Blog

MRSA e Ricette Medioevali

Posted by:

MRSA e Ricette Medioevali
(Last Updated On: 22 aprile 2015)

ANTIBIOTICORESISTENZA DI MRSA: LA SOLUZIONE DAL ……MEDIOEVO?

A metà strada tra la sperimentazione scientifica, la storiografia e l’aneddoto, ecco una storia comparsa lo scorso mese sulle colonne del Washington Post (Rubrica Morning Mix del 31/3/2015) E’ divertente ed istruttivo mettersi per un momento nei panni del lettore comune, perché è nostro dovere di medici migliorare in tutti i modi la comunicazione dei rischi.

Si vuole spiegare al grande pubblico che, anche in tempi di Ebola, Influenza aviaria e AIDS, il “vecchio” stafilococco aureo, nella versione meticillino-resistente (MRSA) incute ancora sacro terrore.

Il supegerme è capace di sopravvivere a tutti gli antibiotici convenzionali: in un recente report del CDC assommano ad oltre 5.000 i morti nel 2013 negli USA a causa di questa infezione.
Tra l’altro, ha molto colpito l’immaginazione dell’americano medio la notizia che perfino i supermen del football possano cadere vittime dello stafilococco.
Il livello di allarme è molto alto e una commissione presidenziale ha avvertito che solo da consistenti progressi tecnologici è possibile attendersi una cura per una malattia che “rischia di essere più letale del cancro”.

Per fortuna, dal Regno Unito è arrivata una buona notizia.
Sembra che il supergerme non resista ad un antichissimo rimedio la cui ricetta è la seguente: uno spicchio di aglio, un po’ di cipolla o di porro, rame, vino e “fiele di bue”, che è un nome di fantasia per indicare la bile bovina.
E se gli ingredienti vi sembrano repellenti, pensate che è sempre meglio che farsi uccidere dal germe…..

Ma secondo i ricercatori dell’Università di Nottingham, si tratta di una cosa seria.
L’idea sembra nata per caso da una conversazione tra ricercatori di differenti discipline nel corso di una pausa in un convegno sulle malattie infettive nei secoli.
Ad un certo punto qualcuno disse agli esperti in medievalistica: “eppure qualcosa ai vostri tempi dovevate pur avere…..”

Così è venuta l’idea di consultare il Bald’s Leechbook (il Libro dei salassi) noto anche come “Medicinale Anglicum”, un testo risalente al X secolo, scritto in inglese antico, e che doveva servire da ricettario universale per la medicina dell’epoca.
Aglio e rame sono comunemente noti per aver proprietà antibiotiche e quindi si è pensato di provare in laboratorio l’antica “recipe”.
I risultati, assolutamente incoraggianti, sono stati presentati al congresso annuale della Società di Microbiologia generale di Birmingham all’inizio del mese.

Non è che tutte le ricette del libro siano “evidence-based”.
Ad esempio esiste qualche dubbio su questa: “Contro il chiacchiericcio delle donne – mangia di notte una radice di rafano, e il chiacchiericcio non ti farà più male”; o ancora: “ per curare un uomo lunatico – procurati la pelle di un delfino, lavorala in un mortaio, spalmane il corpo dell’uomo e presto lui starà bene”…..

Naturalmente non sappiamo se la mistura, efficace in laboratorio, possa funzionare davvero in vivo.
Di certo, conclude l’articolista, i racconti contenuti nel Morbidity and Mortality Weekly Report -anche questa intestazione ha forti suggestioni “medievali” – inducono a cercare con tutti gli sforzi possibili un rimedio efficace per questo flagello del Terzo millennio.

Fonte:

http://www.washingtonpost.com/news/morning-mix/wp/2015/03/31/

Altre letture in Rete:

https://easternanglosaxonist.wordpress.com/2013/07/29/gems-from-balds-leechbook/

http://www.washingtonpost.com/national/health-science/widening-superbug-outbreak-raises-questions-for-fda-manufacturers/2015/03/05/008c981a-c2e0-11e4-ad5c-3b8ce89f1b89_story.html

http://www.washingtonpost.com/blogs/early-lead/wp/2013/08/22/tampa-bay-bucs-treat-facility-after-mrsa-outbreak/

http://www.sgm.ac.uk/en/conferences/annual-conferences/index.cfm/annual-conference-2015

Print Friendly, PDF & Email


Articoli correlati:

0
Marco Caputo

About the Author

Email: [email protected]
Go To Top
AVVERTENZA: Questo sito web utilizza i Cookies al fine di offrire un servizio migliore agli Utenti Maggiori informazioni