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AIDS Target: Zero

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AIDS Target: Zero
(Last Updated On: 19 dicembre 2012)

Da quest’anno l’obiettivo primario è raggiungere lo “zero”: zero contagi, zero decessi, zero discriminazione.
E’ stato il tema della Giornata Mondiale 2012 per la lotta all’Aids (che si celebra come ogni anno il 1 dicembre).
Per Unaids e Oms, patrocinanti l’iniziativa, anche obiettivi raggiungibili.
Nel 2011 sono state 2,5 milioni le persone contagiate, e 1,7 milioni i decessi Numeri enormi ma più bassi rispetto al passato (ultimo Report Unaids, vedi), 700 mila/anno in meno i nuovi contagi rispetto ad un decennio fa, meno 600 mila morti rispetto al 2005.
Una ricerca dell’anno scorso ha infatti dimostrato che gli antiretrovirali sono in grado non solo di tenere sotto controllo i sintomi, ma anche di prevenire il contagio tra partner e da madre a figlio/a.
Per questo, nelle nuove Linee guida sul trattamento dell’Hiv, l’Oms raccomanda l’uso dei medicinali anche come metodo di prevenzione, ricordando che “quasi la metà di tutte le persone sieropositive è in una relazione stabile con pazienti sieronegativi” e per questo indicando anche ai partner non infetti di assumere antiretrovirali.
Nella maggior parte del mondo gruppi di persone  non hanno ancora accesso a prevenzione o trattamento.
I bambini, ad esempio, sono tra le categorie meno tutelate: solo il 28% dei pazienti più piccoli che avrebbe bisogno di antiretrovirali riesce ad ottenerli.
Le ragazze adolescenti, i e le sex workers, gli uomini che hanno rapporti con altri uomini (a prescindere dal loro orientamento sessuale) e chi fa uso di droghe  sono tuttora i gruppi meno tutelati e maggiormente marginalizzati. E dunque più vulnerabili.
Infine, ancora diversa è la questione che riguarda i e le migranti: queste persone infatti spesso non hanno la possibilità di usufruire dei sistemi sanitari nei paesi ospite, e dunque non hanno accesso ai servizi, compreso quello della terapia antiretrovirale.

La prevenzione.
Oltre alle campagne di consapevolezza e sull’uso dei preservativi, degli antiretrovirali, quest’anno Si aggiungono le pubblicazioni di pregio sul tema. Si va dalla descrizione dell’UNAIDS, allo speciale dell’OMS  a quello sulla sorveglianza dell’ECDC per l’europa allo speciale dell’Istituto superiore di sanità per l’italia.
Fare il punto sull’argomento ci consegna lo stato dell’arte a livello mondiale.

 

   In allegato la Documentazione relativa in formato PDF

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Giovanni Casiraghi

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