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Psoriasi PACTA EST

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Psoriasi   PACTA EST
(Last Updated On: 20 novembre 2016)

 “Non solo cutanea, ma una patologia cronica multiorgano”

cure “inadeguate” per 750.000 pazienti !

Riconosciuta come malattia non trasmissibile grave dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2014, serve una maggiore sensibilizzazione pubblica sul tema: una presa di coscienza e la presa in carico del Paziente che ancora tarda a essere recepita nel nostro Paese.  Riduttivo definirla sic et sempliciter “patologia cutanea”. E’ una malattia anche articolare, infiammatoria immuno-mediata ad andamento cronico, recidivante che colpisce circa il 2,8% della popolazione italiana e di questi circa il 25-30 per cento soffre di una forma moderata-severa.
A delineare i contorni della malattia è il report “La Psoriasi: una patologia cutanea multiorgano. Nuovi Paradigmi e Strategie di Tutela Assistenziale” (PACTA) che ha ottenuto il consensus delle Società Scientifiche Adoi, Aida e SiDeMaST, oltre che dell’Associazione per la Difesa degli Psoriasici (Adipso) e della Società italiana di medicina generale (Simg). Il progetto PACTA, offre un contributo alla gestione della patologia, partendo dai bisogni del paziente, con suggerimenti per la riorganizzazione della governance sanitaria territoriale, per migliorare la qualità di vita delle persone  colpite.
Questa patologia è diffusa anche nella popolazione pediatrica, la cui prevalenza varia da 0.37 per cento, tra 0-9 anni, a 1.01 per cento, tra 10-18 anni. La presenza di comorbidità aumenta l’impatto economico sul SSN, in quanto, lì dove sono presenti altre patologie (diabete, obesità, ecc.), si deve tenere conto del costo di queste oltre che del costo legato alla psoriasi.
L’Associazione per la Difesa degli Psoriasici (A.DI.PSO.), ha lanciato l’allarme: dei 3 milioni di pazienti italiani solo 12.000 sono in terapia con farmaci biologici, ne avrebbero bisogno 750.000. Colpa della crisi e per problemi regionali; le Regioni, infatti, si vedono costrette a tagliare il budget per le terapie.
In Italia si sono sviluppati vari modelli:
modello Veneto: basato su una logica di rete assistenziale del tipo Hub & Spoke, con un collegamento continuo e biunivoco tra centri principali e periferici. Permette di concentrare la casistica più complessa nei centri specializzati (Hub) ed allo stesso tempo  minimizzare gli spostamenti dei pazienti, applicando i medesimi trattamenti in tutto il territorio regionale (network di dermatologi e Mmg  formati ad hoc);
Fondazione Policlinico Universitario “A.Gemelli”: percorso clinico come strumento di gestione, usato per definire il migliore processo assistenziale. Risponde a specifici bisogni di salute, con riduzione della variabilità non necessaria ed aumento della qualità dell’assistenza;
Istituto Dermatologico San Gallicano IRCCS: modello clinico gestionale interno, multidisciplinare per i pazienti affetti da psoriasi e comorbidità, con una significativa continuità assistenziale ospedaliera, senza incremento dei costi;
Arnas Civico di Palermo – “Progetto Ospedale -Territorio”: collaborazione tra l’ospedale, i Mmg e gli specialisti del territorio, favorita anche da un software dedicato. Ha migliorato l’appropriatezza diagnostico-terapeutica e l’uso delle risorse del Servizio Sanitario.

BIBLIOWEB:

http://www.adipso.org/sito/it/

LA PSORIASI: UNA PATOLOGIA CUTANEA MULTIORGANO. NUOVI PARADIGMI E STRATEGIE DI TUTELA ASSISTENZIALE – Adoi, Aida e SiDeMaST, ADIPSO, SIMG – 2016

    In allegato la Documentazione relativa in formato PDF

Click per visualizzare la Documentazione

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Giovanni Casiraghi

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