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Bracing for Superbugs

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Bracing for Superbugs
(Last Updated On: 9 maggio 2023)

Allarme Onu su antibiotico resistenza

Laantibiotico resistenza, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è tra le prime 10 minacce globali per la salute. Nel 2019, circa 1,27 milioni di decessi sono stati direttamente attribuiti a infezioni resistenti ai farmaci. Complessivamente, quasi cinque milioni di decessi sono stati associati all’AMR batterico. Si prevede che entro il 2050 i decessi diretti saranno pari al numero dei morti per cancro nel 2020.

Senza contromisure efficaci, in una logica “One Health”, 10 milioni di persone potrebbero morire ogni anno a causa della resistenza antimicrobica (AMR). La stima è contenuta in un nuovo rapporto pubblicato dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP). Il rapporto (“Bracing for Superbugs: Strengthening environmental action in the One Health response to antimicrobial resistance”) si concentra sulle ricadute per la salute degli animali e delle piante, sulla sicurezza alimentare e lo sviluppo economico, fornendo prove inconfutabili che l’ambiente gioca un ruolo chiave nello sviluppo, nella trasmissione e nella diffusione della resistenza antimicrobica.

Spiega una nota delle Nazioni Unite: il rapporto “…mira a demistificare e svelare i diversi, sebbene interconnessi, aspetti delle dimensioni ambientali della resistenza antimicrobica, offrendo una panoramica completa delle scoperte scientifiche sull’argomento. Fornisce prove concrete dell’importanza dell’ambiente nello sviluppo, nella trasmissione e nella diffusione della resistenza antimicrobica e mostra che le dimensioni ambientali della resistenza antimicrobica sono sfaccettate e la risposta si basa sulla collaborazione tra i settori”.

La crisi ambientale del nostro tempo riguarda anche i diritti umani e la geopolitica: il rapporto sulla resistenza antimicrobica pubblicato dall’UNEP è un altro esempio di iniquità, in quanto la crisi della resistenza antimicrobica sta colpendo in modo sproporzionato i paesi del Sud del mondo “, è il commento del primo ministro Mia Mottley delle Barbados, luogo ove il rapporto è stato presentato.

La resistenza antimicrobica colpisce anche l’economia. Le Nazioni Unite prevedono che provocherà un calo del prodotto interno lordo (PIL) di almeno 3,4 trilioni di dollari all’anno, entro la fine del decennio, spingendo circa 24 milioni di persone nella povertà estrema.

I settori farmaceutico, agricolo e sanitario sono fattori chiave per la diffusione della resistenza antimicrobica nell’ambiente, insieme agli inquinanti derivanti da scarse condizioni igienico-sanitarie, fognature e sistemi di rifiuti urbani. Inger Andersen, direttore esecutivo dell’UNEP, ha spiegato che la triplice crisi planetariacambiamento climatico, inquinamento e perdita di biodiversità” ha contribuito allo scenario attuale: “…l’inquinamento dell’aria, del suolo e dei corsi d’acqua mina il diritto umano a un ambiente pulito e sano. Gli stessi driver che causano il degrado ambientale stanno peggiorando il problema della resistenza antimicrobica. Gli impatti potrebbero distruggere la nostra salute e i nostri sistemi alimentari”.

Il rapporto sottolinea che affrontare la resistenza antimicrobica richiede una risposta in linea con il quadro One Health sviluppato dall’UNEP, dall’OMS, dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’agricoltura (FAO) e dall’Organizzazione mondiale per la salute animale (WOAH).

Soluzioni. Il rapporto mette in evidenza le misure utili per affrontare sia il declino dell’ambiente naturale che l’aumento della resistenza antimicrobica. Le raccomandazioni includono la creazione di una solida governance, la pianificazione, dei quadri normativi e legali a livello nazionale e l’aumento degli sforzi globali per migliorare la gestione integrata dell’acqua.

Altri provvedimenti suggeriti sono a) la definizione di standard internazionali di un indicatore microbiologico della resistenza da campioni ambientali e b) rendirizzare gli investimenti.

Nella Regione Europea, due reti regionali raccolgono e presentano i dati di sorveglianza per quasi tutti i 53 Stati membri: la EARS-Net e la CAESAR (sorveglianza estesa all’Asia centrale). Per quanto riguarda l’Italia diminuisce l’impatto, ma i numeri sono ancora più alti della media europea.

Dal secondo rapporto ECDC e OMS/Europa emergono ancora alte percentuali di resistenza agli antibiotici di ultima linea (come i carbapenemi), in molti paesi. I dati si riferiscono al 2021 e i decessi attribuibili sono stati, nel solo 2020, oltre 35 mila.

Molti paesi sembrano avere opzioni terapeutiche limitate per i pazienti con infezioni causate da questi agenti patogeni. In particolare, livelli più elevati di AMR sono stati segnalati nelle parti meridionali e orientali della regione europea, rispetto al nord e all’ovest. Per quando riguarda l’Italia: i dati forniti dal nostro Paese, per il 2021, tracciano un quadro di circa 56.600 casi totali di infezioni resistenti, con in testa E.coli (21.292), S.aureus (11.856) e K.pneumoniae (9.202), in lieve calo rispetto ai 57.000 del 2020.

Le infezioni risultano particolarmente aumentate per alcuni tipi di batteri, come Acinetobacter e E.faecium. In calo gli E.coli resistenti alle cefalosporine di terza generazione, la K.pneumoniae resistente a fluoroquinolone ed il temibile S.aureus meticillinoresistente. Nel periodo 2016–2020, il carico maggiore di malattia è stato causato dalle infezioni con E. coli resistente alle cefalosporine di terza generazione, seguito da MRSA e K. pneumoniae resistente alle cefalosporine di terza generazione.

Le Infezioni con questi tre batteri sono risultate quelle col maggior  impatto sulla salute, generando il 58,2% del carico totale, misurato in anni di vita aggiustati per disabilità (DALY). ECDC stima che per il 2020 il 30,9% del carico totale in DALY provenivano da infezioni con batteri resistenti ai carbapenemi. Un numero simile di decessi era attribuibile alla sola K. pneumoniae resistente ai carbapenemi, (4076) e poi ad  Acinetobacter spp. (3656) e P. aeruginosa (3210).

Nel 2021 il 16% dei paesi europei ha dichiarato di raccogliere dati sulla AMR solo a livello locale e senza un approccio standardizzato. La maggior parte dei laboratori della regione ha sviluppato piani d’azione nazionali, compresi programmi e interventi completi sulla prevenzione e il controllo delle infezioni, la gestione e la sorveglianza del AMR.

In Italia, presieduto da Walter Ricciardi è partito il nuovo Osservatorio nazionale (ONSAR), con un duplice obiettivo: 1) sistematizzare i dati sulle infezioni legate all’assistenza e all’antimicrobico-resistenza e 2) usare queste informazioni per analizzare in modo oggettivo la situazione nel nostro Paese, fornendo linee guida ai decisori politici basate sulle evidenze scientifiche. La struttura si avvale di un Comitato tecnico scientifico, che prevede la presenza di persone qualificate in diversi settori: medici, matematici, statistici, economisti e biologi, oltre che giornalisti ed esperti di comunicazione. Non basta avere piani nazionali contro l’AMR: bisogna realizzarli!

L’ Osservatorio nasce a questo scopo.

BIBLIOWEB:

WHO – Bracing for Superbugs 2023 (in PDF allegato)
ECDC OMS – SURVEILLANCE REPORT – Antimicrobial resistance surveillance in Europe 2023. (2021 data) – ECDC ISBN 978-92-9498. WHO ISBN 97-892-890-5853-7 (in PDF allegato)
EARS-Net https://www.ecdc.europa.eu/en/about-us/networks/disease-networks-and-laboratory-networks/ears-net-data
CAESAR https://www.who.int/europe/groups/central-asian-and-european-surveillance-of-antimicrobial-resistance-%28caesar%29
Osservatorio nazionale sull’antimicrobico-resistenza https://www.epicentro.iss.it/antibiotico-resistenza/Documentazione-italia
Implementing “One Health” https://newmicro.altervista.org/?p=10046
Sorveglianza epidemiologica delle malattie infettive https://newmicro.altervista.org/?p=9991
AWaRe https://newmicro.altervista.org/?p=9845
Infezioni antibiotico resistenti made in Italy https://newmicro.altervista.org/?p=9480
PREMAL: le malattie infettive EBM https://newmicro.altervista.org/?p=9147
18 azioni per sconfiggere l’antibioticoresistenza https://newmicro.altervista.org/?p=8964
L’antibiotico-resistenza durante il Covid https://newmicro.altervista.org/?p=8756
Infezioni ospedaliere e PNRR https://newmicro.altervista.org/?p=8550
Antimicrobial Stewardship europea for children https://newmicro.altervista.org/?p=4962
La Stewardship dell’antibioticoterapia http://newmicro.altervista.org/?p=1451

 WHO - Bracing for Superbugs 2023 (PDF)

Un Click per Leggere

 ECDC OMS – SURVEILLANCE REPORT - Antimicrobial resistance surveillance in Europe 2023 (2021 data)  (PDF)

Un Click per Leggere

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Lucia Collini

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