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Ca al Seno: cura personalizzata con test genomico

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Ca al Seno: cura personalizzata con test genomico
(Last Updated On: 20 gennaio 2023)

Dettagli clinici ei dati genomici delle pazienti con cancro al seno di tipo HER2+

Sviluppato e convalidato HER2DX, un test genomico che utilizza i dettagli clinici e i dati genomici delle pazienti con cancro al seno, di tipo HER2+ iniziale, per prevedere la prognosi e la probabilità di risposta alle terapie farmacologiche, prima di applicare procedure chirurgiche. E’ il primo test genomico al mondo destinato alle pazienti con cancro al seno. L’affidabilità è stata confermata dallo studio “Development and validation of the new HER2DX assay for predicting pathological response and survival outcome in early-stage HER2 positive in breast cancer”, pubblicato su “The Lancet eBioMedicine”, nel gennaio 2022.

A sviluppare l’approccio analitico sono stati ricercatori di varie sedi: Università di Padova, Hospital Clínic de Barcelona, Istituto di Ricerca Biomedica August Pi i Sunyer (IDIBAPS), Università di Barcellona (UB), Istituto di Oncologia Vall d’Hebron (VHIO). Il test, validato su più di 1.000 pazienti, analizza il RNA di 27 geni, per prevedere le probabilità di sopravvivenza e di risposta al trattamento. Prima di questo test, i medici non avevano altri strumenti, oltre alle dimensioni del tumore e al coinvolgimento dei linfonodi ascellari, per formulare una prognosi.

L’articolo su eBioMedicine sottolinea che il test HER2DX utilizza un software analitico intelligente, per dividere i pazienti in gruppi ad alto e basso rischio, dando loro un punteggio da 0 a 100. Lo fa catturando i quattro processi biologici cruciali del cancro al seno HER2+: 1) l’attivazione del sistema immunitario all’interno del tumore; 2) lo stato differenziato delle cellule tumorali; 3) l’entità della proliferazione del tumore; 4) l’espressione del gene HER2 e diversi geni vicini sul cromosoma 17.

Le informazioni fornite dall’analisi genetica, insieme alle dimensioni del tumore ed al coinvolgimento dei linfonodi ascellari, vengono utilizzate per due informazioni cliniche: 1) la prognosi del paziente e 2) la sensibilità del tumore alla chemioterapia o ai trattamenti HER2 somministrati prima della chirurgia del tumore. L’affidabilità di ciascuno di questi indicatori è stata convalidata attraverso una serie di test, su coorti multiple, per un totale di oltre 1.000 pazienti.

Negli ultimi 10 anni sono stati fatti grandi progressi nel trattamento dei tumori HER2+ ed oggi la maggioranza delle pazienti è guarita, con trattamenti adiuvanti, che comprendono chemioterapia e farmaci specifici. L’efficacia e la varietà delle terapie oggi disponibili, pone il rischio di un sovratrattamento per molte pazienti o di un sottotrattamento per altre. In verità le decisioni terapeutiche critiche, come la quantità o il tipo di chemioterapia e la quantità o la durata del trattamento HER2, sinora non sempre hanno potuto tener conto dell’eterogeneità biologica della malattia.

Prescrizione. Sono ancora troppe le differenze sul territorio per accedere gratuitamente ai test genomici, in grado di evitare chemioterapie inappropria te nelle donne con tumore della mammella, in fase iniziale. Eppure nel luglio 2021 è stato pubblicato, in Gazzetta Ufficiale, il Decreto attuativo che ha sbloccato i 20 milioni di euro del Fondo dedicato all’applicazione gratuita di queste analisi molecolari, in maniera uniforme, su tutto il territorio. Lo rileva un sondaggio realizzato da SenoNetwork, a cui hanno risposto 102 centri senologici italiani.

In molte zone del Paese, la lunghezza degli iter burocratici a livello regionale sta danneggiando le pazienti. Negli ultimi tre mesi del 2021, il 39% dei Centri di Senologia, di fronte a una paziente candidabile al test, non è riuscito ad utilizzarlo perché ne era privo ed ha quindi effettuato la chemioterapia adiuvante (cioè dopo la chirurgia), con il rischio di somministrare farmaci inutili.

Oggi il 25% dei Centri di Senologia non ha ancora la possibilità di prescrivere gratuitamente questi esami. Solo il 48% degli ospedali, in cui si trova un Centro di Senologia, ha organizzato un iter di rimborso dei test genomici, con regole precise. Una situazione che può essere definitivamente superata con l’inserimento di queste analisi molecolari nei Livelli Essenziali di Assistenza, essendo indicate come priorità assoluta dal 88% dei Centri di Senologia.

Incidono molto i ritardi delle procedure applicative. Lo dimostra il fatto che, negli ultimi mesi del 2021, ben il 39% dei Centri non ha potuto prescrivere il test a una o più pazienti idonee, che sono state quindi sottoposte a chemioterapia adiuvante. Vi è una eccessiva eterogeneità dei test, riconducibile ai diversi bandi di gara nelle varie Regioni. Dovrebbero essere organizzati in base a criteri di evidenza scientifica, permettendo la prescrivibilità dei test con alto livello di validazione.

Pur consolidate nel resto d’Europa da almeno un decennio, l’Italia si è adeguata solo lo scorso anno all’utilizzo di queste analisi molecolari e stiamo ancora scontando un forte ritardo, rispetto alle pratiche adottate in Germania, Regno Unito, Spagna e Grecia e alle indicazioni contenute nelle più importanti linee guida delle società scientifiche.

La riduzione del ricorso alla chemioterapia comporta significativi risparmi economici, oltre che una migliore qualità di vita. La persistente situazione di disparità nell’accesso ai test, in fondo, non è accettabile. L’Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica, si pone l’obiettivo finale di migliorare la qualità dello screening mammografico organizzato in Italia, favorendo l’erogazione di attività cliniche in accordo alle migliori evidenze.

Per ottenere questo risultato è necessaria l’adozione delle raccomandazioni previste nelle linee guida nei programmi di screening italiani, sia a livello di politiche regionali sia a livello di prassi nelle realtà locali, attraverso la diffusione istituzionale di delle Linee Guida Europee, o sviluppate de-novo, con la stessa metodologia, in coerenza col “SNLG”.

Proprio in questo contesto, nell’agosto del 2022 sono state pubblicate le “LG per lo screening e la diagnosi del tumore della mammella” (derivate dalle LG Europee). Sono raccomandazioni presentate da una vera e propria “confederazione” di società scientifiche: AIOM – Associazione Italiana di Oncologia Medica, AIRO – Associazione Italiana di Radioterapia e Oncologia Clinica, SIAPEC-IAP Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia Diagnostica Divisione italiana della International Academy of Pathology,  SICPRE Società Italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, SIRM – Società Italiana di Radiologia Medica ed Interventistica, AIE – Associazione Italiana di Epidemiologia, AIFM – Associazione Italiana di Fisica Medica, SITI – Società Italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, FASTeR Federazione delle Associazioni Scientifiche dei Tecnici di Radiologia, AIMN – Associazione Italiana di Medicina Nucleare.

Queste Linee Guida (definibili “plebiscitarie”), sottolineano il valore “Evidence Based” delle raccomansazioni: il loro recepimento ancora una volta è burocrazia dipendente. Forse manca ancora oggi una adeguata sensibilità politica!

BIBLIOWEB:

DECRETO 18 maggio 2021. Modalità di riparto e requisiti di utilizzo del fondo per i test genomici ormonoresponsivo per il carcinoma mammario in stadio precoce. (21A04069) (GU Serie Generale n.161 del 07-07-2021) https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/07/07/21A04069/sg
A Prat, V Guarneri, T Pascual, et al. Development and validation of the new HER2DX assay for predicting pathological response and survival outcome in early-stage HER2-positive breast cancer. eBioM The Lancet – Vol 75, 103801, Jan 03, 2022  https://doi.org/10.1016/j.ebiom.2021.103801 https://www.thelancet.com/journals/ebiom/article/PIIS2352-3964(21)00595-8/fulltext
ISPRO – Linee Guida per lo Screening e la Diagnosi del Tumore della Mammella  (Adolopment Linee Guida Europee) – Raccomandazioni per Fasce di Età e Intervalli 2022 (in PDF allegato)
Ca mammario https://newmicro.altervista.org/?p=8743
Test genetici – genomici: decreto e linee di indirizzo https://newmicro.altervista.org/?p=8537
Screening oncologici & indicatori https://newmicro.altervista.org/?p=7776
BRCA al maschile https://newmicro.altervista.org/?p=7688
Test BRCA “polivalente” https://newmicro.altervista.org/?p=7313
Virus Tumorali https://newmicro.altervista.org/?p=7033
Quattro passi negli Screening https://newmicro.altervista.org/?p=6502
Sei per cento e BRCA https://newmicro.altervista.org/?p=5234

 ISPRO – Linee Guida per lo Screening e la Diagnosi del Tumore della Mammella  (Adolopment Linee Guida Europee) – Raccomandazioni per Fasce di Età e Intervalli – 2022 (PDF)

Un Click per Leggere

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