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Giornata europea contro la violenza sugli operatori sanitari

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Giornata europea contro la violenza sugli operatori sanitari
(Last Updated On: 12 marzo 2022)

Finalmente ci siamo, anche in Italia la giornata nazionale al 12 marzo

Sono i numeri a spiegarlo. Secondo la Federazione nazionale degli ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), sulla base di dati INAIL riferiti al 2019, sono quasi 1.400 le aggressioni ogni anno: circa quattro al giorno, stando alle denunce pervenute all’ente previdenziale.  E’ per di  più un fenomeno sottostimato: sono molti i casi non denunciati!

Lo Stato se ne è accorto: il problema della violenza sui sanitari è finalmente stato “formalizzato” con due provvedimenti legislativi, che ratificano il decreto attuativo della Giornata Italiana contro la violenza sugli  operatori sanitari e stabiliscono l’Osservatorio nazionale dedicato. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 41 del 18 febbraio 2022 è stato pubblicato il Decreto 13 gennaio 2022, recante “Istituzione dell’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie”. L’Osservatorio ha il compito di:

- monitorare gli episodi di violenza commessi ai danni degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni;
- sorvegliare gli eventi sentinella che possano dar luogo a fatti commessi con violenza o minaccia ai danni degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni;
- promuovere studi e analisi per la formulazione di misure idonee a ridurre i fattori di rischio negli ambienti più esposti;
- controllare l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione a garanzia dei livelli di sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, anche promuovendo l’utilizzo di strumenti di videosorveglianza;
- sviluppare la diffusione delle buone prassi in materia di sicurezza, anche nella forma del lavoro in equipe;
- favorire lo svolgimento di corsi di formazione per il personale medico e sanitario, finalizzati alla prevenzione e alla gestione delle situazioni di conflitto, nonché a migliorare la qualità della comunicazione con gli utenti.

Precedentemente il decreto attuativo della Legge 14 agosto 2020, n. 113, aveva indetto la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari fissandola al 12 marzo di ogni anno. Il Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Istruzione e il Ministro dell’Università e della Ricerca, a firma congiunta, indirizzano il decreto alle Amministrazioni pubbliche, anche in coordinamento con gli enti e gli organismi interessati. A loro spetta, in occasione della giornata, “organizzare iniziative di comunicazione per promuovere una cultura che condanni ogni forma di violenza nei confronti dei lavoratori della sanità”.

La data non è casuale. E’ stata scelta per farla coincidere con l’analoga Giornata europea promossa dal Consiglio degli ordini dei medici europei (CEOM). In questo modo anche in Italia sarà dato impulso a iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di un fenomeno preoccupante. La Legge 113/2020 diventa quindi attuativa.

Il prossimo passo potrebbe essere l’applicazione della Costituzione, in particolare dell’Articolo 36:

Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé ed alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.”

Giusta retribuzione. Il diritto ad una giusta retribuzione è una delle fondamentali prerogative del lavoratore, cui spetta ovviamente una controprestazione da parte del datore come corrispettivo della propria attività lavorativa. L’articolo specifica come tale retribuzione debba essere proporzionata all’attività lavorativa svolta, sia sul piano qualitativo che su quello quantitativo, e che la stessa debba essere sufficiente a garantire al lavoratore e alla propria famiglia una vita dignitosa.

Si tratta di una norma “importante”, volta ad assicurare una tutela al lavoratore subordinato, in quanto parte contrattualmente più debole rispetto alla parte datoriale. In questo ambito, una posizione di particolare rilievo nel sistema delle fonti viene occupata dai contratti collettivi, che individuano, tra l’altro, per le varie categorie di lavoratori, i diversi livelli minimi di retribuzione, non suscettibili di deroga da parte della contrattazione individuale. Il tema, inoltre, è di particolare attualità anche in relazione ad alcuni nuovi lavori, creati con l’ausilio delle moderne tecnologie il cui impiego richiederebbe la formalizzazione di nuove procedure.

Ferie. Gli ultimi due commi dell’articolo 36 della Costituzione individuano una riserva di legge in tema di durata massima della giornata lavorativa e specificano che il lavoratore non può rinunciare alle ferie e ai riposi settimanali, neanche in cambio di un eventuale corrispettivo economico. Tale statuizione rende nulla (invalida) ogni pattuizione contraria. Attualmente, la durata massima della giornata di lavoro è fissata dalla legge in 40 ore settimanali (D. lgs. 66/2003), sebbene particolari previsioni più favorevoli siano stabilite per i lavori particolarmente gravosi, per le donne e per i minori.

Siamo ad un punto di partenza o di arrivo?

BIBLIOWEB:

Decreto 27 gennaio 2022 – Giornata contro la violenza su sanitari (in PDF allegato)
Decreto 13 gennaio 2022 – Osservatorio violenza su sanitari (in PDF allegato) https://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=null&id=3309
GU n. 41 del 18 febbraio decreto interministeriale 13 gennaio 2022, https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-0218&atto.codiceRedazionale=22A01153&elenco30giorni=true
GU 9 settembre 2020 – legge 14 agosto 2020, n.113  “Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni https://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=5052
Giornata Violenza sulle donne https://newmicro.altervista.org/?p=8850
Violenza & Legge https://newmicro.altervista.org/?p=7720
Sanitario, cura te stesso https://newmicro.altervista.org/?p=7450
Diciamo NO alla Violenza https://newmicro.altervista.org/?p=6359
Stress & Aggressioni. Prevenzione d’Europa https://newmicro.altervista.org/?p=5710
L’Ordine per noi https://newmicro.altervista.org/?p=4914
Violenza in sanità https://newmicro.altervista.org/?p=3975
Sicurezza sul lavoro in Sanità https://newmicro.altervista.org/?p=3411
Decesso da lavori forzati https://newmicro.altervista.org/?p=2940

 Decreto 27 gennaio 2022 - Giornata contro la violenza su sanitari (PDF)

 Un Click per Leggere

 Decreto 13 gennaio 2022 - Osservatorio violenza su sanitari (PDF)

 Un Click per Leggere

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Sandro Pierdomenico

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