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Così parlò Cottarelli. Spending in Sanità

(Last Updated On: 16 maggio 2015)

Si fa un gran parlare di dove tagliare in sanità: può essere considerato uno dei temi “forti” di questi ultimi dieci anni.

Ognuno sforna la propria ricetta, anche se sembra che ognuno abbia la sua personale ricetta per risolvere i problemi di risparmio.
Il personaggio più famoso che si è occupato professionalmente della questione è stato Carlo Cottarelli.
Tutti lo citano, ma pochi hanno potuto valutare le sue proposte sulla Revisione della spesa.
Farmaci, dispositivi medici, laboratori, ospedali, acquisto di beni e servizi.
Era (è) un menu ricco e dettagliato quello lasciato in eredità da Carlo Cottarelli, mister spending review che è tornato all’Ocse.
Prenderne visione è ora possibile (pubblicato dal Governo): noi riportiamo la parte riguardante la sanità, quella da tagliare.

Troverete così i suggerimenti dati al governo.
Sono misure già prese col Patto-salute ma ora da applicare.
Altre sono arrivate con la legge di stabilità, non tutte già in vigore.
Altre, (tante), su cui ora i nuovi responsabili della spending, Yoram Gutgeld e Roberto Perotti, sono al lavoro.
E chissà che qualcosa, come a esempio il nuovo anticipo a giugno della revisione del prontuario farmaceutico, non arrivi col patto tra Governo e Regioni per l’applicazione dei tagli da 2,5 mld quest’anno alla spesa sanitaria.
Un’agenda in più per il futuro, gran parte attesa con la legge di stabilità per il 2016.

Da segnalare la necessità di azzerare (o minimizzare) i rischi, e i relativi costi, per le strutture sanitarie.
L’efficientamento energetico delle aziende sanitarie ospedaliere.
Il mirino sulle aziende ospedaliero universitarie (Aou).
Focus da porre poi nell’acquisto di beni e servizi non sanitari, ma anche di quelli sanitari.
Troveremo via via un Prontuario per i dispositivi, i prezzi di riferimento dei farmaci per categorie terapeutiche omogenee, ma anche per i dispositivi medici.
Lo sviluppo dei biosimilari.
La genericazione rapida dei principi attivi in privativa.
La revisione delle modalità distributive die medicinali.

In genere, nel documento principale, si attendevano grandissimi risparmi sul personale: il Ddl sulla Pa dovrebbe essere un veicolo importante, ma sulla sanità dovrebbe avere effetti relativi.

BIBLIOWEB

http://www.agenas.it/rassegna-stampa/rassegna-stampa-aprile-2015/670-rassegna-stampa-aprile-2015

In allegato la Documentazione relativa in formato PDF