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Clinica delle Infezioni intestinali

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Clinica delle Infezioni intestinali
(Last Updated On: 16 settembre 2018)

“boil it, cook it, peel it or forget it” 

ILsottotitolo era il motto coniato nel XIX  secolo dai viaggiatori inglesi. La valutazione accurata dell’attività della malattia è essenziale, per la scelta di un trattamento appropriato e di un progetto di monitoraggio dei pazienti con malattie infiammatorie intestinali.

Per la microbiologia, i sintomi  sono tuttora indicatori importanti nella diagnosi differenziale, che mettiamo in essere per arrivare alla diagnosi. Contemporaneamente costituiscono dati essenziali, che il laboratorio deve ricevere, per inquadrare la diagnostica. Cerchiamo di fare il punto partendo proprio dal sintomo “principe”.

Diarrea. Nella maggior parte dei casi, l’eziologia è batterica (l’Escherichia coli enteropatogeno è responsabile del 50% dei casi di infezione, negli altri casi sono interessati: Campylobacter jejunii, Shighella, Salmonella enteritidis, Vibrio parahaemolyticus e fluvialis, Yersinia enterocolitica, Aeromonas hydrophyla).

Meno frequentemente la causa è virale (5-10% e soprattutto bambini: Rotavirus, Astrovirus, Adenovirus enterici, Norwalk virus) oppure parassitaria (10% a causa di Giardia lamblia, Entamoeba histolityca, Cryptosporidium parvum). In una quota significativa di soggetti, non è possibile identificare alcuna eziologia infettiva. Le “pagine porpora” di ESPID, forniscono indicazioni importanti, per i piccoli viaggiatori.

Le gastroenteriti da Norovirus, che si manifestano con vomito, crampi addominali, nausea e diarrea, sono tra le infezioni gastroenteriche acute più diffuse, di origine non batterica. Colpiscono migliaia di persone ogni anno. Per proteggere se stessi e gli altri, è importante lavarsi la mani e seguire alcune semplici norme, che i Centers for Disease Control (CDC), l’agenzia americana che vigila sulla salute pubblica, ricordano costantemente sul loro sito, anche perché il virus è più frequente nei mesi freddi, da novembre ad aprile. Solo negli Usa, si stima che ogni anno l’infezione da norovirus arrivi a 19-21 milioni di casi, 56-71mila ricoveri e dalle 570 alle 800 morti.

Il Norovirus diffonde velocemente, soprattutto negli ambienti chiusi e affollati (case di riposo, scuole, centri diurni, navi da crociera) tramite cibi contaminati dal virus o toccando oggetti e superfici con il virus (e poi portandosi le mani alla bocca) o anche con il contatto diretto con persone infette.

Nel giro di 1-3 giorni, comunque, i sintomi scompaiono. Diarrea e vomito possono causare una forte disidratazione: imperativo reidratarsi. Poiché non esiste un vaccino protettivo, vanno adottati alcuni accorgimenti per evitare di essere contagiati. Il primo, sottolineano i CDC, è quello di lavarsi bene le mani con acqua e sapone, specialmente dopo aver usato il bagno, cambiato pannolini e sempre prima di mangiare e preparare cibo.

Sfogliare le diapositive di Mario Giobbia è sicuramente una trattazione che non conviene perdere: buona lettura.

BIBLIOWEB:

Giobbia M. – Clinica delle Infezioni Gastrointestinali  – in Atti del Corso di Aggiornamento  “Nuovi percorsi diagnostici in Microbiologia: innovazione e appropriatezza” – Mogliano Veneto, 26 Maggio 2018 (in allegato PPT-FlipBook)
Ashkenazi S., Schwartz E., O’Ryan M. – Travelers’ Diarrhea in Children What Have We Learnt? – Reports and Reviews from the ESPID “Purple Pages” The Pediatric Infectious Disease Journal. 35(6):698-700, June 2016. https://journals.lww.com/pidj/Pages/toc.aspx?year=2016&issue=06000
https://journals.lww.com/pidj/Pages/collectiondetails.aspx?TopicalCollectionId=8
Barrett J, Brown M.-Travellers’ diarrhea – BMJ 2016;353:i1937 doi: 10.1136/bmj.i1937 (in PDF allegato)
Microbiologia gastroenterologica: è ancora un enigma?   http://newmicro.altervista.org/?p=4454
Patologie Gastrointestinali e Pazienti http://newmicro.altervista.org/?p=4607

 Clinica delle Infezioni Gastrointestinali – M. Giobbia, Mogliano Veneto _ 26 Maggio 2018  (PPT-FlipBook)

Un Click per Leggere

 Travellers’diarrhoea – CLINICAL REVIEW, Bmj 2016 (PDF)

Un Click per Leggere

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Elisa Vian

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