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(Last Updated On: 14 settembre 2012) 

Margareth ChanE se la sanità fosse internazionale? l’argomento è tutt’altro che follia se The Lancet ha pubblicato una speciale selezione di lavori per trattare l’argomento.
Anche Margaret Chan, direttrice generale dell’Oms, infatti, si è sbilanciata con l’affermazione che “la copertura sanitaria universale è il più potente concetto che la salute pubblica può offrire”.
La trattazione trova rinforzo da uno studio dell’Imperial College di Londra coordinato da Rodrigo Moreno-Serra che chiarirebbe che un’assistenza sanitaria universale , definita dall’OMS come l’accesso ad un prezzo possibile per tutte le tasche in caso di bisogno alla prevenzione, cure mediche e riabilitative, oltre che equa migliorerebbe la salute delle popolazioni globalmente.
Le nazioni in cui i costi sanitari sono a carico dei singoli cittadini hanno tassi d’accesso alle cure peggiori e per contro rischi maggiori. Le malattie, non solo quelle epidemiche, hanno dei costi economici per la collettività più elevati.
E’ quanto emerge anche dallo studio dell’Imperial College.
“I progressi che sono stati fatti verso un’assistenza sanitaria universale potrebbero oggi essere a rischio a causa del clima finanziario difficile”, problema intuibile e che sta trovando riscontro anche in Europa (Spagna e Grecia), dove la flessione economica ha portato ad un aumento dei costi dei servizi sanitari per i singoli (chi se li può permettere).
Ma la questione ci riguarda: anche in Italia secondo le ultime rilevazioni del Censis, la spesa privata(sostenuta direttamente dal cittadino o con mutue integrative) è salita del 18% nell’ultimo anno.
Su questa linea troviamo anche Jeannette Vega, direttore del dipartimento della salute della Rockefeller Foundation che afferma che “La copertura sanitaria universale è uno dei più potenti acceleratori dell’uguaglianza sociale e del miglioramento del benessere delle nostre società, e per questo dovrebbe essere messo all’ordine del giorno dell’agenda globale”, ma le affermazioni richiedono un fondamento serio e questo è sicuramente l’obiettivo dello di The Lancet , stimolo anche all’ approfondimento e foriero di nuovi studi sull’argomento.
Del resto già Rudolf Ludwig Karl Virchovw (1821.1902) affermava “I medici sono gli avvocati naturali dei poveri e la questione sociale rientra in buona parte nella loro giurisdizione”.

Click per il sito web:  THE LANCET- Universal Health Coverage

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Giovanni Casiraghi

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