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Semplificazione per i dipendenti pubblici che si assentano dal posto di lavoro per sottoporsi ad visita specialistica/ terapia/ prestazione specialistica/ esami diagnostici. Basta l’autocertificazione della propria presenza nella struttura sanitaria pubblica (o privata e se la struttura rilascia un’attestazione, dovrà contenere la qualifica del soggetto che la redige, l’orario di entrata e di uscita del dipendente).

L’autocertificazione di presenza sostituisce la giustificazione dell’assenza mediante attestazione redatta dal medico o dal personale amministrativo della struttura pubblica o privata che ha erogato la prestazione (attestazione di presenza). Ovviamente, nessun riferimento alla diagnosi perché non si tratta di una certificazione di malattia.

E’ pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 85 dell’11 aprile la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Funzione pubblica n. 2/2014 che indica la possibilità di autocertificazione – in allegato contiene anche il modulo prestampato da compilare.

Nel caso di dipendenti che debbono sottoporsi periodicamente, anche per lunghi periodi, a terapie che li rendono incapaci al lavoro, spiega ancora la circolare, per semplificare le procedure è considerata sufficiente anche un’unica certificazione (che, per queste ipotesi, potrà essere cartacea) del medico curante che attesti la necessità di trattamenti sanitari ricorrenti con incapacità lavorativa, secondo cicli o un calendario stabilito dal medico.

   In allegato le relative Documentazioni in formato PDF

Documentazione: (Funzione Pubblica: Circolare Assenze)

Documentazione: (Dichiarazione Sostitutiva Di Atto Di Notorietà)