ECG obbligatorio e visita dal proprio medico di famiglia per le attività sportive parascolastiche, esami clinici specifici per chi ha fattori di rischio o patologie in atto conosciute e un nuovo certificato specifico per gli sport amatoriali ad alto impegno cardiovascolare.
SI sono rincorsi i certificati sportivi, creando diverso scompiglio sul rilascio, obbligatorietà e caratteristiche. Di sicuro la componente sanitaria è diventata importante per svolgere attività sportiva, al di là degli obblighi.
Ad un recente convegno ( Volerai più su – Vimercate, 16 febbraio 2014) abbiamo apprezzato l’impegno della collega dell’ASL di Monza, Silvia Celada, che con estrema cortesia ci ha “donato” le diapositive della sua relazione che vi invitiamo a gustare. Alleghiamo anche il documento “stato Regioni” del luglio 2013 (IL NUOVO RUOLO DELLA MEDICINA DELLO SPORT RIVISITAZIONE DEI PROTOCOLLI DI IDONEITA’ ALL’ATTIVITA’ SPORTIVOAGONISTICA E NON AGONISTICA ) che chiarirà alcune delle spinte alla base del “vecchio” decreto dell’ex ministro della Salute, Renato Balduzzi.
Fare tesoro di queste indicazioni, ci aiuterà a meglio comprendere le esigenze della medicina e degli sportivi.
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