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Nasce SITLab

(Last Updated On: 16 novembre 2017)

Associazione tecnico-scientifica dei Tecnici di Laboratorio Biomedico

ILLaboratorio Analisi è una delle declinazioni della tecnologia in medicina: inevitabile che porti ad un evolversi del ragionamento analitico e dei compiti che, al suo interno, si viene chiamati a svolgere. Una delle figure più rappresentative di questo sistema è proprio quella del tecnico di laboratorio biomedico, che ha seguito un percorso di crescita professionale “importante”.

Recentemente il congresso “The Laboratory Medicine. The Science and Art of Uncertainty Likely” tenutosi a Venezia in ottobre 2017, ne ha dato ampia testimonianza. Ma “si diventa grandi” soprattutto quando si raggiunge un accordo, con chi rappresenta tutta la categoria professionale di cui si fa parte.

E’ quanto successo ai primi di novembre a Padova, dove si è firmato il documento di intesa, che rappresenta il primo traguardo raggiunto dalle associazioni più rappresentative di categoria FITeLaB, Antel e AITIC, alla presenza dei rispettivi Presidenti: Saverio Stanziale, Alessia Cabrini, Teresa Ragazzini. Era importante che si concordasse, per la realizzazione di una Associazione Nazionale Tecnico-scientifica e Professionale, con un profilo flessibile, dove la partecipazione delle Associazioni potesse essere univoca, autorevole e rappresentativa.

SITLab è stata costituita per poter predisporre e diffondere le raccomandazioni relative alle linee guida sulle responsabilità professionali. Non comprendere quanto sia fondamentale questa opportunità, concessaci dalla L.24/2017 per poter esprimere la propria posizione come professionisti, è antisistema. Tali linee guida sono una base di partenza per l’impostazione di comportamenti e modus operandi condivisi, nelle organizzazioni sanitarie, da tutti i professionisti che collaborano alla produzione del dato analitico e/o dell’allestimento di un “preparato”.

Il tutto significa potersi riconoscere nel proprio “specifico-professionale”. Una sorta di autodeterminazione del ruolo (scusate se è poco!) nei nuovi scenari, sia per chi da una vita ha svolto questa professione sia per chi vi si sta affacciando adesso.