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Il referto secondo Manoni

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Il referto secondo Manoni
(Last Updated On: 30 maggio 2022)

Biglietto da visita delle capacità professionali

Ogni medico sa (o dovrebbe sapere) quanto sia utile l’esame delle urine. Lo richiede infatti sia nella routine clinica, per valutare periodicamente la salute del paziente, sia a fini diagnostici immediati. L’urina è un liquido a composizione ampiamente variabile contenente un gran numero di molecole e prodotti finali di metabolismi normali e patologici. Con l’analisi delle urine si ottengono le più svariate informazioni su: funzionalità renale, presenza di alterazioni e infezioni delle vie urinarie, eliminazione di farmaci, sostanze tossiche e metaboliti di diverso tipo e con specifica richiesta medica, può fornire ulteriori e aggiuntive informazioni, andando a dosare peculiari sostanze.

L’esame completo delle urine è un test biochimico, fisico e microscopico (ECMU). Comprende l’analisi di parametri fisici, chimici e biologici dell’urina. Fornisce informazioni essenziali circa lo stato di idratazione corporea, la “salute” dei reni, delle alte e basse vie urinarie, sulla patologia diabetica, epatica, sull’equilibrio acido-base, l’anemia o una flogosi sistemica.

L’ECMU ci permette di valutare la funzionalità di diversi altri apparati, alcuni dei quali non possono essere controllati utilizzando altri test. Fornisce informazioni essenziali sul profilo elettrolitico completo e l’esame emocromocitometrico. È in grado di evidenziare correlazioni tra risultati e di fornire una visione d’insieme di uno specifico organo.

Fabio Manoni (e il GIAU), nel convegno annuale “Urinology 2022”, ha trattato nuove evidenze emerse durante la pandemia, sul rene e l’esame urine (ECMU), avvalendosi della partecipazione di molti componenti del “Gruppo Interdisciplinare laboratorio e clinica dell’Apparato Urinario” – GIAU. Nella veste di Coordinatore del Gruppo, con la sua presentazione ha fornito una visione completa del “referto ideale” del ECMU (e lo ringraziamo per la possibilità di esporla in Flip-Book allegato).

L’elevato valore predittivo, la facilità di accesso alla prestazione, la semplicità di raccolta, il costo modesto, fanno dell’esame urine completo, una delle analisi di laboratorio più “gettonate”, anche se gravato della “sindrome di Cenerentola”. Viene sottovalutata sia all’interno dei laboratori sia per le informazioni in essa contenute. Molto è stato scritto sulle caratteristiche delle tre fasi dell’analisi (pre, intra e post analitica), ma proprio le caratteristiche del referto influenzano la qualità della risposta clinica fornita.

Il referto di laboratorio è la concretizzazione della nostra attività professionale, è il nostro biglietto da visita, fornisce l’immagine della nostra professionalità. Un “minimum data set” del paziente ci consente la personalizzazione del referto, implementando l’informazione a valenza clinica necessaria alla diagnosi, cura, monitoraggio e prevenzione.

Diventa imperativo esprimere nel modo più efficace i dati e le informazioni, con una cura speciale per i commenti esplicativi ed interpretativi finalizzati alla migliore valutazione clinica. La relazione ci fornisce un “Decalogo” per la refertazione:

1)     Valutare l’idoneità del campione.
2)     Consigliare la riproposizione della raccolta in caso di contaminazione.
3)     Limitare i parametri all’essenziale.
4)     Esprimere i risultati in termini quantitativi.
5)     Usare unità di misura non arbitrarie.
6)     Adottare valori di riferimento adeguati alla popolazione in esame.
7)     Risolvere discordanze.
8)     Commentare in modo esplicativo e/o interpretativo i risultati.
9)     Segnalare sempre i reperti patologici.
10)  Eseguire direttamente, ove possibile, o prescrivere gli approfondimenti necessari.

BIBLIOWEB:

Manoni F, Fornasiero L, Ercolin M et al. (2009). Laboratory diagnosis of renal failure: urine conductivity and tubular function. Minerva Urol Nefrol 61:17–20
Manoni F, Gessoni G, Fogazzi GB et al. (2016). Esame fisico, chimico e morfologico delle urine: proposta di linee guida per la fase analitica del Gruppo Intersocietario Analisi delle Urine (GIAU). Riv Ital Med Lab 12:134–164 https://link.springer.com/article/10.1007/s13631-016-0127-5
Ravasio R, Previtali G, Nembrini F, Alessio MG. – Esame delle urine: si cambia.  Riv Ital Med Lab 13, 80–88 (2017).
https://doi.org/10.1007/s13631-017-0157-7

 Fabio Manoni - Referto: Algoritmi, Intelligenza Artificiale, Competenza Specialistica - Urinology, Padova 10/11 maggio 2022 (PDF-FlipBook)

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Giovanni Casiraghi

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