Archive for novembre, 2013

Quando in medicina fanno il loro ingresso nuove metodiche, tecnologie, vaccini, il primo obiettivo è raccogliere i dati sul tema.

L’ingresso dei nuovi vaccini HPV e dei nuovi test hanno sicuramente cambiato l’approccio al problema, con la necessità di acquisire nuove nozioni sulla problematic a via via rese disponibili in campo scientifico.

Salutiamo quindi con particolare gratitudine il nuovo rapporto di valutazione tecnologica dell’ HAS (Haute Autoritè de ...

il PoCT corre, nell’arco di pochi mesi abbiamo potuto constatare nelle diverse edizioni che si sono tenute all’Azienda Ospedaliera “M. Mellini” di Chiari come lo sviluppo sia tumultuoso.

Abbiamo quindi deciso di ritornare dopo solo qualche mese sulla documentazione fornita, integrandola col punto di vista dell’infermiere di pronto soccorso e con quella del Tecnico di Laboratorio che supporta i PoCT.

Sulla “la centralità” della formazione non possiamo che essere ...

Dopo un’esposizione incidentale al virus HIV, il personale sanitario dovrebbe immediatamente essere sottoposto a profilassi post esposizione (PEP) a base di almeno 3 farmaci antiretrovirali in accordo con  le Linee guida pubblicate sul numero di Settembre 2013 di Infection Control and Hospital Epidemiology  e riviste dal United States Public Health Service (USPHS).Uno dei maggiori cambiamenti rispetto alle Linee guida del 2005 è il numero dei farmaci proposti per la profilassi (3 o più).

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L’applicazione del decreto legislativo 81/2008 passa per una figura fondamentale per la sua applicazione, il medico Competente. Il secondo termine è spesso utilizzato come “aggancio” per battute salaci.

Questo, anche se a volte ha un fondo di verità, viene smentito quando l’attività di questo particolare collega è fatta con competenza e con risultati ascrivibili al campo della “buona medicina” (tanto spesso invocata)

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Suonano come un vero e proprio campanello d’allarme: il sistema sanitario nel 2012 è costato 143 miliardi di euro (pari al 9.2% del PIL nazionale), con un aumento di 50 miliardi di euro rispetto al 2000; un costo di 13 miliardi di euro (cioè il 9.3% della spesa sanitaria nel suo complesso) per la medicina difensiva.

Sono 9 gli milioni di italiani che nel 2012 non hanno potuto accedere a prestazioni ...