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Acido Urico & Rischio Cardiovascolare al Supermercato

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Acido Urico & Rischio Cardiovascolare al Supermercato
(Last Updated On: 26 ottobre 2014)

Sarebbero tredici milioni gli italiani con alti livelli di acido urico.

L’allerta è stato lanciato dallo SNAMI che ha presentato al Congresso Nazionale di Roma, il Progetto Medico Amico (a far data dal 18 ottobre) per sensibilizzare medici e pazienti su tale connubio.

Una minaccia per il cuore e la circolazione: secondo le ricerche che negli ultimi anni si sono susseguite, è un fattore di rischio cardiovascolare corresponsabile di 4 infarti su 10, soprattutto in chi ha già colesterolo alto, ipertensione e iperglicemia.

Secondo i più recenti studi, l’iperuricemia è legata a doppio filo con un incremento del rischio cardiovascolare, che si impenna se si supera il livello di 6 milligrammi per decilitro: per ciascun milligrammo di acido urico in più aumenta fino al 26% il rischio di gravi problemi cardiovascolari e cresce del 22 % il pericolo di ictus, soprattutto nei pazienti che presentano altri fattori di rischio come diabete o colesterolo alto.

Ma è un evento sconosciuto: appena il 2 % della popolazione sa che cosa sia l’acido urico (o l’ha misurato), il 70% si chi ha misurato almeno una volta l’uricemia non ripete l’esame più di una volta all’anno.

Il Progetto Medico Amico prevede un programma di formazione dei medici di base (individuazione dei pazienti a rischio) e il prossimo 25 ottobre negli ipermercati di 26 tra le principali città italiane, organizzerà il Medico Amico Day, la prima giornata nazionale dedicata al controllo dell’uricemia.

Tutti i cittadini potranno misurare i livelli di acido urico nel sangue grazie a un test semplice e gratuito e ricevere informazioni per prevenire e combattere l’iperuricemia.

COFATTORE: I meccanismi del danno da acido urico sono molteplici e complessi: cristalli di urato che si depositano sulla parete dei vasi aumentano la possibilità di formazione della “placca” aterosclerotica, a cui contribuiscono anche i processi di sintesi dell’acido urico portando alla formazione di una grossa quantità di sostanze ossidanti che alterano l’endotelio della parete dei vasi rendendoli più suscettibili alla comparsa di aterosclerosi.

DOVE: I medici dello SNAMI saranno a disposizione per visite gratuite, consulenze, per l’esame della pressione e dell’uricemia. Per conoscere tutto quel che c’è da sapere per prevenire e combattere gli eccessi, l’appuntamento è sabato 25 ottobre negli ipermercati di Ancona, Aosta, Bari, Biella, Bologna, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Ferrara, Firenze, Lecce, Matera, Messina, Monza, Napoli, Palermo, Pavia, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Savona, Terni, Torino, Trento, Treviso e Udine: “I dati raccolti – ha concluso Testa presidente SNAMI – saranno analizzati per capire la diffusione dell’iperuricemia in Italia e le caratteristiche dei pazienti con questo fattore di rischio cardiovascolare; i risultati confluiranno in un Libro Bianco che sarà consegnato al Ministero della Salute a metà dicembre”.

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Bruno Milanesi

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