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Helicobacter pylori e Rischio di Malattia

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Helicobacter pylori  e Rischio di Malattia
(Last Updated On: 7 marzo 2020)

Una recente revisione della letteratura sul tema, pubblicata su British Medical Journal Open, ha riassunto le evidenze tratte da una meta-analisi (revisione sistematica di 60 pubblicazioni) sulle associazioni tra infezione da H. pylori e diversi esiti di salute. E’ stato esplorato il ruolo dell’infezione  in relazione a una vasta gamma di malattie (74) tra cui i tumori. Possiamo quindi tratteggiare uno stato dell’arte aggiornato.

Rischio di Malattia. Influenze sfavorevoli sulla salute umana  sono state evidenziate nel 69% degli esiti, anche se la maggior parte erano prove di bassa qualità. La meta-analisi ha analizzato otto esiti unici e sono state confermate prove moderate solo per sei esiti statisticamente significativi. L’infezione da H. pylori può essere associata ad un ridotto rischio di sindrome dell’intestino irritabile e ad un aumentata possibilità di iper-trigliceridemia, diabete mellito gestazionale, colecistite cronica e colelitiasi, sclerosi sistemica e cancro gastrico.

Le raccomandazioni delle linee guida sul rilevamento di H. pylori orientano per la terapia di eradicazione. Andrebbero valutati vantaggi e svantaggi in base alla situazione del singolo individuo, valutando se l’infezione da H. pylori rappresenta un fattore di rischio o un fattore protettivo.

Helicobacter pylori e tumori.  Il complesso processo di cancerogenesi è interconnesso con diversi fattori infettivi. È stato stimato che le infezioni, in particolare virali, sono coinvolte in circa il 20% di tutti i tumori. I batteri, come agenti infettivi più comuni, sono gli attori emergenti nell’insorgenza di cellule maligne. In generale, le infezioni microbiche sono in grado di modulare la trasformazione delle cellule ospiti promuovendo caratteristiche di malignità, attraverso la produzione di metaboliti cancerogeni che partecipano alla risposta infiammatoria, all’interruzione del metabolismo cellulare, all’integrità ed anche alle manipolazioni genomiche o epigenetiche.

L’infezione da H. pylori, gram-negativo che colpisce le persone in tutto il mondo e la cui prevalenza varia dal 50,8% al 84%, è un esempio paradigmatico del ruolo dei batteri nella promozione del cancro. E’ provato che l’infezione da Helicobacter pylori contribuisce allo sviluppo di diverse malattie digestive, tra cui il carcinoma gastrico. Non è chiaro se la sua eradicazione in soggetti ad alto rischio per carcinoma gastrico apporti un beneficio.

Carcinoma Gastrico. Il trattamento dell’infezione da H.pylori , nella prevenzione del cancro gastrico, è supportato da prove di qualità moderata con una riduzione del rischio relativo del 34%.  Avere una storia familiare (un parente di primo grado) con cancro gastrico, comporta un aumento del rischio doppio o triplo. I soggetti con cancro gastrico ed i loro parenti condividono fattori, tra cui l’esposizione a H. pylori nell’ambiente e caratteristiche genetiche che possono influenzare la risposta del sistema immunitario all’infezione.

Ad oggi non è chiaro se il trattamento eradicante sia in grado di ridurre il rischio di cancro gastrico. In merito al quesito, il New England Journal of Medicine ha pubblicato uno studio randomizzato, controllato in doppio cieco, su 3100 parenti di primo grado di pazienti con carcinoma gastrico, per capire di quanto l’eradicazione di H. pylori potesse ridurre lo sviluppo del cancro gastrico in questo gruppo ad alto rischio. Durante un follow-up mediano di 9,2 anni, il cancro gastrico si è sviluppato in 10 persone (1,2%) nel gruppo di trattamento e in 23 (2,7%) nel gruppo placebo (HR=0,45).  Nei pazienti in cui l’eradicazione ha avuto successo, il carcinoma gastrico si è sviluppato in 5 su 608 (0,8%), rispetto ai 28 su 979 (2,9%) con infezione persistente (HR=0,27). In conclusione, un’eradicazione efficace dell’infezione ha ridotto il rischio di cancro gastrico del 73%, nei parenti di primo grado delle persone affette dal tumore. Il risultato ha un rilevante significato pur col limite di uno studio condotto sulla popolazione coreana, caratterizzata da alta prevalenza di infezione. Essendo l’infezione un fattore di rischio modificabile, il trattamento e la documentata eradicazione possono essere un’opzione da considerare sempre, soprattutto in soggetti con un famigliare di primo grado affetto da carcinoma gastrico.

Adenoma colorettale. L’infezione persistente da Helicobacter pylori può indicare un incremento del rischio di adenoma colorettale (AC), mentre l’eradicazione, eseguita con successo, porta ad una significativa riduzione della proporzione di adenomi.  Lo studio, comparso su Clinical Infect Diseases,  dimostra una relazione causa-effetto tra infezione e formazione di AC, ma servono ulteriori lavori per comprendere i meccanismi alla base dell’associazione.

L’eradicazione è importante per ridurre non solo il rischio di tumori gastrici, ma anche la probabilità di sviluppare AC, essendo i polipi colorettali adenomatosi una lesione pre-cancerosa che può evolvere in carcinoma.

Antibiotico-resistenza. Ha raggiunto livelli allarmanti. H.pylori fa parte dei 12 germi che costituiscono alla Lista dei Patogeni Prioritari (PPL). Una metanalisi (178 studi) ha analizzato la distribuzione dell’antibiotico-resistenza di Helicobacter pylori a livello mondiale, evidenziando che, tranne che nelle Americhe e nel Sud-Est Asiatico, la resistenza primaria e secondaria alla claritromicina ed al metronidazolo supera il 15%.

La resistenza primaria alla levofloxacina, che nelle altre regioni supera il 15%, in Europa si attesta all’11% ed in Italia al 5%; la resistenza secondaria supera invece il 15%. La resistenza all’amoxiciclina ed alla tetraciclina è inferiore al 10% in tutte le regioni, tranne che nel Mediterraneo Orientale.

La revisione sistematica della letteratura ha identificato i dati sull’antibiotico-resistenza in 65 nazioni. Le stime cumulative sono state raggruppate in base alle regioni dell’OMS (Americhe, Europa, Mediterraneo Orientale, Africa, Sud-Est Asiatico, Pacifico Occidentale).

Le evidenze disponibili raccomandano l’uso di un regime alternativo, per l’eradicazione di H. pylori, nei contesti in cui la resistenza antibiotica supera il 15-20%. La metanalisi ha valutato la distribuzione a livello mondiale della resistenza agli antibiotici più comunemente usati contro H. pylori ed evidenziando una situazione decisamente critica.

Sono necessari network di sorveglianza locale e nazionale per selezionare il regime antibiotico appropriato in ogni contesto. Un buon esempio è offerto dal “World Health Organization Priority Pathogen List Project”.

BIBLIOWEB:

Lingun Li et al. Association between H. pylori infection and health Outcomes: an umbrella review of systematic reviews and meta-analyses.  BMJ Open. 2020;10: e031951. https://bmjopen.bmj.com/content/10/1/e031951
Eyvazi S et al. The oncogenic roles of bacterial infections in development of cancerMicrob Pathog. 2020 Jan 29:104019. doi: 10.1016/j.micpath.2020
Choy IJ et al. Family History of Gastric Cancer and Helicobacter pylori Treatment. N Engl J Med 2020;382:427-36
Hu K-C, Wu M-S, et al. Decreased Colorectal Adenoma Risk After Helicobacter pylori Eradication: A Retrospective Cohort Study. Clin Infect Dis. 2019. doi: 10.1093/cid/ciy591
Sito https://academic.oup.com/cid
Doorakkers E, Lagergren J, et al. Helicobacter pylori eradication treatment and the risk of gastric adenocarcinoma in a Western population. Gut. 2018. doi: 10.1136/gutjnl-2017-315363
Savoldi A, Carrara E, et al. Prevalence of antibiotic resistance in Helicobacter pylori: A systematic review and meta-analysis in World Health Organization regions. Gastroenterology 2018;155:1372–1382.  doi:10.1053/j.gastro.2018.07.007
Virus Tumorali http://newmicro.altervista.org/?p=7033
Cancer: We can. I Can http://newmicro.altervista.org/?p=4154
La black List dei batteri http://newmicro.altervista.org/?p=2377
Un BabA’ tra le ali di un gabbiano http://newmicro.altervista.org/?p=754
BMJ: dal 1°luglio “data sharing” http://amicimedlab.altervista.org/?p=7110

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Antonio Conti

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