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Diabete & Covid

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(Last Updated On: 14 giugno 2020)

Endocrinologi, Internisti e diabetologi: “Un paziente Covid su 4 è diabetico”

Internisti, endocrinologi e diabetologi fanno il punto sull’associazione Covid-19 e Diabete. Almeno il 25% dei pazienti con COVID-19, ricoverati nei reparti di Medicina Interna, è risultato affetto da diabete e gran parte ha presentato concomitanti patologie cardiovascolari. A rilevarlo è l’indagine condotta a livello nazionale dalla FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) e da un Gruppo di studio del “EASD” (European Association for the Study of Diabetes).

Le persone con diabete manifestano una prognosi peggiore, se colpite da COVID-19, soprattutto se sono presenti un’alterazione del controllo glicemico e concomitanti disturbi cardiovascolari. Questi soggetti devono essere trattati con attenzione e in modo diverso da quelli senza fattori di rischio cardio-metabolico.  Gli esami di laboratorio hanno confermato i tipici segni Covid: linfopenia (nel 70,3% dei pazienti), il prolungamento del tempo di protrombina (58%) ed i livelli elevati di lattato deidrogenasi (39,9%).

Raccomandazioni. Gli esperti hanno esaminato i recenti dati relativi al trattamento di COVID-19 nelle persone diabetiche, con o senza malattie cardiovascolari preesistenti, sia durante il ricovero in area medica sia durante l’eventuale degenza in Terapia Intensiva, elaborando alcune raccomandazioni cliniche, pubblicate nella prestigiosa rivista scientifica Diabetes Care.

Queste linee di indirizzo si concretizzano in una Flow-Chart (un diagramma di flusso), uno schema pratico per la gestione dei diabetici ricoverati in ospedale per COVID-19. Indica in estrema sintesi come, al momento del ricovero, vada innanzitutto stratificato il rischio cardiovascolare. Quindi è indispensabile identificare i pazienti diabetici ad alto rischio e, in questi ultimi, determinare gli indicatori del rischio.

Oltre il 97% dei pazienti diabetici ricoverati in Medicina Interna erano in trattamento con insulina. Ma sono stati utilizzati anche i farmaci più moderni, in grado di prevenire le più gravi complicanze renali e cardiovascolari del diabete. In particolare DPP-4 e GLP-1, utilizzati rispettivamente nel 20% e nel 14,3% dei pazienti. Non risultano ancora adottati i “cerotti intelligenti” con MNA.

Nell’approccio al paziente è indispensabile conoscere e valutare la terapia seguita prima del ricovero in ospedale. Non è necessario modificarla, ma le controindicazioni di ciascun farmaco devono essere attentamente prese in considerazione durante l’evoluzione della malattia.

È noto che i diabetici hanno un rischio di trombosi aumentato e, dato che è ormai noto che nella COVID-19 esiste un alto rischio di eventi trombotici, va presa in considerazione una terapia anticoagulante appropriata.  Anche il rischio di infezioni del diabetico è molto elevato. Pertanto, alcune delle raccomandazioni di EASD e del panel di esperti FADOI, riguardano le azioni da intraprendere per prevenire l’infezione da SARS-CoV-2 e quelle sovrapposte.

Le indicazioni fornite sono certamente un utile riferimento per i clinici, impattando su una porzione rilevante dei pazienti che gli ospedali del nostro Paese hanno assistito in questi mesi. La loro applicazione su larga scala potrà contribuire a migliorare la prognosi di questa pericolosa associazione fra COVID e diabete.

Per l’AME (Associazione Medici Endocrinologi), a livello mondiale, i dati depongono per una percentuale di diabetici dal 20% al 50% tra i pazienti Covid+. L’esperienza vissuta ha arricchito e permesso di affrontare in maniera più consapevole e adeguata l’infezione nei diabetici. È chiaramente emerso che il diabete di tipo 2 espone a maggior rischio di eventi avversi in seguito al contagio, ma è emerso altrettanto chiaramente che gli esiti sono nettamente migliori nei soggetti con un buon controllo glico-metabolico.

I risultati di uno studio pubblicato su Cell Metabolism, condotto da Hongliang Li, ha sorpreso gli stessi autori: minore mortalità, minori complicazioni, meno interventi medici tra cui l’ossigenoterapia e la ventilazione meccanica, nei diabetici sotto controllo. I soggetti ben controllati hanno in genere presentato un “outcome” favorevole in caso di contagio.

A confermare l’importanza del controllo glicemico nella prognosi da infezione da Covid-19, si aggiunge un lavoro italiano (pubblicato su Diabetes Care) che evidenzia come i valori di glicemia, al ricovero, superiori a 140 mg/dl correlano con un aumentato rischio di mortalità. Sempre lo studio ha evidenziato che i pazienti in cattivo compenso, presentavano più alti livelli di infiammazione e di fattori pro-trombotici, che ovviamente portavano a complicanze respiratorie e cardiovascolari peggiori.

Infine, gli stessi autori hanno sottolineato come una precoce terapia insulinica possa migliorare il quadro clinico, riducendo l’infiammazione, la coagulazione e quindi la mortalità. Da quanto detto deriva chiaramente che i pazienti diabetici, oltre che rispettare più rigorosamente le regole, non devono farsi trovare impreparati nell’eventualità del contagio da Covid-19, perché l’aver seguito le regole potrebbe avere un ruolo salvavita.

Infine, è importante ricordare che il coronavirus ha mostrato una “filìa” per le β-Cellule. Durante il ricovero potrebbe insorgere un diabete non preesistente (come in altre sindromi infiammatorie) che, se non adeguatamente diagnosticato e curato, potrebbe peggiorare nettamente la condizione generale.

Si può concludere che il controllo glicemico, sia prima sia durante l’eventuale degenza, sia un obiettivo primario per i pazienti diabetici, nell’intento di evitare una evoluzione severa della COVID-19.

+Diabete Covid Flow Chart Risk Assessment

BIBLIOWEB:

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Gentile S, Strollo F, Ceriello A. COVID-19 infection in Italian people with diabetes: Lessons learned for our future (an experience to be used). April 04, 2020 DOI: https://doi.org/10.1016/j.diabres.2020.108137
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LihuaZhu, Zhi-GangShe, XuCheng, et al. Association of Blood Glucose Control and Outcomes in Patients with COVID-19 and Pre-existing Type 2 – Cell Metabolism,  Volume 31, Issue 6, 2 June 2020, Pages 1068-1077.e3 Diabetes https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1550413120302382#
Cerotti Hi Tech http://newmicro.altervista.org/?p=7366
COVID-19, Diabete & TNF http://newmicro.altervista.org/?p=7293
Malattia Renale Diabetica http://newmicro.altervista.org/?p=7089
Diabete HiTech http://newmicro.altervista.org/?p=6003
Ipoglicemia http://newmicro.altervista.org/?p=5693
Sarcopenia & Diabete http://newmicro.altervista.org/?p=5485

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Roberto Testa

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