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“Allosanfan”, prevenzione vaccinale e circolari d’agosto

(Last Updated On: 5 settembre 2017)

Per la prevenzione vaccinale il mese d’agosto è stato un mese “caldo”, quasi incandescente. Due nuove circolari sono state emanate dal ministero della Salute (il 14 ed il 16 agosto) con tutti i chiarimenti operativi, per la corretta applicazione della legge, sui nuovi obblighi vaccinali per i bambini ed i ragazzi da 0 a 16 anni e per gli over 65. Cosa dicono?

La Circolare 14 agosto 2017 fornisce indicazioni operative sulle quattro vaccinazioni raccomandate per i minori di età compresa tra zero e 16 anni: anti-meningococcica B, anti-meningococcica C, anti-pneumococcica, anti-rotavirus. Offerte gratuitamente dalle Asl, sono correlate alle specifiche indicazioni del calendario vaccinale nazionale (per coorte di nascita).

La Circolare 16 agosto 2017 contiene le prime indicazioni operative per l’attuazione del decreto legge n. 73 del 7 giugno 2017, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n. 119. Presenta i modelli per l’autodichiarazione ed una tabella di ausilio per il controllo dell’adempimento delle vaccinazioni obbligatorie. La norma sostituisce le indicazioni fornite con la Circolare 12 giugno 2017 (già superata, i vaccini obbligatori per l’iscrizione a scuola sono passati da 12 a 10).

Le dieci vaccinazioni obbligatorie sono quelle contro poliomielite, tetano, difterite, epatite B, Haemophilus influenzae b, pertosse, morbillo, parotite, rosolia e varicella. Sei dei 10 vaccini obbligatori saranno somministrati prevalentemente (e compatibilmente) in formulazione esavalente (poliomielite, tetano, difterite, epatite B, Haemophilus influenzae b e pertosse), gli altri 4 in tetravalente (morbillo, parotite, rosolia e varicella). Per questi ultimi è prevista l’obbligatorietà per 3 anni, con successiva verifica del raggiungimento della “copertura di sicurezza”. L’obiettivo è che i non vaccinati, che mettono a rischio gli altri e favoriscono il riemergere delle epidemie per le quali abbiamo oggi dei morti, si rimettano in regola in modo che venga protetta l’intera popolazione.

Le quattro vaccinazioni offerte attivamente (“facoltative”) sono quelle contro meningococco B, meningococco C, pneumococco e rotavirus. In questo modo diventano 14 i vaccini inseriti nel decreto, riscontrabili anche sul Calendario nazionale vaccinale. Per lo pneumococco è prevista dal 2018 la chiamata per la classe degli over 65enni.

La “comunicazione” ha creato non pochi grattacapi. Molte voci si sono alzate da media (e Regioni) sul tema ed in particolare sul tempo e le modalità garantite alle famiglie, per mettersi in regola. Si può spingere le persone (e i propri figli) a vaccinarsi “d’urgenza”?

Ovviamente i ministeri della Salute e dell’Istruzione, Università e Ricerca (per l’anno scolastico 2017- 2018) hanno chiarito che la richiesta di “vaccinazione”, ai bimbi con profilassi ancora da fare, “potrà essere effettuata anche telefonicamente (purché la telefonata abbia riscontro positivo, con un appuntamento fissato), inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica ordinaria (Peo) o certificata (Pec) di una delle Asl della regione di appartenenza oppure inoltrando una raccomandata, con avviso di ricevimento. In tutti questi casi (solo per l’anno scolastico 2017-2018), in alternativa alla presentazione della richiesta formale di vaccinazione, si potrà appunto autocertificare la domanda.

E’ stato messo a punto uno speciale da EpiCentro del ISS su “ tutto quello che devi sapere sui vaccini, dalla vaccino-vigilanza ai nuovi obblighi del decreto”. Il “pacchetto comunicazione” inizia con un video pensato per operatori sanitari e cittadini che vogliono capire meglio come funziona la vaccino-vigilanza in Italia e poi con un intero focus dedicato al tema dei vaccini e delle vaccinazioni, che comprende anche un approfondimento sul decreto legge, appena convertito, sull’obbligatorietà dei vaccini.

Molte sono le iniziative attivate “ex novo” : dalle prenotazioni alle sanzioni (vedi tabella), tra le quali bisognerà destreggiarsi. Anche in Francia è stato annunciata l’obbligatorietà (con sanzioni) a partire dal primo gennaio 2018. Non ci resta che concludere: anche noi “Allosanfan” !