Imperizia e imprudenza se medico reitera lo stesso rischio
Correre più volte lo stesso rischio, nonostante se ne conosca il pericolo, può configurare, per il medico, imperizia e imprudenza. In questo senso la Cassazione (sentenza 33405/2018) ha accolto il ricorso del Pm e delle parti civili contro l’assoluzione di un’anestesista, accusata di aver provocato la morte di bimbo di 17 mesi, dopo aver tentato per sette volte di incannulare le vene del ...
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