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Tre Tipi di Riabilitazione nel Lazio

(Last Updated On: 6 gennaio 2014)

La riabilitazione in regione Lazio segue tre profili riabilitativi:

RIABILITAZIONE INTENSIVA generalmente collocabile nella fase post-Acuzie della patologia (fatta eccezione per i reparti di Unità Spinali Unipolari) quando l’intervento può contenere e ridurre l’entità della menomazione ( e quando la disabilità è maggiormente modificabile). Può essere necessaria anche nelle fasi di riacutizzazione e recidive patologiche.
RIABILITAZIONE ESTENSIVA attività assistenziale complessa, per soggetti che hanno superato la fase di acuzie e di immediata post-Acuzie e che necessitano di interventi garanti di un ulteriore recupero in un tempo definito.
RIABILITAZIONE DI MANTENIMENTO attività assistenziale rivolta a soggetti con esiti stabilizzati che necessitano di interventi di mantenimento della residua capacità funzionale e/o di contenimento del deterioramento.
RIABILITAZIONE SPECIALISTICA AMBULATORIALE per disabilità transitorie e/o minimali con un semplice e breve programma terapeutico riabilitativo (prestazioni D.M. 22 luglio 1996)

Questi profili riabilitativi sono alla base del “Rapporto sull’attività di riabilitazione post acuzie” edito dalla regione Lazio. Le informazioni sui ricoveri (ordinari e diurni) sono legati al sistema informativo RAD-R, istituito con DGR 731/2005, che si avvale di una scheda per la raccolta dei dati con variabili specifiche del contesto riabilitativo ( motivi accesso, livello disabilità, percorso riabilitativo successivo alla dimissione).

Si puossono apprezzare anche il trend dei ricoveri, i dati vengono paragonati nel quinquennio 2006-2011 e la distribuzione geografica delle strutture. Il rapporto apre una panoramica su tutti i 62 reparti di riabilitazione (tutti) della regione nel 2011 con dati sui reparti che dimettono sulla riabilitazione le relative MDC e i DRG , indice di Barthel e scala di Borg (Six Minute Walk Test).

In allegato la Documentazione relativa in formato PDF