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Influenze 2017 – 2018

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Influenze 2017 – 2018
(Last Updated On: 2 dicembre 2017)

Come ogni anno, con le feste natalizie (dono sgradito) siamo a parlare di influenza. La stagione influenzale è cominciata, come sarà quest’anno? Sono circolate notizie preoccupanti sull’argomento, ove si affermava, per esempio, che  in Australia (con un’epidemia da poco conclusa), era stata particolarmente severa. Fake news: in realtà i dati pubblicati dal governo australiano, non  sembrano descrivere una situazione così fuori dall’ordinario. Possiamo attenderci per il 2017/2018 una stagione influenzale “vivace” (“di media entità”), con in circolazione una sola nuova variante di virus influenzale, “prevista” nei vaccini in commercio.

Le stime parlano  di cinque milioni di italiani allettati dall’influenza, più altri 8 -10 milioni colpiti da altri virus respiratori “parainfluenzali”, i cosiddetti “cugini” della vera influenza. Il meteo sarà ago della bilancia: se l’inverno dovesse essere più lungo e freddo, sicuramente si avranno molti più pazienti influenzati. Se, al contrario, sarà più mite, saranno invece i virus “cugini” parainfluenzali a essere avvantaggiati. “L’unica cosa certa è che l’influenza arriva quando le temperature non solo calano in modo significativo, ma restano anche basse per un certo periodo di tempo” per citare F. Pregliasco.

Si può parlare di “vera influenza” solo se sono presenti contemporaneamente: febbre sopra i 38 °C a insorgenza brusca, sintomi respiratori come tosse, naso che cola, mal di gola, dolori muscolari/articolari. Viceversa siamo di fronte ad infezioni respiratorie acute o sindromi parainfluenzali. Come in guerra, anche qui seguiamo il “bollettino” Influnet, a cura dell’Istituto Superiore di Sanità – ISS, per essere costantemente informati sulla situazione (ad es.):

 Aggiornamento del 29 novembre 2017

L’attività dei virus influenzali è ai livelli di base. Nella 47a settimana l’incidenza totale è pari a 2,01 casi per mille assistiti. Il numero di episodi stimati in questa settimana è pari a circa 122.000, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 467.000 casi. Da notare: non tutti i medici partecipanti alla sorveglianza InfluNet hanno reso disponibili i dati da loro raccolti.

A parte le comuni misure igieniche (lavarsi spesso le mani), la vaccinazione è l’unico strumento possibile per la prevenzione, consigliata particolarmente per anziani, donne in gravidanza ed a tutti i soggetti a rischio (in questi casi è gratuita). Per i bambini sani, la vaccinazione antinfluenzale non è inserita nei Lea (non è gratuita), ma molti pediatri la consigliano comunque (sopra i sei mesi). In questi casi il vaccino si compra in farmacia e costa dai 10 ai 22 euro circa.

Tre i tipi principali di vaccini antifluenzali: trivalente a subunità, trivalente adiuvato e quadrivalente. Se si appartiene a una categoria a rischio, non c’è grande possibilità di scelta, se ci si reca direttamente presso l’Asl o dal proprio medico: si usufruisce di quello che offre l’azienda sanitaria. In generale, si consiglia comunque il trivalente a subunità, per i bambini tra sei mesi e tre anni; il quadrivalente per bambini sopra i tre anni e adulti; il trivalente adiuvato per gli anziani.

Quest’anno si aggiungono anche (per alcune zone) le indicazioni per H5N8, l’influenza aviaria. Il Ministero della Salute, Direzione della sanità animale e dei farmaci veterinari (DGSAF), ha disposto l’ampliamento della zona di ulteriore restrizione (ZUR), per l’epidemia del Virus H5N8 in Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Il nuovo Dispositivo Dirigenziale DGSAF 26651 del 21 novembre 2017 (che modifica e sostituisce il 24016 del 20 ottobre 2017), individua nella nuova ZUR anche due aree: ad alta e media densità avicola. In ciascuna zona vengono predisposti controlli differenziati in funzione del rischio sia per l’attività di allevamento che per le movimentazioni. Il Dispositivo resta in vigore fino al 31.01.2018 a far data dalla sua emanazione.

Su MMWR del CDC sono state pubblicate le raccomandazioni per la stagione influenzale 2017-2018 del “Advisory Committee on Immunization Practices” (ACIP) ribadiscono l’importanza della vaccinazione antinfluenzale annuale di routine, per tutti i soggetti di età ≥6 mesi. Su BMC Medicine si segnala (metanalisi di 20 articoli sull’efficacia del vaccino – VE) che la vaccinazione annuale fornisce la massima protezione ed il vaccino antinfluenzale della stagione attuale fornisce maggior protezione contro i ceppi influenzali H1N1 e B, confermati in laboratorio, rispetto alla sola vaccinazione della stagione precedente (prior season only, PSO). Viene anche ribadito che i medici devono continuare a incoraggiare i pazienti di tutte le età a ricevere il vaccino antinfluenzale ogni anno.

BIBLIOWEB: 

L.C. Ramsay, S.A. Buchan, R.G. Stirling, B.J. Cowling, S. Feng, J.C. Kwong, B.F. Warshawsky. The impact of repeated vaccination on influenza vaccine effectiveness: a systematic review and meta-analysis BMC Medicine 2017,15:159 https://doi.org/10.1186/s12916-017-0919-0
L. A. Grohskopf; L. Z. Sokolow; K. R. Broder; E. B. Walter; J. S. Bresee; A. M. Fry; D, B. Jernigan. Prevention and Control of Seasonal Influenza with Vaccines: Recommendations of the Advisory Committee on Immunization Practices — United States, 2017–18 Influenza Season Recommendations and Reports / August 25, 2017 / 66(2);1–20 https://www.cdc.gov/mmwr/volumes/66/rr/rr6602a1.htm
Rapporti Influnet https://www.iss.it/site/RMI/influnet/pagine/rapportoInflunet.aspx
Dispositivo Dirigenziale DGSAF 26651 del 21 novembre 2017 “Aviaria” (in PDF-FlipBook allegato)  
Conoscere l’influenza http://amicimedlab.altervista.org/?author=12

 “Influenza aviaria ad alta patogenicità H5N8 – Dispositivo dirigenziale DGSAF n. 24016 20 ottobre 2017  ISS (PDF-FlipBook)

Un Click per Leggere

 “Rapporto Epidemiologico InfluNet – 20 / 26 Novembre 2017 ” (PDF)

Un Click per Leggere

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Romualdo Grande

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