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Medical Smart Toys

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Medical Smart Toys
(Last Updated On: 7 agosto 2018)

Health Smart toys: la Robot Therapy è realtà

Nelle pediatrie stanno diventando una situazione sempre più frequente per la cura dei piccoli ricoverati: è il ricorso a piccoli robot (smart toys) che a Padova si chiama Pepper, a Milano Zoomer ad Ancona NAO. Nell’era dei nativi digitali, abituati a vedere la tecnologia come miglior compagna di giochi e di stimolazione, la presenza all’interno del reparto ospedaliero della “ Robot Therapy” appare normale.

Gli smart toys sono giocattoli capaci di interagire tramite microfoni, fotocamere, sistemi di localizzazione e sensori con le persone e con l´ambiente circostante e di connettersi alla rete, per navigare online e comunicare con smartphone, tablet, pc, altri smart toys. Fanno leva sulla naturale creatività e disponibilità dei bambini ad imparare attraverso il gioco. Indubbi i risultati positivi, nel caso dei piccoli pazienti oncologici, ma ideali anche per bambini autistici (insegnamento).

In ambito ospedaliero riescono a mettere il bambino a proprio agio, percependone le emozioni, ne catturano l’attenzione, lo rendono un ascoltatore attivo, stimolando e favorendo lo sviluppo delle potenzialità, permettendo non solo una migliore accettazione della malattia, ma anche la conseguente riduzione di ansia e stress, realizzando una migliore “alleanza” tra paziente pediatrico e personale medico-infermieristico. In un concetto, sono “strumenti empatici”.

Per il loro utilizzo in campo sanitario inevitabile l’effettuazione di corsi di formazione specifici, con e per il personale medico e infermieristico. Obiettivi sono l’acquisizione di informazioni appropriate, per favorire l’espressione delle emozioni dei piccoli pazienti, la diversa percezione dell’Ospedale, favorire strategie di coping nei bimbi. Non bisogna dimenticare, in particolare, gli aspetti riferiti alla Privacy: i suggerimenti del Garante, “per giochi a prova di privacy”, ci forniscono preziose indicazioni.

Occorre ricordare che – per quanto giochi divertenti ed a volte anche con funzioni educative -  gli smart toys sono pur sempre strumenti che raccolgono, elaborano e comunicano dati e informazioni, con possibili rischi per la privacy, soprattutto quella dei minori. Sono bambole, peluche, robot e giochi educativi – ma anche di altri dispositivi come i baby monitor – progettati per rapportarsi attivamente con gli esseri umani e, in molti casi, in grado di compiere automaticamente varie operazioni, come registrare suoni, scattare foto, girare video e collegarsi con web e social network.

Se per attivare un giocattolo intelligente è necessario registrarsi fornendo dati personali (oppure vengono richieste alcune informazioni come il nome del bambino o la sua età), è bene leggere con attenzione l´informativa sul trattamento dei dati personali raccolti, che dovrebbe sempre essere disponibile nella confezione e/o pubblicata sul sito dell´azienda produttrice.

E´ importante comprendere anche quali e quante informazioni saranno acquisite direttamente dal giocattolo (ad esempio, tramite fotocamera o microfono) e come potrebbero eventualmente essere utilizzate (solo per far funzionare lo smart toy o anche per altre finalità).

Nel momento in cui viene attivata la connessione a Internet dello smart toy (o della “app” che lo gestisce), è necessario fare attenzione e fornire solo le informazioni specificamente necessarie per la registrazione, eventualmente utilizzando pseudonimi per gli account, soprattutto se sono riferiti a minori.

Gli smart toys, come tutti i dispositivi che sono parte dell´Internet delle cose (IoT), non si limitano ad essere in connessione soltanto con la rete, ma sono anche in grado di “dialogare” tra loro. Questa capacità amplifica la possibilità di incrocio dei dati e di diffusione delle informazioni personali. E´ allora importante ricordarsi di utilizzare in modo responsabile tutti gli oggetti “intelligenti”, eventualmente presenti nell´ambiente in cui viviamo. Vuol dire occuparsi di password, impostazioni privacy e sistemi antivirus, per un gioco sicuro.

Il nuovo Regolamento UE 2016/679, in materia di protezione dati,  prevede che i sistemi elettronici siano prodotti e configurati per ridurre al minimo la raccolta ed il trattamento di dati personali (privacy by design e privacy by default). Tali regole debbono essere conosciute e rispettate, anche dai produttori di smart toys ed eventualmente certificate. I dati raccolti potrebbero comunque essere stati trasmessi e conservati, nei database dell´azienda produttrice o di altri soggetti: è allora opportuno valutare di chiederne la cancellazione.

Il miglior consiglio da dare ai bimbi (mediato dal Garante): non “dire” troppe cose allo smart toy.

BIBLIOWEB:

Sito Garante   https://www.garanteprivacy.it/
https://www.garanteprivacy.it/iot/smarttoys
L’e_Health è la nuova frontier della sanità  http://newmicro.altervista.org/?p=4372
Privacy europea: GDPR, informativa e nuovi diritti   http://newmicro.altervista.org/?p=4122
Parola d’Europa: software e app mediche sono dispositivi medici   http://newmicro.altervista.org/?p=3670
New Health technologies http://newmicro.altervista.org/?p=2427

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Giovanni Casiraghi

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