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Incidenti stradali

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Incidenti stradali
(Last Updated On: 9 dicembre 2020)

Istat: nel 2019 lieve calo

InItalia nel 2019 sono stati 172.183 gli incidenti stradali con lesioni a persone, in lieve calo rispetto al 2018 (-0,2%), con 3.173 vittime (entro 30 giorni dall’evento) e 241.384 feriti (-0,6%). Sono i dati (2019) relativi alla “mobilità motorizzata”, tratti dall’ultimo Report ISTAT. Anche se in minima crescita, i mezzi circolanti risultano tendenzialmente stabili rispetto all’anno precedente. Entrando nello specifico, le prime iscrizioni di veicoli presentano un lieve aumento (+0,8%) con i motocicli +5,8% e veicoli trasporto merci +2,1%, che porta una crescita complessiva del parco veicolare al +1,4%.

Forti segnali di aumento si hanno invece per la mobilità soft, con incremento di vendite di e-bike e diffusione di altre forme di micromobilità. Le percorrenze autostradali, sui circa seimila chilometri di rete in concessione, mostrano una sostanziale stabilità (+0,6%), con oltre 84 miliardi di km percorsi ed un aumento del +1,9%, rispetto al 2018, solo per i veicoli pesanti.

In sostanza diminuiscono, nel 2019, le vittime su tutti gli ambiti stradali. Forte il calo registrato sulle autostrade (comprensive di tangenziali e raccordi autostradali), pari al 6,1% (310 vittime). Sulle strade urbane la diminuzione rispetto al 2018 è pari al 5,0%, con 1.331 morti; una flessione più contenuta si registra, invece, sulle strade extraurbane (-4,4% – 1.532 vittime).

Costo sociale. Nel 2019, secondo i parametri indicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a valori costanti 2010, risulta pari a 16,9 miliardi di euro: il 1% del Pil nazionale, un – 21% in 10 anni (partendo dai 21,4 miliardi del 2010). Tra il 2011 e il 2019 sono state “risparmiate” 6.035 vite umane. In termini economici si valutano oltre 9 miliardi risparmiati (per le sole vittime) e 31,2 miliardi in totale.

Le Vittime di incidenti stradali. In Europa (UE + Regno Unito) il numero diminuisce del 2,3%, rispetto all’anno precedente: complessivamente, nel 2019, sono state poco più di 24mila contro 25.191 del 2018. Nel confronto tra il 2019 ed il 2010 (anno di benchmark per la sicurezza stradale) i decessi si riducono del 22% in Europa e del 23% in Italia. Ogni milione di abitanti, nel 2019 si contano, nella Ue, 28 decessi per incidente stradale e 52,6 nel nostro Paese, che rimane stabile al 16° posto della graduatoria europea.

In Italia, dopo l’aumento registrato nel 2017, il numero dei morti diminuisce, rispetto al 2018 (-161, pari a – 4,8%), per il secondo anno consecutivo e si attesta sul livello minimo mai raggiunto nell’ultima decade. Tra le vittime risultano in aumento i ciclisti (253; +15,5%) e i motociclisti (698, +1,6%); in diminuzione tutte le altre categorie di utenti: pedoni (534, -12,7%), ciclomotoristi (88; -18,5%), occupanti di veicoli per il trasporto merci (137; -27,5%) e automobilisti (1.411; -0,8%).

Citiamo il Rapporto: “Il marcato aumento delle vittime tra i ciclisti, soprattutto su strade statali nell’abitato e fuori città, è associato anche a una crescita degli incidenti stradali che coinvolgono biciclette (+3,3%), ad una sempre maggiore diffusione dell’uso del mezzo a due ruote per gli spostamenti, pari al 25% nel 2019 ed all’aumento delle vendite di biciclette: nel 2019 il 7% in più rispetto al 2018”.

Sanzioni. Dall’esame delle contravvenzioni elevate da Polizia stradale, Arma dei Carabinieri e Polizie Locali dei Comuni capoluogo di provincia, nel 2019 i comportamenti scorretti sanzionati alla guida sono aumentati del 6.7%. Aumentano, seppure su quantità relativamente basse, le sanzioni elevate per comportamento dei conducenti in caso di incidente (art. 189; +6,35%) e per comportamento dei conducenti verso i pedoni (art.191; +9,57%). Analoga tendenza si rileva per le sanzioni concernenti l’assenza di regolare copertura assicurativa (art.193; +4,25%). Da segnalare l’aumento delle sanzioni elevate ai ciclisti (art.182; +23,2%) ed ai pedoni (art. 190; +12,4%)

Velocità. Rimane il comportamento scorretto più frequente e più sanzionato, sia dentro sia fuori i centri abitati, anche grazie all’uso di strumentazione automatica messa in campo, come autovelox e Tutor o Vergilius.

Inosservanze. Aumentano le sanzioni per mancato rispetto di segnaletica (art.146; +12,4%), per il mancato uso di lenti o l’uso improprio di telefoni cellulari o cuffie (art.173; +18,6%). L’aumento è registrato sia su strade urbane ed extraurbane sia sulle autostrade. In forte crescita il mancato uso di cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta per bambini (art.172; +26,75%).

Casco. L’uso sembra un’abitudine acquisita dalla popolazione. L’aumento del 5,3% per le relative sanzioni sembra essere concentrato solo in alcune aree del territorio nazionale.

Riassumendo, tra le cause più frequenti si confermano la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata (nel complesso il 38,2% dei casi). Le violazioni al Codice della Strada risultano in aumento, rispetto al 2018; le più sanzionate sono l’inosservanza della segnaletica, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza a bordo e  l’uso del telefono cellulare alla guida; in aumento anche le contravvenzioni per guida in stato di ebbrezza

Omicidio stradale. Il Parlamento ha approvato definitivamente la legge 41 (23 marzo 2016), volta a introdurre nel codice penale i delitti di omicidio stradale e di lesioni personali stradali, puniti entrambi a titolo di colpa. Nello specifico, se il reato è commesso da parte del conducente in stato di alterazione psico-fisica, conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, le pene sono significativamente più severe e prevedono la reclusione da 8 a 12 anni.

Il problema non è solo italiano, ma internazionale, poiché l’omicidio stradale e la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono una problematica condivisa dalla maggioranza degli stati Europei ed extra Europei. In Italia un articolo del Nuovo Codice della Strada, l’articolo 187, norma l’accertamento dello stato di alterazione psico-fisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, ma definisce in maniera generica e imprecisa la matrice biologica da prelevare.

Auspicabile il raggiungimento di un consenso di protocolli condivisi a livello nazionale, riguardanti:

- la raccolta di sangue nel più breve intervallo di tempo;
- la certificazione dell’intervallo di tempo trascorso (tra l’incidente stradale e la raccolta);
- il range di concentrazioni delle diverse sostanze psicotrope correlabili alla disabilità alla guida;
- i parametri analitico-strumentali atti a garantire una misura precisa e accurata.

Sonno. In uno studio dell’americana “Foundation for Traffic Safety” è emerso che le persone che dormivano meno di sette ore a notte, avevano una maggiore probabilità di essere colpevoli di incidente. Questo rischio era ancora più pronunciato se il conducente dormiva meno di quattro ore, tanto che il “rischio di incidente” in questa categoria risulta simile ai conducenti con concentrazioni di alcool nel sangue di 0,12 g/dL.

Anziani & Farmaci. Sempre la stessa Foundation accende i riflettori sui soggetti con poli-patologie e che assumono molti farmaci. Il rischio di aumento di incidenti (in linea con precedenti ricerche) è stato stimato al 30%. I farmaci terapeutici sono la seconda classe di sostanze rinvenute nelle analisi dei conducenti di veicoli che subiscono un incidente (dopo la cannabis).

In un opuscolo realizzato a Verona dalla Polizia Municipale, in collaborazione con Agec Farmacie e Federfarma Verona, sono riassunte le cose da sapere per non correre rischi alla guida, quando si è sotto terapie farmacologiche che possono diminuire il livello di concentrazione. Tra le principali conseguenze: sonnolenza, vertigini, modifica delle percezioni e rallentamento dei riflessi.

I principi attivi dei farmaci quando vengono rilevati negli accertamenti sanitari effettuati in caso d’incidente stradale, comportano pesanti conseguenze sulla posizione del conducente, a livello assicurativo, amministrativo e penale.

BIBLIOWEB:

ISTAT – ACI – Report INCIDENTI STRADALI Anno 2019 (in PDF allegato)
File per la Ricerca – Incidenti stradali http://www.istat.it/it/archivio/76750
File ad uso pubblico – Incidenti stradali http://www.istat.it/it/archivio/87539
CARE – Community database on road accidents resulting in death or injury – DG MOVE European Commission http://ec.europa.eu/transport/road_safety/specialist/statistics/index_en.htm
Tefft, B.C. (2016). Acute Sleep Deprivation and Risk of Motor Vehicle Crash Involvement. AAA Foundation for Traffic Safety https://aaafoundation.org/acute-sleep-deprivation-risk-motor-vehicle-crash-involvement/
Opuscolo “farmaci alla guida” – Polizia Municipale Verona (in PDF allegato)
ISS – Le cause degli incidenti stradali, percezione versus realtà https://www.iss.it/droga?
Binge Drinkers https://newmicro.altervista.org/?p=7920
Statistica di BES https://newmicro.altervista.org/?p=6858
BES batte cinque http://newmicro.altervista.org/?p=3637
Pubblicità & farmaci di Automedicazione http://newmicro.altervista.org/?p=2471

 ISTAT – ACI – Report INCIDENTI STRADALI -  Anno 2019 (PDF)

Un Click per Leggere

 Opuscolo “farmaci alla guida” – Polizia Municipale Verona, 2020 (PDF)

Un Click per Leggere

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Sandro Pierdomenico

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