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Le patologie renali ed urologiche sono in costante aumento nella popolazione italiana: basti  pensare alla disfunzione renale nell’anziano (processo fisiologico o malattia?).
Epidemiologia, tecnologia, accessibilità, riscoperta professionale in particolare di Nefrologi ed Urologi ci portano a riconsiderare il ruolo dell’esame urine con notevoli ripensamenti sul suo valore intrinseco e sulle nuove soluzioni  adottabili.
Ad Urinology2013 abbiamo assistito alla “Rinascita” ufficiale dell’esame urine, troppo spesso cenerentola tra le expertises di laboratorio.
Ed il merito va riconosciuto anche a Fabio Manoni che ci ha sempre creduto, fino al successo del Convegno appena trascorso (Abano Terme, 6-7 maggio 2013).
Anche i numeri sono impressionanti: 40 milioni di analisi urine /anno effettuate in Italia sono a sottolineare dell’importanza dell’esame stesso.
Emerge anche una nuova frontiera (ci verrebbe da dire un New Deal) con Il fine di promuovere il progresso della diagnostica urinaria per fornire quelle informazioni necessarie sia alla diagnosi precoce che alla migliore definizione delle patologie nefrologiche ed urologiche, trasferendo in informazioni comprensibili, precise ed utili la risposta del laboratorio ai colleghi specialisti.
Per chi vuole “rivedere” le sue conoscenze, niente di meglio della Relazione (magistrale) di Fabio che riportiamo più sotto, grazie alla sua disponibilità ed a quella dell’ organizzazione del Convegno (Raffaella Gnocchi) che ci hanno consentito di renderla disponibile sul sito a così breve distanza dal Convegno stesso.

Il link al sito dedicato all’evento svoltosi recentemente, è: www.urinology2013.it .prossimamente saranno visibili le altre relazioni del convegno.
Rimane comunque il sito di riferimento del Gruppo Italiano Analisi Urine (GIAU) e quindi di tutti coloro che vogliono risposte ed informazioni su questo ambito della medicina di Laboratorio.

   In allegato presentazione PPT-FlipBook

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