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Perchè avremo più ricoveri di vaccinati, in numero assoluto

Sifa un gran parlare dei vaccini, in molti programmi d’intrattenimento e non solo, nei quali fioriscono contestazioni con motivazioni legate a dati “puntiformi” che non prendono quai mai in considerazione la visione d’insieme, i dati legati alla pandemia. Le poche proposte partono il più delle volte da una impreparazione di base sul tema, visto l’assunto di molti dibattiti che affermano la inefficacia dei vaccini anti-Covid sulla base della possibilità di contrarre la malattia da parte dei vaccinati.

Le ipotesi sono legate ad un “filo logico” che porta a delle conclusioni aberranti e “negative”, se non apertamente negazioniste. Rientrano nella misinformazione quelle notizie che portano a conclusioni errate, motivate dal diritto di “essere liberi”. Ciò che rende effettivamente liberi è prendere decisioni solo dopo aver analizzato le fonti di informazione riferendole costantemente alla “Evidence Based Medicine”. La “EBM” rappresenta un dovere non solo dei sanitari, ma anche e soprattutto dei decisori.

Questo modo di pensare potrebbe essere considerato utopico ed allora entriamo nell’ambito della comunicazione e dell’informazione alla popolazione e non solo.  Ricordiamo che il Vaccino non è “sterilizzante” e seguiamo i chiarimenti dei siti istituzionali, in primis quello del “OMS”. Nel caso specifico molto utile anche quello del “eCDC”, che ci ricorda un concetto di base, parlando di vaccinazioni, il cosiddetto “effetto paradosso”, spiegato nel Risk Assessment pubblicato sul sito stesso.

Il fatto che alcuni Paesi Ue con elevati tassi di vaccinazione abbiano ricoverati in ospedale molti pazienti pienamente vaccinati, si spiega con l’effetto dell’aumento dei tassi di vaccinazione, garanti di una protezione elevata ma non totale, combinato al “degradarsi” nel tempo dell’immunità evocata.

Dato che i vaccini offrono una protezione “elevata” dagli esiti “gravi” della Covid-19, un “gran numero” dei ricoveri in ospedali riguarda inevitabilmente “gli individui non vaccinati, in particolare quelli nelle fasce di rischio”. Tuttavia, spiegano gli esperti dell’agenzia Ue, “dato che l’efficacia del vaccino contro la malattia grave non è del 100%, l’aumento dei positivi porterà anche ad un numero crescente di vaccinati che sviluppano una forma grave della malattia, tale da richiedere il ricovero“.

Insieme al “degradarsi dell’immunità nel tempo, questo spiega la significativa proporzione degli individui vaccinati, tra i pazienti Covid ricoverati, in alcuni Paesi con alti tassi di vaccinazione“. In pratica, se aumentano i tassi, è ovvio che aumentino anche i ricoveri dei vaccinati, perché sono la maggioranza della popolazione. Dato che la protezione non è totale, il numero assoluto di coloro per i quali il vaccino ‘non funziona’ cresce, a mano a mano che la popolazione si vaccina, pur rimanendo nettamente inferiore al numero di coloro per i quali, invece, la protezione data dal vaccino funziona.

Una cautela ulteriore va riservata alla popolazione infantile. Nel caso della vaccinazione nei bambini, una indicazione è legata alle altre patologie: bisogna tener conto che i ricoveri ospedalieri nella stagione invernale sono condizionati anche da patologie concomitanti, come i casi complicati di bronchiolite da citomegalovirus. Già nelle scorse stagioni hanno occupato gran parte dei letti di rianimazione per bambini.

Basterebbero queste informazioni EBM per calmierare molti dei dibattiti che sentiamo, più o meno quotidianamente: le malattie molto difficilmente possono essere considerate con “categorie morali”; eppure la popolazione le vive spesso come un’ingiustizia incomprensibile.

Soprattutto in medicina preventiva emerge la difficoltà di valutare il beneficio ottenuto, dato che si agisce su uno stato di salute generalmente presente. E’ difficile riconoscerne la necessità (mi curo se sono malato!).

Se non supportata dalla EBM, la medicina preventiva rischia di essere davvero un guscio vuoto.

BIBLIOWEB:

WHO Living Guidance for clinical management of Covid-19 (in PDF allegato)
ECDC RRA-SARS-CoV-2. 17^th update. Nov 2021 (vedi PDF allegato)
https://www.ecdc.europa.eu/en/publications-data/rapid-risk-assessment-sars-cov-2-situation-november-2021
OCSE Focus Pandemia http://newmicro.altervista.org/?p=8877
Long Covid https://newmicro.altervista.org/?p=8805
Vaccini anti-Covid: tutto chiaro? https://newmicro.altervista.org/?p=8428
Un accesso globale ai vaccini anti Covid-19 https://newmicro.altervista.org/?p=8409
BES 2020: la frenata Covid https://newmicro.altervista.org/?p=8328
Covid e Vaccinazioni https://newmicro.altervista.org/?p=8122
Coronavirus Update https://newmicro.altervista.org/?p=7004

 WHO Living Guidance for clinical management of Covid-19 (PDF)

 Un Click per Leggere

 ECDC  Rapid Risk Assessment: SARS-CoV-2. 17^th update. Nov 2021 (PDF)

 Un Click per Leggere