Blog

I francesi lo fanno meglio: operare il carcinoma papillare della tiroide costa in Francia tre volte meno che negli U.S.A.

* i francesi sono soprannominati familiarmente “rane”

E’ quanto emerge da un lavoro presentato al congresso annuale degli endocrinochirurghi americani (AAES) che si è appena concluso a Nashville, in Tennessee, immediatamente dopo il congresso AACE 2015.
Sono stati confrontati i costi complessivi dei trattamento di 100 casi di carcinoma papillare della tiroide maggiori di 1 cm e sottoposti a tiroidectomia totale con o senza svuotamento del comparto centrale.
I 100 pazienti americani sono stati operati al Presbyterian Hospital di New York, i 100 francesi presso i centri di Nancy e Nantes.

Nelle intenzioni degli autori lo scopo del lavoro era quello di identificare la presenza e la entità di eventuali differenze di costi tra i componenti del percorso diagnostico-terapeutico, (PDTA) indipendentemente dai benefici clinici.

Si è scoperto così che ogni singola fase del percorso è più cara negli USA che in Francia.

In particolare le maggiori differenze di costi sono a carico delle strutture di ricovero e dei rimborsi delle prestazioni di Medicina nucleare.
Soprattutto nell’utilizzo del Thyrogen, che in America è universale (100%) mentre in Francia è riservato al 43% dei casi.
In compenso i francesi ricorrono più frequentemente allo iodio radioattivo (RAI).
I costi del Thyrogen sono maggiori negli USA, come maggiore è la richiesta di dosaggi di tireoglobulina/antitireoglobulina e agobiopsie, mentre in Francia si eseguono più ecografie seriate rispetto agli USA.
La lunghezza della degenza è maggiore negli USA (3 giorni contro 1 in Francia).
Mediamente, il costo per paziente negli USA è stato trovato essere pari a $ 14.069, contro i $ 4590 della Francia: tale differenza si spiega, come detto, con il maggiore impatto dei costi delle istituzioni ospedaliere e delle procedure di Medicina nucleare; la parcella dei chirurghi, più elevata negli USA, incide infatti solo per il 7% della differenza totale dei costi.
Altro dato interessante è che in Francia la RAI è attuata in molti più pazienti che negli USA (+ 40%), ma i rimborsi per prestazioni di Medicina nucleare sono 5 volte maggiori negli States che in Francia.
Ci si aspetta che le nuove linee guida ATA 2015 (che riducono le indicazioni alla RAI per I carcinomi differenziati a minor rischio) possano avere un impatto positive sulla riduzione dei costi.

E’ chiaro come, per quanto interessanti, questi argomenti non esauriscano le problematiche del miglior trattamento possibile del carcinoma tiroideo.
Esistono già studi in fase sperimentale in cui modelli matematici incorporano i costi complessivi dei PDTA con gli outcome attesi, per formulare I migliori algoritmi “evidence-based” e coniugare l’ottimizzazione clinica al costo beneficio ideale.

Tuttavia lavori di questo genere aiutano ad aprire gli occhi sui problemi che abbiamo davanti e sulle cose su cui da subito possiamo cominciare ad agire senza aspettare improbabili colpi di bacchetta magica dall’alto.

BIBLIOWEB:

American Association of Endocrine Surgeons (AAES); Annual Meeting. 17 Maggio 2015; Nashville, Tennessee. Abstract 4 degli Atti.