Perché accreditarsi. Lo studio Accredia Prometeia
Uno dei ritornelli che spesso ci sentiamo ripetere è “quanto costa la Qualità?”. Altrettanto frequentemente abbiamo fornito dati, motivazioni, risultati per giustificare la scelta di investire su tale tema. Oggi è più facile rispondere agli aziendalisti (in prima fila nel fare la domanda sopraccitata), grazie allo studio Prometeia-Accredia che, fornendo le motivazioni ineccepibili del perché adottare un sistema qualità, modifica il punto di vista con una domanda al rilancio: “quanto vale la Qualità?”.
In maniera strutturata Accredia, con il suo Osservatorio e la collaborazione di Prometeia, fornisce i mezzi per una scelta aziendalista: i supporti documentali realizzati partono da un “Executive Summary” e poi si sviluppano con il manuale “Accreditamento e certificazioni. Valore economico e benefici sociali”, arrivano ad una sintesi con l’Appendice metodologica. Una serie di slide riassume l’insieme didattico, a beneficio di chi vuole approfondire il tema.
In uno scenario in profonda evoluzione, caratterizzato da una crescente complessità e da nuovi bisogni sociali, fotografare l’Infrastruttura per la Qualità e valutarne i benefici, economici e non, rappresenta una buona opportunità per riflettere su molte delle sfide che attendono il Paese e che riguardano la competitività e l’organizzazione delle filiere, le nuove tecnologie, la sicurezza e la sostenibilità ambientale.
Si parla di Infrastruttura per la Qualità (IQ) perché molti sono i protagonisti che la compongono e ne garantiscono il funzionamento: Istituzioni, Enti nazionali di Normazione, Istituti nazionali di metrologia, Enti nazionali di accreditamento, Soggetti accreditati. Tra questi ultimi, gli organismi di certificazione, ispezione, verifica e convalida ed i laboratori di prova e taratura, ricoprono un ruolo centrale nel sistema, attraverso l’attività di valutazione della conformità.
Un sistema complesso ma efficiente, in cui strutture pubbliche e private (senza scopo di lucro, come nel caso degli Enti di normazione e accreditamento) cooperano virtuosamente. Il sistema aiuta le imprese a migliorare l’efficienza dei processi e a incrementare la qualità dei prodotti, favorendone l’omogeneizzazione e rendendo disponibili informazioni tecniche a tutte le aziende, a favore della interoperabilità di prodotti e servizi.
Sono benefìci economici che si concretizzano in misura evidente negli scambi sui mercati internazionali, in cui l’adesione a standard mutualmente riconosciuti contribuisce a ridurre i costi del commercio internazionale. In molti segmenti di mercato, grazie alla garanzia offerta sui requisiti attesi nel prodotto/servizio certificato, l’Infrastruttura per la Qualità sostiene la domanda, contribuendo ad un clima di fiducia nei mercati, utile ad assicurarne il corretto funzionamento.
I principi che stanno alla base dell’Infrastruttura per la Qualità (competenza, indipendenza, imparzialità, fiducia, trasparenza, condivisione e partecipazione delle parti interessate) sono cruciali nel definire i percorsi di innovazione e di sostenibilità ambientale e sociale che il Paese è chiamato ad affrontare. Si pensi, ad esempio, al ruolo che potranno giocare nella diffusione di nuove tecnologie, come l’Internet delle cose (of things – IoT) o l’intelligenza artificiale (IA), settori nei quali il tema dell’interoperabilità e della sicurezza dell’informazione è centrale.
Nella mobilità connessa e automatizzata del futuro, la inter-connettività fra sotto-sistemi (veicoli, supporti stradali edenergetici), sarà determinante nello stabilire il grado di sviluppo di un mercato europeo integrato. Anche sui temi ambientali gli attori del mercato TIC saranno chiamati a essere protagonisti, in particolare nel percorso definito dalla Commissione europea per la realizzazione di un’economia circolare: il loro contributo potrà andare dalla definizione e misura della durabilità e riutilizzabilità dei materiali, alla descrizione dei rapporti fra gli attori della filiera, fino alla efficiente selezione di prodotti e servizi green.
In definitiva, la “cultura della qualità” è senza dubbio un valore da promuovere per una crescita sostenibile dell’intero “Sistema Paese”.
BIBLIOWEB:
Accredia Osservatorio / Prometeia - Slide (in Ptx-FlipBook allegato)
Accredia Osservatorio / Prometeia – Executive Summary (in PDF allegato)
Accredia Osservatorio / Prometeia – Accreditamento e certificazioni. Valore economico e benefici sociali (PDF allegato)
Accredia Osservatorio / Prometeia - Appendice metodologica (PDF allegato)
Accredia Osservatorio / Prometeia https://www.accredia.it/pubblicazione/accreditamento-e-certificazioni-valore-economico-e-benefici-sociali/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=invito-webinar-accredia-biobanche-l-accreditamento-secondo-la-norma-uni-iso-20387-23-giugno-2020_280
App di Qualità http://newmicro.altervista.org/?p=7417
Emergenza COVID-19: UNI per Noi http://newmicro.altervista.org/?p=7184
Decennale Accredia http://newmicro.altervista.org/?p=6017
Le novità di Norme & Standard in Italia http://newmicro.altervista.org/?p=4628
ACCREDIA nuovi documenti e nuove norme http://newmicro.altervista.org/?p=1841
Accredia Osservatorio / Prometeia - “Accreditamento e certificazioni. Valore economico e benefici sociali”, 2020 (Ptx-FlipBook)
Accredia Osservatorio / Prometeia -:- Executive Summary / Accreditamento e certificazioni. Valore economico e benefici sociali / Appendice metodologica (Pdf)
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