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Quali diritti sociali in Europa?

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Quali diritti sociali in Europa?
(Last Updated On: 11 settembre 2016)

Lo decideranno anche i cittadini. Al via consultazione pubblica

Quali sono i diritti sociali riconosciuti in Europa? Perché di welfare a livello nazionale possiamo “vantare” almeno un modello per stato (ma anche di regione). A livello internazionale poi … la maternità non è un diritto acquisito universalmente, ad esempio negli USA non ha diritti assistenziali. “La democrazia è partecipazione” come stigmatizzava Giorgio Gaber, e l’Europa se ne è accorta, attivando una consultazione pubblica.

La consultazione “su quali diritti sociali” raccoglierà indicazioni e posizioni di altre istituzioni dell’Unione europea, delle autorità e dei parlamenti nazionali, delle parti sociali, delle parti interessate, della società civile, degli esperti del mondo accademico e dei cittadini dell’Unione, sulla creazione del pilastro europeo dei diritti sociali, fortemente voluto dal Presidente Juncker.

Fare sentire il proprio parere su questo argomento è sicuramente un modo di avvicinarsi all’europa, di sentirsene parte. Sul fatto che ci debba interessare, penso non vi siano dubbi. I risultati della consultazione contribuiranno alla stesura della proposta definitiva di “Pilastro europeo dei diritti sociali” che nelle intenzioni della Commissione dovrebbe contribuire al “Libro Bianco sul futuro dell’Unione economica e monetaria” atteso per la primavera del 2017.

Rivolta alla zona euro, senza escludere altri Stati membri che intendano aderirvi e comunque aperta ai cittadini. La consultazione è intesa a effettuare anche una valutazione dell’attuale stato sociale dell’UE per riflettere sulle nuove tendenze nell’organizzazione del lavoro e della società e per raccogliere opinioni e osservazioni sui principi individuati nella prima stesura di massima del pilastro (20 ambiti prioritari di intervento).

Il pilastro dovrebbe diventare il quadro di riferimento per vagliare la situazione occupazionale e sociale degli Stati membri partecipanti e guidare i processi di riforma a livello nazionale, una volta adottato.

La consultazione resterà aperta sino al 31 dicembre 2016 ed è disponibile in italiano.

BIBLIOWEB:

https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/68ec55ca-c915-4ce4-c923-fe9e2591d416?surveylanguage=IT

 

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Sergio Galmarini

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