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Propositi di felice 2017

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Propositi di felice 2017
(Last Updated On: 29 dicembre 2016)

“Sano il medico, sicuro il paziente”

Ogni fine anno è uso e costume prefiggersi nuovi obiettivi per l’anno che verrà. In alcuni casi emerge un’esigenza sentita e, nel contempo, delle riflessioni che spesso vengono condivise.

E’ il caso di un sindacato medici (neanche a dirlo, napoletano) che affronta il tema della sicurezza in corsia, dello stress lavoro correlato e dei riverberi che il contesto ambientale e strutturale hanno sul rendimento del lavoro dei medici. Il tutto in modo sicuramente simpatico, lanciando un calendario per un patto con i cittadini, al fine di sensibilizzarli sulle condizioni di lavoro.

Già, perché i medici stressati curano male!

Titolo dell’iniziativa (promossa da Roberto D’Angelo, responsabile della Cisl medici di Napoli) per accendere i riflettori sul tema è: “SSN 2017 – Senza Sanità Noi Medici e Pazienti”, con delle vignette/aforismi di Franco del Vaglio.

Imprevedibilità degli eventi, turni di notte o comunque troppo pesanti, la pressione del fattore tempo (soprattutto nelle unità di emergenza) e del lavoro con pazienti gravi, talvolta il comportamento aggressivo dei pazienti e famigliari. Sono tutti fattori che incidono seriamente sulla salute dei medici e degli operatori sanitari tutti, a cui si aggiunge anche il rischio derivante dalla inadeguatezza di talune strutture, di fronte agli obblighi sulla sicurezza dei luoghi pubblici.

Il riscatto della sanità non passa solo attraverso la celebrazione delle sue eccellenze o le inaugurazioni di nuovi reparti o strutture, ma anche (e soprattutto) attraverso la tutela quotidiana del diritto alla salute sia dei medici sia dei pazienti e tramite la realizzazione di condizioni lavorative accettabili per gli operatori tutti del Sistema Sanitario regionale. Quegli operatori che con il loro impegno hanno impedito che tutto crollasse quando la parola d’ordine era diventata solamente tagliare, tagliare, tagliare”.

“Finchè la salute sarà considerata un diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività (come recita l’articolo 32 della Costituzione Italiana), il medico ed il paziente si troveranno oggi più che mai dalla stessa parte della barricata, con la politica e l’economia che attaccano le libertà dell’uno e dell’altro, a colpi di tagli e limitazioni”.

Accendere i riflettori significa far conoscere ai cittadini il disagio dei medici e dei camici bianchi, rispetto alle carenze di sicurezza, organico, strutturali ed organizzative del sistema sanitario. Ossia il disagio di chi dovrebbe pensare (quasi) solo a curarli ed è costretto invece ad operare in condizioni di insicurezza e stress, legate anche all’incertezza lavorativa, se si parla di precari.

Partire dalle cose pratiche, quelle che nel quotidiano incidono sulla vita dei cittadini, medici e pazienti: questo l’obiettivo del calendario.

Consigliabile per “fornire” un po’ di umiltà: le istituzioni di governo e di opposizione possono e debbono essere sollecitate a non indulgere in battaglie né ideologiche né tanto meno di facciata, ma piuttosto ad affrontare i bisogni reali, verso cui anche i sindacati sono impegnati a proporre possibili soluzioni.

La scelta del sindacato ci ha sorpresi. Dobbiamo e Vogliamo però complimentarci con questa brillante “presa di posizione”.

 

BIBLIOWEB:

R.D’Angelo, F. del Vaglio – Ssn 2017: Senza Sanità Noi Medici e Pazienti (Vedi PDF allegato)

   In allegato il CALENDARIO 2017 in formato PDF

 

Click per visualizzare la Documentazione

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Sandro Pierdomenico

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