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La ripresa della Chirurgia

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La ripresa della Chirurgia
(Last Updated On: 14 luglio 2020)

InItalia, il Sistema Sanitario Nazionale ha cancellato la maggior parte degli interventi chirurgici elettivi per 12 settimane. La stima parla di oltre 600mila interventi chirurgici cancellati (601.739), inclusi gli interventi di chirurgia oncologica (47.856). Questo l’arretrato che deve essere smaltito alla fine del periodo di blocco causato dalla pandemia. Se il SSN aumentasse del 20% gli interventi chirurgici, rispetto all’attività pre-pandemia, ci vorranno oltre undici mesi per completare le operazioni arretrate.

La ripresa di una attività chirurgica, con caratteri di “normalità”, sarà senz’altro lenta e graduale, anche perché si stima che gli interventi siano stati ridotti del 80%, dovendo tenere in considerazione le profonde e radicali modifiche indotte dalla pandemia, sia a livello globale sia più specificatamente attinenti alla realtà sanitaria, secondo un modello dinamico, ma che è fortemente condizionato da tre macro-aspetti: 1) edilizia del contenitore architettonico 2) mission dell’ospedale 3) modelli organizzativi, da rivedere e perfezionare.

Il blocco dell’attività chirurgica elettiva per patologie benigne e la forte riduzione di quella oncologica, hanno inevitabilmente provocato un allungamento delle liste d’attesa: è necessario prevedere programmi di recupero di tale attività, che non comprenda la sola patologia oncologica ed urgente, ma anche tutta la chirurgia elettiva benigna, in molte realtà italiane già gravata da lunghissime liste d’attesa.

In mancanza di dati aggregati nazionali, diventano riferimento le linee guida per la Fase 2 elaborate dal “Tavolo Tecnico”, istituito presso il Ministero della Salute  e con rappresentanti delle Società Chirurgiche Italiane: Associazione Chirurghi Ospedalieri italiani (ACOI), Società Italiana di Chirurgia (SIC), Società italiana di Chirurgia Oncologica (SICO), Società Italiana di Chirurgia Cardiaca (SICCH), Società Italiana di Neurochirurgia (SINCH), Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) assieme alla Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI).

Nel documento sono presenti i suggerimenti e le indicazioni per una dinamica ripresa, in piena sicurezza in tutto il territorio Nazionale, delle attività peri-operatorie (preparazione ad intervento, programmazione ed esecuzione, gestione del periodo postoperatorio).

Un’analisi di Nomisma sul blocco degli interventi durante l’epidemia attesta che sono stati rimandati il 75% dei ricoveri per interventi (in regime ordinario), differibili e non urgenti, con quote più o meno elevate a seconda delle categorie diagnostiche. Da questo conteggio sono esclusi i ricoveri con diagnosi di tipo oncologico.

Mobilità Sanitaria. Ogni anno sono circa 750.000 i cittadini che affidano le proprie cure ospedaliere a strutture di regioni diverse da quella di residenza. Di questi, oltre il 90% si sposta per ricoveri acuti, in regime ordinario (69%) e in regime diurno (23%). I saldi di mobilità e i dati sulla compensazione economica fra Regioni, identificano Lombardia ed Emilia Romagna come le maggiormente attrattive. Al lato opposto della classifica, invece, Campania e Calabria, a conferma dello storico fenomeno delle “fughe” da Sud verso Nord.

Tutto questo si è interrotto nel febbraio 2020, con lo scoppio dell’emergenza Covid-19 e sicuramente “nulla sarà più come prima”. Prevedibile un significativo impatto sulle liste di attesa: per un intervento programmato di bypass o di angioplastica coronarici, dove l’attesa media nazionale risultava in “era” pre-covid di 20/25 giorni, i tempi potranno raggiungere i quattro mesi, mentre per un impianto di protesi d’anca potranno raddoppiare, superando i sei mesi.

Il Gruppo internazionale di ricerca CovidSurg-Collaborative ha stimato che 28.4 milioni di interventi programmati saranno cancellati o posposti, nel corso del 2020, portando i pazienti ad affrontare una lunga attesa per la risoluzione dei propri problemi di salute. Sebbene siano state inevitabili, le cancellazioni rappresentano un ulteriore fardello per pazienti e società.

Uno studio, pubblicato sulla rivista British Journal of Surgery e coordinato dall’Università di Birmingham, ha raccolto informazioni dettagliate da chirurghi di 359 ospedali e 31 nazioni, sui piani di cancellazione (per la pandemia) degli interventi chirurgici programmati. Questi dati sono stati modellati statisticamente per proiettare una stima sul numero totale di interventi cancellati in 190 nazioni.

La maggior parte sarà per malattie non neoplastiche. Quelli ortopedici i più frequentemente cancellati, con 6.3 milioni di interventi annullati a livello mondiale, in un periodo di 12 settimane. È stato anche calcolato che, in tutto il mondo, 2.3 milioni di interventi di chirurgia oncologica saranno cancellati o posposti.

Una semplice considerazione: le condizioni dei pazienti possono deteriorarsi, peggiorando la qualità di vita, nell’attesa della nuova programmazione dell’intervento chirurgico. In alcuni casi, per esempio nei tumori maligni, un intervento chirurgico ritardato può determinare decessi altrimenti prevenibili.

Diauno

Diadue

BIBLIOWEB:

Raccomandazione del Consiglio EU sul programma nazionale di riforma 2020 dell’Italia e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2020 dell’Italia – Bruxelles, 20.5.2020 (in PDF allegato)
Raccomandazioni del Tavolo Tecnico Intersocietario – Gruppo di ricerca CovidSurg (in PDF allegato)
Elective surgery cancellations due to the COVID 19 pandemic: global predictive modelling to inform surgical recovery plans. First published: 12 May 2020 – COVIDSurg Collaborative https://doi.org/10.1002/bjs.11746 https://bjssjournals.onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.1002/bjs.11746
ACOI, sito https://www.acoi.it/site/
SIC, sito https://www.sicplus.it/
SICO, sito https://www.sicoweb.it/
SICCH, sito https://www.sicch.it/
SINCH, sito http://www.sinch.it/
SIGO, sito https://www.sigo.it/
SIAARTI, sito http://www.siaarti.it/default.aspx
COVID Insegna http://newmicro.altervista.org/?p=7359
Dieci anni di SDO http://newmicro.altervista.org/?p=7225
Digitalizzazione First http://newmicro.altervista.org/?p=6890
Patient Safety http://newmicro.altervista.org/?p=6744
Sanità Italiana: promossa http://newmicro.altervista.org/?p=6732
Il punto sulla chirurgia http://newmicro.altervista.org/?p=5373
Piano nazionale esiti http://newmicro.altervista.org/?p=3714
“Treemap” ovvero la nuova analisi di qualità degli ospedali http://newmicro.altervista.org/?p=2308

 Tavolo Tecnico sulla CHIRURGIA – Gruppo Intersocietario – Le Attività Chirurgiche in Era COVID (Pdf)

Un Click per Leggere

 Raccomandazione del CONSIGLIO sul programma nazionale di riforma 2020 dell’Italia e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità 2020 dell’Italia – Commissione Europea (Pdf)

Un Click per Leggere

 

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Assunta Sartor

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