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Depressione autunnale SAD

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Depressione autunnale SAD
(Last Updated On: 29 ottobre 2014)

Una forma di depressione è collegata al cambio di stagione: il mondo anglofono la chiama winter blues o, nel mondo scientifico, seasonal affective disorder (SAD).
Le persone affette tutti gli anni i sintomi all’inizio dell’autunno, che proseguono poi per tutti i mesi invernali.
Con l’arrivo della primavera, i sintomi della SAD si sciolgono come neve al sole, spontaneamente, pronti a ricomparire al successivo cambio di stagione.
Sperimentano la sintomatologia persone soprattutto nei Paesi del nord Europa dove, ad essere interessata è una persona su sei.
Il record spetta alla città di Copenhagen dove ne soffrirebbe il 15% della popolazione.

E’ quanto emerge anche dallo studio longitudinale condotto da ricercatori dell’Università di Copenhagen e presentato al congresso dello European College of Neuropsychopharmacology (ECNP) di Berlino, che ritiene anche di aver individuato la causa biochimica di questo disturbo.

I portatori di tale patologia presenterebbero alterazioni stagionali nella regolazione della serotonina (5-HT), un neurotrasmettitore con grande influenza sul tono dell’umore. Non a caso molti farmaci anti-depressivi, ad esempio gli SSRI (Selective Serotonin Reuptake Inhibitors)agiscono proprio ‘trattenendo’ più a lungo la serotonina a livello delle sinapsi, dove svolge il suo ruolo.

Il meccanismo adattativo attraverso il quale il cervello modula i livelli di serotonina al cambio di stagione è alla base del modello. I ricercatori hanno dimostrato nei soggetti con SAD i livelli di SERT (Striatal Serotonin Transporter) sono più elevati nei mesi invernali (livelli più alti del 5% in media); maggiori sono i livelli più ‘legata’ è la serotonina e minore è il suo effetto biologico.
Il SERT riconduce la serotonina all’interno dei neuroni, dove non è attiva; quindi, maggiori sono i livelli di SERT, meno attiva è la serotonina.
La luce del sole mantiene questo meccanismo di regolazione settato verso il basso; ma quando le notti diventano più lunghe e il buio prende il sopravvento sulla luce del sole, i livelli di SERT aumentano e questo provoca una riduzione dei livelli di serotonina ‘attiva’.
E’ quanto si verifica appunto nei soggetti affetti da SAD”.

Le fluttuazioni del SERT sono particolarmente evidenti nei portatori del polimorfismo short5-HTTLPR (S-carriers).In media i pazienti con SAD hanno nei mesi invernali, rispetto a quelli estivi, mentre le persone che non sono affette da questo disturbo, presentano gli stessi livelli durante tutte le stagioni.

 

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Giuseppe Catanoso

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