological and molecular biological study. Lancet Infect Dis doi: 10.1016/S1473-3099(15)00424-7. [Epub ahead of print]
2- Hasman H, Hammerum AM, Hansen F, et al. 2015 Dec 10. Detection of mcr-1 encoding plasmid-mediated colistin-resistant Escherichia coli isolates from human bloodstream infection and imported chicken meat, Denmark 2015. Euro Surveill 20(49). doi: 10.2807/1560-7917. ES.2015.20.49.30085.
3- Olaitan AO, Rolain JM, Morand S. 2015 Dec 12. Emergence of colistin-resistant bacteria in humans without colistin usage: a new worry and cause for vigilance. Int J Antimicrob Agents pii:S0924-8579(15)00400-8. doi: 10.1016/j.ijantimicag.2015.11.009. [Epub ahead of print]

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Paolo Lanzafame

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