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COVID-19, Glicemia e Diabete

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COVID-19, Glicemia e Diabete
(Last Updated On: 11 gennaio 2021)

I dati CORONADO – EASD 2020

Datempo è consolidata la nozione che i pazienti diabetici sono da considerarsi “fragili” per il maggior rischio di contrarre infezioni, in conseguenza della compromissione delle risposte immunitaria, infiammatoria ed ematologica. E’ altrettanto acquisito che i pazienti con glicemia scarsamente controllata, hanno evidenziato perturbazioni maggiori dei marcatori di infiammazione.

CORONADO rappresenta il primo studio mondiale (dotato di un proprio portale), specificamente rivolto alle caratteristiche del diabete nei pazienti ospedalizzati per COVID-19. Ha fotografato i dati della prima ondata della pandemia in Francia, in 53 centri durante il periodo 10-31 marzo 2020. Malgrado i limiti legati al carattere osservazionale, il lavoro ha consentito di definire i profili clinici dei soggetti diabetici con maggior rischio di sviluppare forme severe di COVID 19.

CORONADO ha dimostrato che anche l’obesità (indice di massa corporea >20 kg/m2) conferisce un maggior rischio di decesso o di necessità di ventilazione meccanica. Lo stesso vale per alti livelli di glucosio plasmatico (> 5 mmol/l), rilevati al momento del ricovero. Il diabete è rapidamente emerso come una delle principali comorbidità favorenti la gravità del COVID-19. Diverse caratteristiche, prima del ricovero erano associate al rischio di morte al 7° giorno, inclusi età, ipertensione, complicanze diabetiche micro e macrovascolari e patologie associate, come l’insufficienza cardiaca o la apnea ostruttiva del sonno trattata (OSAS- Obstructive Sleep Apnea Syndrome).

Non tutti i diabetici corrono lo stesso rischio di essere intubati o di morire, se vengono contagiati dal coronavirus. Sorprendentemente, a rischiare di meno, sono quelli con il diabete di tipo 1, mentre appare peggiore la prognosi per i diabetici non compensati. L’infezione da SARS-CoV-2 sembra provocare la manifestazione di forme “latenti” di diabete di tipo 1 (DT1), come confermato da numerose osservazioni pubblicate durante la pandemia. L’evidenza ribadisce che i virus possono essere all’origine di patologie autoimmuni, come la forma DT1 appunto.

L’uso di metformina, nello studio, è risultato associato ad un ridotto rischio di morte precoce, probabilmente riflettendo uno stadio meno avanzato del diabete, con conseguenti minori comorbidità (come una grave malattia renale cronica) che ne controindicano l’uso. Al contrario, la terapia insulinica, i bloccanti RAAS, i beta-bloccanti, i diuretici dell’ansa e gli MRA sono fattori spesso associati alla morte al giorno 7.

Nelle analisi multivariate, l’età, le complicanze diabetiche e l’OSAS sono rimasti associati in modo significativo e indipendente alla morte al giorno 7. Inoltre, la dispnea, la riduzione del “eGFR”, della conta piastrinica con l’aumento di AST e PCA, al momento del ricovero, si sono rivelati indicatori indipendenti di morte precoce.

L’ emoglobina glicata (HbA1c), nei diabetici non compensati, non è chiaramente associata al rischio di aggravamento del Covid-19 (almeno per i diabetici ospedalizzati a causa del coronavirus). Questo dato “mitiga” il risultato dello studio inglese OpenSafety che ha indicato un rischio di decesso più che doppio quando il diabete non è controllato. Nello studio francese aumenta «solo» del 50%, con un HbA1c inferiore a 58 mmol/mol.

L’associazione Diabete-Covid 19 è comunque un doppio problema: non deve stupire quindi che sia un evento assolutamente da non sottovalutare e che debba attirare l’attenzione sui casi che si presentano. Durante il Congresso Virtuale 2020 del “European Association for the Study of Diabetes (EASD)”, in una sessione dedicata la Prof.ssa Juliana Chan ha esaminato le evidenze disponibili sull’impatto della COVID-19 sul diabete, sottolineando l’importanza di riformare le politiche sanitarie e sociali al fine di poter migliorare l’assistenza sanitaria individuale e globale.

Ha ricordato che, i fattori associati alla progressione dei pazienti con COVID-19 non critici a casi critici o al decesso sono i seguenti:

- livelli di glicemia più alti (≥6,1 mmol/l) al momento del ricovero;
– maggiore variabilità glicemica (glucosio massimo -minimo);
– glicemia mediana più alta durante il ricovero in ospedale;
– glicemia iniziale più alta, con livelli minimo e mediano elevati, sono stati significativamente associati a mortalità in ospedale nei pazienti critici con COVID-19;
– mortalità ospedaliera inferiore invece quando la glicemia è risultata ben controllata (variabilità glicemica di 3,9-10 mmol/l) rispetto alla “mal controllata” (con variabilità glicemica >10 mmol/l);
– l’iperglicemia (senza diabete), rispetto alla normoglicemia in diabete, è associata a un tasso di mortalità per COVID-19 maggiore;
– il rischio di mortalità in ospedale è risultato maggiore nei pazienti con DT1 (aOR=3,51) rispetto al DT2 (aOR=2,03).

Il rapporto del “OMS” (Organizzazione Mondiale della Sanità) aveva messo in evidenza, sin dall’inizio, che il tasso di mortalità era più elevato per le persone anziane e per quelle affette da una patologia preesistente. All’esordio della pandemia, a Wuhan, in Cina, il tasso di mortalità stimato era dell’1,4%, in assenza di altre patologie. Saliva notevolmente in presenza di malattie cardiovascolari (13%), diabete (9%), ipertensione (8%), malattie respiratorie croniche (8%) e cancro (8%). I nuovi dati “occidentali” rilevano alcune diversità rispetto all’epidemia cinese.

BIBLIOWEB:

Cariou B, Hadjadj S, Wargny M, et al. CORONADO investigators. Phenotypic characteristics and prognosis of inpatients with COVID-19 and diabetes: the CORONADO study. Diabetologia. 2020 Aug;63(8):1500-1515. doi: 10.1007/s00125-020-05180-x. Epub 2020 May 29; 2020 Jul 2; PMID: 32472191; PMCID: PMC7256180. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32472191/
Portale CORONADO https://www.diabetes-covid.org
Muller LM, Gorter KJ, Hak E, et al. Aumento del rischio di infezioni comuni nei pazienti con diabete mellito di tipo 1 e 2. Clin Infect Dis. 2005; 41 (3): 281–288. doi: 10.1086 / 431587. – DUE – PubMed
Chan J. Overview on COVID-19 in persons with diabetes: What is the evidence? Session Hall#12. Presented at the European Association for the Study of Diabetes (EASD) Virtual Congress, 2020 on 23 September 2020.
Grasselli G, Zangrillo A, Zanella A et al. Caratteristiche di base e risultati di 1591 pazienti infetti da SARS-CoV-2 ricoverati in UTI della regione Lombardia, Italia. JAMA 323 (16): 1674–1581, 2020. https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2764365
Diabete & Covid  https://newmicro.altervista.org/?p=7481
COVID-19, Diabete & TNF https://newmicro.altervista.org/?p=7293
Malattia Renale Diabetica https://newmicro.altervista.org/?p=7089
Diabete HiTech https://newmicro.altervista.org/?p=6003
Ipoglicemia https://newmicro.altervista.org/?p=5693
Sarcopenia & Diabete https://newmicro.altervista.org/?p=5485

 

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Roberto Testa

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