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2019: l’ultima spallata alla Polio

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2019: l’ultima spallata alla Polio
(Last Updated On: 1 febbraio 2019)

Stiamo raggiungendo il traguardo “polio free”

Lapoliomielite sta per essere sconfitta, grazie ai vaccini. Solo 29 casi nel mondo, nel 2018, circoscritti a Pakistan e Afghanistan. Le malattie si accompagnano alle guerre e non bisogna spiegare la situazione che caratterizza i due paesi asiatici. L’impegno globale, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ci ha portati vicinissimi all’eradicazione della Poliomielite e ad organizzare l’ultima spallata per debellarla definitivamente, nel 2019.

L’annuncio è del “OMS”, che sottolinea un successo, nel mondo, paragonabile solo a quello della sconfitta del vaiolo, avvenuta nell’ormai lontano 1978 e dovuta all’impegno di D.A. Henderson. Il merito è ancora una volta dei vaccini, ma ora manca l’ultimo miglio con l’eradicazione completa nei due soli Paesi al mondo, dove il virus colpisce ancora. Finché anche un solo bambino viene colpito, quel Paese rimane a rischio.

Solo trent’anni fa i casi segnalati erano 350 mila, in 125 Paesi nel mondo. Venti anni fa, il poliovirus paralizzava più di 30.000 bambini in tutto il Pakistan. Nel 2018, nello stesso paese solo 8 casi sono stati segnalati ed in pochi distretti. Il problema persiste proprio per una politica vaccinale difficoltosa, a causa della mancanza di infrastrutture, migrazioni costanti della popolazione, località remote, conflitti e instabilità permanenti da decenni. Nonostante tutto, sono stati compiuti enormi progressi.

Ma la filosofia Oms è quella del “tutto o niente”. Il virus è altamente contagioso e l’incapacità di eradicare la polio da queste ultime due roccaforti, potrebbe portare ad una ripresa della malattia, con scenario che prevede oltre 200 mila nuovi casi in tutto il mondo ogni anno, nell’arco di un decennio. “Il mio desiderio, per il 2019, è la trasmissione zero della malattia. Avete il pieno supporto dell’OMS per aiutare a raggiungere ogni bambino e fermare questo virus per sempre“. E’ il pensiero del Dg dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Proprio il Dg OMS, il 1° gennaio 2019, ha assunto la presidenza del Polio Oversight Board, che guida e supervisiona l’iniziativa globale, come chiaro segnale che l’eradicazione di questa malattia è una priorità per l’organizzazione. I governi di Pakistan e Afghanistan hanno mobilitato ogni settore della società pubblica e civile, comunità e leader religiosi, ogni operatore, madri e padri, per sradicare questa malattia, una volta per tutte.

Non c’è ragione per cui non dovremmo essere in grado di finire questo lavoro, siamo quasi arrivati“. Lo dice Helen Rees, presidente del comitato di emergenza internazionale per l’eradicazione della polio (IHR). “Ma dobbiamo continuare ad agire”. Anche la valutazione economica lo richiede: la scomparsa della malattia farà risparmiare almeno 40-50 miliardi di dollari, soprattutto nei paesi a basso reddito. I benefici umanitari saranno altissimi per le generazioni future: nessun bambino sarà mai più colpito da questa terribile malattia.

Le epidemie di polio hanno cambiato non solo la vita di chi  è sopravvissuto, ma hanno  provocato profondi mutamenti culturali. Hanno dato origine alla terapia riabilitativa. Hanno sviluppato le campagne informative dedicate a patologie, diritti sociali e civili, anche dei disabili. L’OMS ha perfezionato ulteriormente i mezzi di comunicazione e media, ricorrendo ultimamente a You Tube.

I reparti di terapia intensiva sono nati proprio grazie alla lotta contro la polio. La maggior parte degli ospedali avevano limitate disponibilità di polmoni di acciaio per i pazienti (non in grado di respirare autonomamente). Proprio la realizzazione dei “centri respiratori”, destinati ad assistere i pazienti più gravi, furono i precursori delle successive unità di terapia intensiva. L’intuizione è legata al danese Bjørn Ibsen, anestesista che nel 1952 (presso l’Ospedale Blegdam, di Copenaghen)  realizzò il primo dei centri respiratori: un anno dopo, lo stesso Ibsen creò il primo reparto di terapia intensiva al mondo.

Speriamo di relegare la polio a “ricordo storico”, nel corso del 2019, condividendo quel desiderio del WHO, che facciamo anche nostro.

BIBLIOWEB:

Sito OMS polio   https://www.who.int/features/factfiles/polio/en/
Sito OMS immunizzazione   https://www.who.int/countries/eth/areas/immunization/pei/en/
Sito OMS eradicazione   http://polioeradication.org/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3893965/
Sito CDC   https://wwwnc.cdc.gov/travel/yellowbook/2018/infectious-diseases-related-to-travel/for-the-record-a-history-of-polio-eradication-efforts
WHO: Polio Eradication – Reaching Every Last Child   https://youtu.be/C0KmNNP_Wrg
The Truth About Polio Vaccinations   https://www.youtube.com/watch?v=63m0ILkfPck
Oms in Blue (print)   http://newmicro.altervista.org/?p=3985
In Memory of “D.A.” http://newmicro.altervista.org/?p=1395

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Paolo Lanzafame

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