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Consolidare o decentrare

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Consolidare o decentrare
(Last Updated On: 11 giugno 2019)

Il percorso del campione: tracciabilità, conservazione e trasporto

E’sempre bene cercare nuove soluzioni, meglio se “miracolose”! Ma questo non è il mondo delle “favole”, siamo nel “reale”, specie se parliamo di Laboratorio e di organizzazioni. La Medicina di laboratorio si dibatte (non da oggi) alla ricerca di soluzioni che permettano di usare al meglio le risorse pubbliche messe a disposizione, rispettando i doverosi canoni di efficienza delle strutture e, prima ancora, assicurando i presupposti di efficacia nei confronti dei pazienti.

I presupposti “arrivano da lontano”. Tutti gli Stati europei, per gestire la libera circolazione, devono avere un sistema  che garantisca Qualità e Sicurezza (Direttiva 2011/24/UE). La qualità “globale” è intesa come verifica di tutto il complesso iter diagnostico, dal momento della richiesta (fase preanalitica) fino all’utilizzo clinico del dato (fase post analitica).

L’attenzione dell’amministratore rischia (spesso) di essere posta esclusivamente sull’aspetto economico, in un settore che, tutto sommato, impegna mediamente dal 3 al 7% della spesa sanitaria totale (in Gran Bretagna i fondi stanziati per i Laboratori, nel NHS, da tempo rappresentano il 4% del totale). Ma se l’obiettivo è il miglior risultato (e la miglior terapia per il Paziente) non è sicuramente il taglio indiscriminato ai costi, la soluzione. Bisogna passare per una maggiore efficienza e qualificazione dell’offerta ed anche una adeguata appropriatezza della domanda.

In Laboratorio, i modelli organizzativi di riferimento (emergenti dalle proposte delle Società Scientifiche) devono poi adeguarsi alle realtà delle soluzioni tecnologiche messe a disposizione dall’industria. Si parla spesso di Hub and Spoke, di Core Lab, di PoCT, con formulazioni ed applicazioni diverse, in base alle specifiche realtà, aree e settori.

Lo specialista di laboratorio può e deve ipotizzare e proporre soluzioni “sartoriali”, svolgere un ruolo fondamentale, dando il suo contributo professionale sia sul fronte dell’efficienza produttiva sia dell’appropriatezza, nella scelta di standard di riferimento e di risultato. In laboratorio siamo chiamati a “misurare”: di conseguenza è importante “il riferimento”, la scelta delle Norme che utilizziamo.

Non a caso è generalmente presente  un “settore qualità”, trasversale, che opera implementando e mantenendo gli standard adottati per l’accreditamento (anche all’eccellenza, come per JCI). Ma la certificazione ISO rimane “IL” riferimento guida, accettato universalmente. In alcune realtà territoriali è passata da norma, ad obbligo di legge (Bolzano, Trento).

L’adozione di procedure formalizzate e standardizzate porta sicuramente ad un innalzamento del livello culturale e conoscitivo. Ed è inevitabilmente propedeutico alla possibilità di aumentare ulteriormente l’efficienza del Laboratorio, tenendo conto della evoluzione dinamica delle risorse umane (in rapida diminuzione e di difficoltosa sostituzione). Avere un buon livello, delle norme da seguire, è importante per facilitare l’apprendimento nei diversi settori, nei quali inevitabilmente si suddivide l’attività e per perseguire nuovi modelli organizzativi interni  “persone”- correlati.

L’attenzione deve essere posta nella costituzione di network di Laboratorio, che permettano il consolidamento di masse critiche di attività, mantenendo al tempo stesso la copertura dei presidi periferici, con attività ed operatori che garantiscano le esigenze di urgenza e di emergenza, il tutto sul laboratorio e, in modo coordinato, sui componenti della Rete e su tutti gli stakeholders.

Una “carrellata” sulle norme di riferimento è ciò che ci ha “regalato” la Dott.ssa Cavallaro (che ringraziamo nuovamente), nella sua relazione al nostro ultimo Congresso Nazionale e che vi invitiamo a scorrere, per scoprire il “tocco in più” fornito dalle norme, specie se ISO/UNI.

BIBLIOWEB:

Cavallaro A. “Nuovi scenari di organizzazione sanitaria: consolidare o decentrare” in  Atti del 6° Congresso Nazionale Newmicro – Bardolino, 27-29 Marzo 2019 (in e-book allegato)
Criteri di scelta http://newmicro.altervista.org/?p=579
Qualità del Servizio e del dato http://newmicro.altervista.org/?p=5702
VI Congresso NewMicro: La professione in continuo divenire http://newmicro.altervista.org/?p=5431
Sangue ISO e non solo http://newmicro.altervista.org/?p=4734
Qualità e Statistica in Laboratorio http://newmicro.altervista.org/?p=3737
Partner di Laboratorio http://newmicro.altervista.org/?p=3059
UNI: i nuovi principi di gestione per la Qualità http://newmicro.altervista.org/?p=2878
Accreditamento: a che punto siamo http://newmicro.altervista.org/?p=1908

 Nuovi scenari di organizzazione sanitaria: consolidare o decentrare – A. Cavallaro _  6° Congresso Nazionale NewMicro – Bardolino, 27-29 Marzo 2019 (Ptx-FlipBook)

Un Click per Leggere

 

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Paolo Lanzafame

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