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CDC USA: peste, più episodi che in passato

(Last Updated On: 5 settembre 2015)

I Centers for Disease Control and Prevention americani (CDC) hanno messo sotto attenzione la peste bubbonica, uno dei temuti germi in classe A (agenti ad alta priorità, con maggiore pericolosità).
L’allarme dopo che un anziano dello Utah è morto per il contagio con Yersinia pestis: i CDC e le autorità sanitarie dello Utah hanno indagato per capire come e dove il cittadino americano avrebbe contratto la malattia veicolata da pulci vettrici.

Come noto, l’agente infettivo della peste è il batterio Yersinia pestis, naturalmente presente nell’habitat tipico dei roditori selvatici.
La malattia si cura somministrando specifici antibiotici.

Secondo i CDC quest’anno il numero di casi di malattia è più alto del solito.
I CDC hanno quindi invitato i medici a prestare particolare attenzione a segnali d’allarme come febbre e linfonodi ingrossati, specie nelle persone che hanno viaggiato in aree in cui il batterio è più diffuso.
La peste può colpire durante tutto l’anno, anche se i casi prevalgono fra la tarda primavera e l’inizio dell’autunno.

L’uomo (di cui non è stato reso noto né il nome, né il luogo di origine), deceduto in agosto, non aveva viaggiato nelle zone in cui è più diffusa la patologia trasmessa in genere dal morso di roditori infetti, come topi o scoiattoli.
Ma aveva trascorso alcune settimane in aree rurali.

Per lo Utah si tratta del primo caso di peste registrato nell’uomo dal 2009.
Sempre secondo i CDC, nei casi di peste riportati quest’anno in California e Georgia la trasmissione è avvenuta all’interno o nei pressi dello Yosemite National Park.

Negli Stati Uniti è la quarta vittima da aprile.
Negli ultimi quattro mesi la malattia ha provocato già dodici contagi in Colorado, Arizona, New Mexico, California, Georgia e Oregon.
E quattro decessi nel corso dell’anno (avevano 16, 52 e 79 anni).

BIBLIOGRAFIA:
• Bianco, Gallina, Casiraghi – Mosan 2003
• G. Pigoli – I dardi d’apollo – Utet 2009
• Atti del Corso precongressuale “Le malattie del viaggiatore e del migrante e la medicina di laboratorio” SIMeL, Parma 11 novembre 2011