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Diabete Carcerario

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Diabete Carcerario
(Last Updated On: 2 novembre 2021)

Negli USA screening a partire dai 35 anni e non dai 40

Gli screening per il diabete di tipo 2 hanno prodotto nuove indicazioni, negli Usa e da noi in Italia, in ambito carcerario. Non riconoscere e conseguentemente non trattare il diabete, causa un considerevole “burden” di morbidità e mortalità. Negli Stati Uniti il diabete è la principale causa di insufficienza renale e di cecità ed è la settima causa di morte.

Gli esperti della US Preventive Services Task Force (USPSTF) hanno pubblicato, sulla rivista JAMA, un documento in cui si raccomanda che tutte le persone sovrappeso o obese inizino a sottoporsi a screening per prediabete e diabete di tipo 2, a partire dai 35 anni e non dai 40 come precedentemente suggerito.

Grazie ad un gruppo indipendente di esperti, l’USPSTF riesamina sistematicamente le prove di efficacia, sviluppando raccomandazioni sui servizi di prevenzione che devono essere inclusi tra le prestazioni erogate, senza costi aggiuntivi, dalle compagnie di assicurazione che operano negli Stati Uniti. Hanno stabilito che lo screening per la patologia diabetica vada anticipato per permettere una diagnosi ed un trattamento tempestivi, in un paese in cui il 75% della popolazione ha un indice di massa corporea (BMI) che lo classifica come sovrappeso o obeso.

Le statistiche sul diabete dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), riassunte nel Report 2020, rivelano che il 13% di tutti gli adulti statunitensi, sopra i 18 anni, ha il diabete ed il 34,5% soddisfa i criteri per il prediabete. Il 21,4% dei malati non era consapevole di soffrirne e solo il 15,3%, delle persone con prediabete ha riferito di essere stato informato da un professionista della salute, riguardo a questa condizione.

Per quanto riguarda gli interventi preventivi, è da segnalare che, rispetto alle raccomandazioni del 2015, la USPSTF specifica il ruolo della metformina come trattamento efficace nel ridurre il rischio di progressione da prediabete a diabete. Questo farmaco sembra particolarmente utile per i pazienti più giovani, con alto grado di obesità o con una storia di diabete gestazionale.

La pubblicazione dimostra per la prima volta, negli adulti a partire dai 35 anni, che lo screening previene la progressione a diabete favorendo cambiamenti radicali nello stile di vita. Gli interventi per il diabete di nuova diagnosi hanno inoltre un beneficio (pur moderato) nel ridurne la mortalità per ogni causa.

In Italia sono stati pubblicati i risultati dell’iniziativa promossa a maggio dal Rotary Club, in collaborazione con Vision + Onlus, Unamsi e Cri, su oltre 200 detenuti della Casa Circondariale di Milano Opera e nella Casa Circondariale “Francesco Di Cataldo” di Milano San Vittore. Sono stati effettuati anche screening oculistici: il 56% dei detenuti ha problemi alla vista (130 detenuti, con miopia, astigmatismo o ipermetropia).

Per quanto attiene lo screening oftalmologico, le più frequenti alterazioni visive nelle persone esaminate sono rappresentate da vizi di refrazione: l’analisi dei dati ha evidenziato la presenza di miopia nel 12% dei soggetti, astigmatismo nel 9% e ipermetropia nell’11%. È stata riscontrata una famigliarità per diabete nel 36% dei casi, per glaucoma nel 1% e per maculopatia nel 1%.

All’interno degli istituti carcerari sono stati allestiti i locali-ambulatorio, in cui i soggetti sono stati accolti individualmente da volontari che hanno effettuato una anamnesi personale, relativa al fumo, all’eventuale presenza di patologie, come ipertensione, malattie cardiovascolari, diabete, oltre a famigliarità ed utilizzo di farmaci. Successivamente è stato eseguito lo screening diabetologico, mediante l’analisi di una micro-goccia di sangue per mezzo di un analizzatore che in circa 6 minuti calcola il valore di HbA1c in percentuale.

I soggetti con HbA1c patologici (considerando un valore > 6%) sono risultati complessivamente il 20.2% (41/203) con altri 6 pazienti con un valore uguale al 6.0% (giudicato border-line). Vanno poi considerati i soggetti con valori compresi tra 5.4 e 5.9% (pari al 24.6%), inclusi in una fase di possibile pre-diabete, condizione che potrebbe sfociare in un diabete conclamato. In questa situazione si sono ritrovati un totale di 50 soggetti, rispettivamente 39 uomini e 11 donne.

Il 23% dei detenuti sottoposti al test di screening per il diabete è risultato positivo, 11 persone addirittura con valori di HbA1c superiori all’8.0%. Altro dato rilevante è stato quello del diabete non noto: complessivamente i soggetti non a conoscenza della verosimile presenza della sindrome sono risultati 12, rappresentando il 6% del totale dei soggetti esaminati.

Lo screening si è dimostrato un’ottima occasione per fornire uno strumento diagnostico ad una popolazione particolare, come quella carceraria. Il gruppo campionario può considerarsi adeguato ai fini di una valutazione statistica ed i risultati, non a caso, si sono rivelati coerenti con quanto riportato dalla letteratura internazionale.

BIBLIOWEB:

US Preventive Services Task Force. Screening for Prediabetes and Type 2 Diabetes US Preventive Services Task Force Recommendation Statement. JAMA. 2021;326(8):736-743. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34427594/
Grant RW, Gopalan A, et al. Updated USPSTF Screening Recommendations for Diabetes- Identification of Abnormal Glucose Metabolism in Younger Adults. JAMA Intern Med. 2021 Aug 24. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34427577/
Relazione – Screening del diabete sulla popolazione carceraria della Casa di Reclusione di Milano Opera e della Casa Circondariale di Milano San Vittore (in PDF allegato)
Relazione – Screening oftalmologico sulla popolazione carceraria della Casa Circondariale di Milano Opera e della Casa Circondariale di Milano San Vittore “Francesco Di Cataldo” (in PDF allegato)
Emoglobina glicata e nefropatia diabetica http://newmicro.altervista.org/?p=8714
Diabete: Trend in Crescita https://newmicro.altervista.org/?p=8243
COVID-19, Glicemia e Diabete https://newmicro.altervista.org/?p=8096
Malattia Renale Diabetica https://newmicro.altervista.org/?p=7089
World Diabetes Day https://newmicro.altervista.org/?p=6637
Diabete HiTech https://newmicro.altervista.org/?p=6003

 Screening del diabete e Screening oftalmologico sulla popolazione carceraria della Casa Circondariale di Milano Opera e della Casa Circondariale di Milano San Vittore “Francesco Di Cataldo” , 2021 (PDF)

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Roberto Testa

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